CAMPIONATO NAZIONALE UNDER 15 – 22° giornata

 In Senza Categoria

“Città dello Sport” Ferentino – Domenica 17 aprile 2016

FROSINONE – ROMA  2 – 1

FROSINONE:  Capogna  (37° Germano),  Murataj  (45° Santamaria),  Marchetti,  Orchi,  Francisci,  Pescosolido,  Candelaresi  (59° Martinelli),  De Florio  (53° Antonellis),  Merola  (59° Esposito),  Ortenzi  (53° Rosi),  Veneruso  (37° Altobello).  All. Sig. Carinci.

ROMA:  Anatrella,  Carruolo  (45° Coccia),  Greco,  Cataldi D.,  Chierico  (56° Semeraro),  Laurenzi  (56° Bamba),  Silipo,  Cataldi R.  (56° Proietto),  Marini  (63° Oriano),  Simonetti  (63° Molinari),  Cangiano  (63° Ciotti). A disposizione:  Cardinali,  Cusumano.  All. Sig. D’Andrea.

ARBITRO:  Sig. Senchuk  (Tivoli).

MARCATORI:  15° Marini  (RM), 23° Merola  (FR), 42° Orchi  (FR).

AMMONITI:  Veneruso.

NOTE:  recuperi 1°pt e 3°st;  angoli 2 – 8.

FERENTINO – Soddisfazione per l’intero Settore Giovanile del Frosinone, vince l’Under 15 in casa 2 – 1 contro la Roma capolista nella giornata conclusiva del Girone F. Pur ininfluente ai fini della classifica, il successo assume dei contorni profondamente importanti, presentatisi a Ferentino i giallorossi ancora imbattuti in stagione con una rosa di grande rilievo che esalta il secondo posto ottenuto dai gialloazzurri. La partita ha quindi confermato la realtà che vive il gruppo di mister Carinci, squadra composta con attenzione meticolosa da giocatori che bene si amalgamano in ogni reparto, riuscendo ad inserirsi tra le migliori compagini della categoria a pieno merito. Tante le virtù a disposizione venute fuori nei vari tratti della gara, consueto assetto di partenza 4 – 3 – 1 – 2, Merola – Altobello, Murataj per lo squalificato Ghazoini gli avvicendamenti iniziali nel tradizionale schieramento. La Roma replica proponendo un 4 – 1 – 4 – 1 ricco di interpreti che serviranno alla causa per l’obiettivo del titolo di Campioni d’Italia, una punizione del suo numero dieci Simonetti a sfilare sul palo lungo da sinistra al 3° è il primo sussulto. Il ritmo non è elevato, le formazioni si studiano senza scoprirsi nell’attesa di uno spunto incisivo. L’ordine e l’equilibrio tattico lo mantengono entrambe efficacemente, in vantaggio però va la Roma accelerando al 15°, manovra priva di un autentico ostruzionismo da parte dei frusinati, Cangiano trova lo spazio per servire il terzino Greco in inserimento a sinistra, assist radente da spingere per l’attaccante Marini a centro area. Si sospetta l’ennesima prova di forza dei capitolini in Ciociaria al 22°, raddoppio sfiorato con un corner lungo a spiovere dove Marini colpisce di testa colpevolmente indisturbato, sventa sulla linea Marchetti. È l’episodio che scuote definitivamente il Frosinone. Entra in scena al 23° il pacchetto offensivo canarino ed è 1 – 1, piazzato dal vertice sinistro di De Florio a stamparsi sulla traversa, l’azione prosegue sulla destra dove Veneruso ha l’idea di calciare forte in mezzo all’altezza del dischetto, Merola aggancia cadendo nel tentativo di concludere, lesto a rialzarsi per il destro potente imparabile sotto la trasversale, parità. La reazione non basta, c’è ora la possibilità di esprimere le qualità tecniche in possesso, bella l’iniziativa sulla destra al 33°, riceve sull’out Veneruso che propizia la sovrapposizione a tutta velocità del sempre generoso Orchi, dal fondo pallone dentro basso su Merola che di destro viene contrastato tra le mani del portiere Anatrella. Pareggio giusto all’intervallo. Nella ripresa Veneruso ammonito ed a rischio per i play off è sostituito da Altobello, subito scatenato in apertura combinando con Merola, doppia triangolazione a guadagnare metri entrando in area fermata per fuorigioco al momento della battuta. Il Frosinone vuole vincere e dimostra di poterlo fare ribaltando il risultato al 42°, Merola se ne va a destra di forza conservando la lucidità per il passaggio orizzontale preciso rasoterra, Orchi accorrente all’ingresso nei sedici metri ha un impatto felice di destro sulla palla spedendola nell’angolo ad uscire, 2 – 1. La risposta romanista arriva al 52°, accordato dall’arbitro un dubbio tiro dal limite da mattonella ideale, splendida l’esecuzione di Cangiano a scavalcare la barriera centrando il palo. Si soffre inevitabilmente nel finale, l’innesto di Bamba tra le fila giallorosse fa crescere notevolmente il livello di competitività, la difesa tiene anche sul piano mentale ed emotivo, l’ultima opportunità capita ad Altobello a tu per tu con Anatrella al 70° ma va bene così. Una piccola impresa è compiuta, da una formazione che ha entusiasmato durante l’annata e proverà a sorprendere nelle fasi finali, a cominciare dal turno dei Sedicesimi dell’8 maggio in trasferta di fronte la Salernitana.

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