CAMPIONATO PRIMAVERA TIM – 20° giornata

 In Senza Categoria

“CS De Cecco” Città Sant’Angelo  (PE) – Sabato 27 febbraio 2016

PESCARA – FROSINONE  2 – 1

PESCARA:  Kastrati,  Vitturini,  Di Pietrantonio  (46° De Cinque),  Mazzone,  Orlando,  Milillo,  Muller,  Mele  (81° Di Cerchio),  Testi,  Del Sole,  Ventola. A disposizione:  Giachetta,  Maloku,  Forte,  De Angelis,  Di Pinto,  Barbaria,  Mongiello,  Acatullo,  Riolo.  All. Sig. Ruscitti.

FROSINONE:  Kucich,  Belvisi,  Gargiulo,  Pedrazzini,  Ranelli,  Iafrate,  De Santis,  D’Alena  (78° Toti),  Volpe,  Cigliano  (66° Pugliese),  Trillò  (90° Tribelli). A disposizione:  D’Agapiti,  Guglielmi,  Calcagni,  D’Aguanno,  Modesti.  All. Sig. Coppitelli.

ARBITRO:  Sig. Dionisi  (L’Aquila).

ASSISTENTI:  Sig. Rotondale e Sig. Marinenza  (L’Aquila).

MARCATORI:  18° Del Sole  (PE), 24° rig. Volpe  (FR), 91° Muller  (PE).

AMMONITI:  Mazzone, Muller, Ventola, Ranelli.

NOTE:  recuperi 0°pt e 2°st;  angoli 5 – 6.

CITTA’ SANT’ANGELO – Sconfitta che brucia, la terza consecutiva, subita dalla Primavera del Frosinone oltre il 90° 2 – 1 sul campo del Pescara. Il ko ed in generale il momento non certo positivo causano così ripercussioni sulla classifica dei gialloazzurri, visto fuggire il Palermo al secondo posto e superati alle sue spalle dalla Lazio vittoriosa ai danni dell’Empoli. Si riapre dunque il discorso play off. Poteva essere infatti l’occasione per eliminare virtualmente dai giochi gli abruzzesi, invece il bottino pieno conquistato li riporta pericolosamente sotto a quattro punti di distanza nella lotta qualificazione. Mister Coppitelli ha provato ad affidarsi ai rientranti Belvisi, Iafrate, Volpe scontate le squalifiche post trasferta a Palermo, beffato sostanzialmente dal risultato maturato in extremis quando il pareggio sembrava cosa fatta. Il Frosinone ha saputo reagire allo svantaggio iniziale, avvenuto al 18° ad opera di Del Sole in azione personale da trequarti fino alla conclusione diagonale in area canarina, 1 – 1 già al 24° con Volpe a capitalizzare un calcio di rigore provocato da un fallo di mano sul lancio effettuato da De Santis. Frusinati poi più pimpanti e vicini anche al sorpasso, iniziativa corale terminata con il tiro di Volpe sventato in corner al 36°. Si torna in parità negli spogliatoi. Nel finale della ripresa il match potrebbe prendere nuovamente una piega favorevole, sfiora la traversa da fuori il neo entrato Toti al 79°. Come detto, ad obiettivo minimo praticamente raggiunto arriva il gol in zona Cesarini del Pescara, contropiede culminato dallo spunto vincente di Muller allo scoccare del 91°. L’amarezza che ne deriva andrà smaltita rapidamente, prima della sfida casalinga di sabato prossimo contro l’Ascoli.

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