All'andata c'era Dionigi sulla panchina, poi avvicendato da Viali. A 29 punti i silani sono al terz'ultimo posto ma con il morale rinvigorito dal successo nello scontro diretto con la Spal

COSENZA, LA RIVOLUZIONE DI GENNAIO PER INSEGUIRE UN’ALTRA SALVEZZA

Nell'ultima sessione di calciomercato ben 21 movimenti, 10 entrate e 11 uscite. Ricostruita l'intera dorsale. Sabato out tre veterani come Rispoli, Rigione e Marras. Brescianini, canarino mancato, in grande spolvero
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Un girone fa il Frosinone vincendo sul campo del Cosenza lanciava la prima mini-fuga della stagione, allungando a +2 dal Genoa e +4 dalla Ternana che allora viaggiava col vento in poppa. Il Cosenza, allora allenato da Dionigi, era quint’ultimo ad 11 punti e reduce dalla sconfitta pesantissima (5-0) in casa della Spal. Oggi i silani sono a 29 punti, hanno superato in casa la Spal (1-0) ma viaggiano al terz’ultimo posto, al di sotto della linea di galleggiamento. E nonostante l’avvicendamento in panchina la media sfiora per difetto 1 punto a partita.

La scorsa stagione il patron Guarascio cambiò tre allenatori, trovando poi la salvezza al playout guidato da Bisoli che oggi fa faville col Sudtirol. La scelta nel luglio scorso era ifatti ricaduta sulla coppia Gemmi-Dionigi, ds e tecnico che hanno poi rimodellato l’organico rossoblu. Seguita a gennaio da un’altra rivoluzione, con 10 entrate e 11 uscite. E’ cambiato poco però nell’economia della classifica.

Un’occhiata doverosa alla sessione invernale del calciomercato. Il Cosenza ha lasciato partire l’eroe dell’ultima salvezza, l’attaccante Larrivey, destinazione Sudtirol. E con lui i compagni di reparto Butic (Feraklpi) e Brignola, curiosamente in vetta alla classifica dei rispettivi gironi di Lega Pro. Salpato per Pescara anche l’esterno offensivo Merola (Pescara, ex Foggia), i difensori Camigliano (Ancona), Gozzi (Pescara), il portiere Matosevic (Triestina), i centrocampisti Kongolo (svincolato) e Sidibe (Ascoli) e il difensore Panico (Feralpi).

Arrivati in Sila gli attaccanti Delic (Sibenik) e Finotto (Spal), l’esterno offensivo Marras (Bari, squalificato contro il Frosinone), l’ex stella della Lazio Mauro Zarate (Platense, infortunatosi quasi subito ai legamenti del ginocchio), i centrocampisti Agostinelli (Reggina), Cortinovis (Verona, la scorsa stagione alla Reggina) e Praszelik (Verona), i difensori D’Orazio (Sudtirol) e Salihamidzic (Bayern) e l’esperto portiere Micai (Salernitana, era con Grosso al Bari nella stagione 2017-’18).

Riannodiamo il nastro per tornare alla campagna rafforzamento dell’estate. Il ds Gemmi aveva scommesso sul ritorno del trequartista-attaccante esterno Brignola (Spal, ora al Catanzaro) e del compagno di reparto Calò (Benevento) e D’Urso (Cittadella). Quindi erano arrivati gli attaccanti Merola (Foggia, ceduto a gennaio), Nasti (Milan Primavera), Butic (Pordenone, ceduto a gennaio). Difesa rafforzata con Rispoli (svincolato dal Parma, sarà assente contro il Frosinone per squalifica), Meroni (Cremonese), Martino (Foggia) e Panico (rientrato dal prestito alla Juve Stabia e ripartito a gennaio). Infine ancora a centrocampo gli innesti di Brescianini (Monza, ex Milan, autore del gol-vittoria contro la Spal) e Prestinanni (Castelnuovo).

Nutrito anche il capitolo uscite estive: partiti Pandolfi e Sarri (Juve Stabia), il difensore Tiritiello (Lucchese), Camporese, Gori e Liotti (Reggina), l’attaccante Sitium (Catanzaro), il difensore Di Pardo e l’esterno Millico (Cagliari), Boultam e Sy (rientrati alla Salernitana), il centrocampista Palmiero (fine prestito al Napoli), i portieri Pirrello (Pordenone) e Vigorito (Como) e i centrocampisti Carraro (rientrato all’Atalanta) e Ndoj (Brescia). Partito con destinazione Genoa l’attaccante esterno Caso che, dopo essere stato il protagonista della salvezza lo scorso anno, sarà l’ex di turno sulla sponda giallazzurra.

Erano rimasti i difensori Vaisanen, Rigione (assente a Frosinone per squalifica) e Venturi, i centrocampisti Vallocchia, Voca e Kongolo e l’attaccante Larrivey (partito anche lui a gennaio).

Le assenze per squalifica costringeranno Viali a dare vita ai naturali avvicendamenti: in ballottaggio sull’out basso di destra Martino o Venturi con il primo in vantaggio, in mezzo alla difesa l’ex Chievo Vaisanen al posto di Rigione e Cortinovis per Marras in mezzo al campo. In mezzo al campo l’ormai imprescindibile Brescianini (fu nel mirino del Frosinone due estati fa) con Voca. In attacco prende quota l’accoppiata Zilli-Finotto, con Nasti in preallarme.

Giovanni Lanzi

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