CITTADELLA-FROSINONE 3-0 DOPO 45′

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CITTADELLA (4-3-1-2): Kastrati; Mattioli, Del Fabro, Frare, Donnarumma; Varela, Pavan, Branca; Antonucci; Beretta, Tounkara.

A disposizione: Maniero, Perticone, Benedetti, Visentin, Mazzocco, Vita, Laribi, Tavernelli, Icardi, Mastrantonio, Cassandro, Baldini.

Allenatore: Gorini (squalificato), in panchina Musso.

FROSINONE (4-3-3): Ravaglia; Zampano, Gatti, Szyminski, Barisic; Lulic, Ricci, Garritano; Ciano, Charpentier, Zerbin.

A disposizione: Marcianò, Minelli, Kalaj, Rohden, Cicerelli, Novakovich, Tribuzzi, Boloca, Brighenti, Canotto, Cotali, Manzari.

Allenatore: Grosso.

Arbitro: Signor Alberto Santoro di Messina; assistenti Marco Della Croce di Rimini e Claudio Barone di Roma1; Quarto Uomo Bogdan Nicolae Sfira di Pordenone; Var Federico Dionisi di L’Aquila, Avar Alessandro Lo Cicero di Brescia.

Marcatori: 20’ e 42’ pt Beretta, 25’ pt Barisic.

Note: spettatori 1.500 circa (58 del Frosinone); angoli: 1-1; ammoniti: 14’ pt Ricci, 15’ pt Del Fabro, 17’ pt Zerbin, 20’ pt Mattioli; recuperi:

CITTADELLA – Primo tempo da dimenticare per il Frosinone che torna al riposo con il macigno di 3 gol. La squadra di Grosso dura 1’, in avvio. Poi solo Cittadella, più cinico, sporco e determinato ad infilarsi nelle ingenuità collettive dei giallazzurri.

GLI SCHIERAMENTI – Il Cittadella in campo con il 4-3-1-2. Davanti al portiere Kastrati, davanti a lui da destra a sinistra Mattioli, il rientrante Frare, Del Fabro e Donnarumma. In mezzo al campo Pavan è il centrale, Varela e l’altro rientrante Branca gli intermedi. Alle spalle delle punte Beretta e Tounkara agisce Antonucci.

Nel Frosinone ci sono due novità rispetto alla formazione che ha battuto la Reggina. In porta Ravaglia, sulle corsie Zampano e Barisic che rientra dal 1’, al centro la coppia Gatti-Szyminski. In mezzo al campo Ricci detta i tempi, torna Lulic intermedio di destra con la conferma di Garritano omologo opposto, quindi Charpentier al centro dell’attacco con Zerbin e Ciano sugli esterni.

IL FROSINONE DURA 1’, POI TRIPLA BAMBOLA IN DIFESA – Un giro di lancette, grande giocata di Charpentier a destra, sul tracciante in mezzo nessuno tocca la palla di giustezza. Poi sono Zampano e Lulic a mettere in difficoltà il fianco sinistro della formazione veneta che però si salva ancora. Avvio sprint dei giallazzurri, tiene la retroguardia granata. Il Cittadella prova ad imbastire qualcosa oltre la propria metà campo ma la partita nel suo complesso fatica a decollare. Qualche duello è già interessante, come quello tra Zampano e Donnarumma e tra Gatti e Tounkara ma il gioco in questa fase iniziale è spezzettato e con scarsi spunti. Lo cerca il Frosinone con una giocata tra Zerbin e Rucci, palla in angolo. Pennellata sul secondo palo di Ciano, Barisic in elevazione non centra la porta da un metro e mezzo praticamente senza opposizione. Bella giocata di prima intenzione di Ricci che lancia sull’out mancino Zerbin ma l’esterno scuola Napoli tarda la giocata sul movimento in area di Charpentier. Nel giro di 1′ due gialli scuotono una gara al cloroformio: prima Ricci per fallo su Antonucci in mezzo al campo, quindi Del Fabro che affonda Charpentier a 20 metri dall’area granata. Non c’è due senza tre, sul taccuino dell’arbitro c’entra di diritto anche Zerbin che rischia qualcosa di più per un intervento su Varela. Ammonito, salterà Frosinone-Cosenza. Al 20’ Cittadella passa dopo aver appiattito il Frosinone su ritmi bassi: punizione (fallo di Ciano su Branca) da sinistra di Donnarumma, Beretta serve un mezzo Tounkara che al volo in mezza rovesciata colpisce in pieno Zampano, la traiettoria si allunga ma la difesa giallazzurra non ci crede, Barisic rimane fermo sull’arrivo di Beretta che infila il pallone tra le gambe di Ravaglia non proprio impeccabile nella copertura. Errori a catena nel Frosinone, il Cittadella ringrazia. E lo fa 5’ dopo: erroraccio in appoggio di Barisic in uscita, sul retropassaggio a Ravaglia piomba Tounkara come un falco, il portiere gli smorza il primo tiro ma sul rimpallo l’ex promessa della Lazio infila il 2-0. Frosinone in bambola ma non solo in difesa. Giornata no anche per Ricci, ancora un fallo inutile su Antonucci, stavolta il direttore di gara è comprensivo ed evita guai peggiori ad un Frosinone totalmente slegato. Grosso cerca di correre ai ripari, Barisic di sposta a destra e Zampano si prende in carico di Beretta. Ma è solo un pannicello caldo perché l’ex del Lecce sa dove poter far male. Si riaffaccia nel frattempo il Frosinone nell’area del Cittadella, Zerbin vede Garritano al limite, l’ex Chievo perde l’attimo nel controllo e la conclusione sbilenca è un assist per Charpentier, in ritardo. Nel complesso Frosinone in grande difficoltà e al 40’ lo certifica il 3-0 del Cittadella che con tre passaggi di prima mette il pallone sulla testa di Beretta, stacco in posizione centrale su Barisic immobile, pallone imparabile per Ravaglia.

Giovanni Lanzi

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