BENTORNATO RAFFAELE. CORSA, PALLEGGIO E TEMPI DA VERO METRONOMO
Sei mesi a Frosinone hanno lasciato un segno importante. Raffaele Maiello, campano di Afragola classe ’91, è di nuovo giallazzurro. Il metronomo scuola Napoli è stato infatti rilevato a titolo definitivo – e questo aspetto conferma le intenzioni e la validità del progetto del club canarino – grazie ad un’ottima operazione di mercato che non ha permesso a nessuno delle società che si è erano avvicinate al ragazzo di scalfire la sua voglia di ripartire dal Frosinone. Maiello è stato un punto di forza della mediana della passata stagione. Classe dispensata senza soluzione di continuità, fatta eccezione per quella parentesi iniziale quando il ragazzo, fresco di ingaggio e con tanta voglia di smentire l’Empoli, dove aveva giocato col contagocce, rimediò un ‘rosso’ pesantissimo a Chiavari. Giusto il tempo di riordinare le idee e poi al rientro in campo accese in modo abbastanza permanente la luce nella zona nevralgica del campo.
L’epilogo della stagione lo ha saputo metabolizzare il tempo ‘tecnico’, come si dice in gergo. La storia calcistica di Maiello è quella scritta e risaputa. Dall’Afragola ‘92 alle minori del Napoli – prima di essere passato sotto i radar dell’Empoli – e poi alla prima squadra. Esordio in A a Genova, contro la Sampdoria che stava per festeggiare la qualificazione alla Champions League. Raffaele entra a 4’ dalla fine. In quello stesso campionato Mazzarri fece esordire un altro ragazzino terribile, il due volte azzurro Lorenzo Insigne. La stagione successiva ancora Napoli ma con poche chances, appena 3 presenze. Lui freme. E allora si fa avanti il Crotone dove la consacrazione la trova con Drago. Da lì i miglioramenti continui, quella posizione davanti alla difesa che viene a sfruttare la sua eccellente padronanza di palleggio ma anche una accresciuta capacità di rompere il gioco e dare il via alla ripartenza. Maiello non disdegna la scorsa stagione anche di mettere la sua qualità al servizio della squadra qualche metro più avanti. E’ finita come sappiamo. Con Longo alla guida l’obiettivo è di farla finire diversamente e sicuramente meglio. Perché Raffaele Maiello è tornato proprio per prendersi la sua rivincita.
