Partita complicata al 'Benito Stirpe-Psc Arena', il Cosenza imbriglia la manovra dei giallazzurri e solo due grandi interventi del portiere all'esordio stagionale evitano guai nel primi 45'

FROSINONE, MINELLI SALVA E POI CI PENSA ‘EL GENERAL’ CHARPENTIER

Nella ripresa Grosso le prova tutte, con un atteggiamento al massimo della spinta. A 7' dal 90' Tribuzzi di rapidità e furbizia conquista un rigore che il bomber realizza. Dieci reti per lui e zona playoff ritrovata
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FROSINONE (4-3-3-): Minelli; Brighenti, Szyminski, Gatti, Cotali (14’ st Zampano); Rohden, Boloca, Garritano; Ciano (14’ st Novakovich), Charpentier (47’ st Kalaj), Cicerelli (31’ st Tribuzzi).

A disposizione: Ravaglia, Marcianò, Lulic, Canotto, Barisic, Bozic, Manzari, Ricci.

Allenatore: Grosso.

COSENZA (3-5-2): Vigorito; Hristov (41’ st Pandolfi), Camporese, Vaisanen; Bittante (1’ st Di Pardo), Kongolo, Palmiero (26’ st Ndoj), Florenzi (13’ st Larrivey), Sy; Laura, Caso (26’ st Carraro).

A disposizione: Matosevic, Tiritiello, Venturi, Vallocchia, Gerbo, Voca, Situm.

Allenatore: Bisoli.

Arbitro: signor Lorenzo Maggioni di Lecco; assistenti Gabriele Nuzzi di Valdarno e Nicolò Cipriani di Empoli; Quarto Uomo signor Francesco Carrione di Castellammare di Stabia (Na); Var Juan Luca Sacchi di Macerata, Avar Matteo Bottegoni di Terni.

Marcatore: 38’ st Charpentier (rig).

Note: spettatori totali 4.115 (di cui 261 ospiti); Totale incasso euro 37.102,84; angoli: 4-4; ammoniti: 46’ pt Vaisanen, 2’ st Rohden, 20’ st Hristov, 20’ st Camporese, 21’ st Charpentier, 22’ st Palmiero; recuperi: 2’ pt; 5’ st.

FROSINONE – Decide un rigore di Charpentier al 38’ della ripresa, il Frosinone passa all’incasso dell’intero bottino e si riattesta in piena zona playoff. Partita complicata per i giallazzurri. Primo tempo a reti bianche ma a portare per mano il Frosinone al riposo sul pari sono due grandi parate di Minelli. Il Frosinone non capitalizza il possesso palla, il Cosenza se la rischia e in due occasioni sfiora l’1-0. Nella ripresa girandola di cambi, Grosso alza il baricentro ma Vigorito rimane inoperoso. Fino alla doppia occasione al 37’ che ha fatto da prologo al rigore – netto – per fallo di Hristov sul neo entrato Tribuzzi. Charpentier – in doppia cifra con questa rete ma squalificato ad Ascoli – non perdona, il Frosinone gestisce il vantaggio minimo a guarda alla sfida di domenica ad Ascoli con rinnovata fiducia.

GLI SCHIERAMENTI – Sono sei le novità nel 4-3-3 del Frosinone che affronta il Cosenza. La prima è tra i pali dove fa il suo esordio stagionale con la maglia giallazzurra Minelli per un problema occorso a Ravaglia nella gara di Cittadella. L’estremo difensore giallazzurro va comunque in panchina a scopo precauzionale con una mascherina protettiva sul volto. Torna dal 1’ dopo 26 giornate (aveva giocato dal 1’ la prima in casa col Parma) e 99’ totali nelle gambe Brighenti che si prende la fascia destra, Zampano siede in panchina. In mezzo alla difesa la coppia Szyminski-Gatti, a sinistra c’è Cotali al posto di Barisic. In mezzo al campo il regista è Boloca che rileva Ricci, quindi torna Rohden da intermedio di destra con la conferma di Garritano da intermedio di sinistra. Quindi in attacco Charpentier terminale offensivo, con Ciano che parte da destra e l’innesto di Cicerelli a sinistra al posto dello squalificato Zerbin.

Il Cosenza si schiera con il 3-5-2. Tra i pali l’ex Vigorito, in mezzo alla difesa Camporese con Hristov e Vaisanen braccetti corti. Cursori Bittante e Sy, in mezzo al campo Palmiero con Kongolo e Florenzi mezze ali. In attacco l’ex del Genoa, Caso, in coppia con Laura. Calabresi senza Rigione, Liotti e Millico, la punta Gori, Boultam e Pirrello.

IL FROSINONE MACINA PALLONI MA MINELLI SALVA – Appena 23” e subito un affondo a sinistra di Cicerelli che chiede l’uno-due a Cotali, chiude bene Bittante dalla sua parte. Cosenza intraprendente al 1’ con Florenzi, pallone ribattuto da Brighenti, quindi il tiro dai 22 metri di Palmiero si spegne fuori, due metri a lato della porta difesa da Minelli. Frosinone in percussione al 4’, Rohden tocca per Ciano che se ne va bene a destra, poi la conclusione è deviata in angolo. Dalla bandierina due pericoli davanti a Vigorito, prima Gatti e poi Charpentier non trovano la deviazione verso la porta. E’ subito la squadra di Grosso a comandare le operazioni, pressing asfissiante sul portatore di palla in maglia bianca ma sui capovolgimenti di fronte tiene bene il pacchetto arretrato dei silani. Che all’8’ cercano la sortita da Bittante a Caso, Szyminski sul primo rimbalzo non ci pensa sopra due volte a manda in angolo. Ancora un pericolo davanti a Vigorito, caparbia l’azione a sinistra di Cicerelli che perde palla, poi la riconquista grazie a Cotali che tocca a Ciano, pallone in mezzo all’area ma Charpentier è in ritardo sulla traiettoria. I pericoli per il Cosenza arrivano tutti dalla parte di Cicerelli, ancora un pallone riconquistato dal Frosinone sul palleggio in uscita dei silani, tocco per l’ex della Salernitana che non chiude il tiro a giro, sfera che sotto gli occhi di Vigorito sfila fuori. Il Cosenza manovra poco e allora ci pensa l’ex portiere del Frosinone a lanciare Caso dalla propria area, tiro telefonato tra le braccia di Minelli. La risposta giallazzurra è nei piedi di Ciano che innesca Charpentier, il franco-congolese si allarga troppo a destra, debole e fuori misura la conclusione. Collisione in quota tra Vigorito e Charpentier al 19’, pallone tagliato in area di Ciano, il bomber giallazzurro non trova l’impatto sulla sfera ma va sull’estremo difensore che rimane a terra e Maggioni blocca il gioco. Ciano ispiratissimo crea qualche problema nel fianco sinistro del Cosenza, al 21’ per fermare un ‘dai e vai’ con Rohden debbono stringerlo a tenaglia. Punizione che però non sortisce effetti. La squadra di Bisoli all’improvviso si sveglia. E al 24’ su un calcio d’angolo per il Cosenza e successiva deviazione corta di Rohden, gran botta di Laura e colpo di reni di Minelli che con la mano sinistra devia provvidenzialmente il pallone per poi andarlo ancora a spazzare con entrambi i pugni prima del fallo di Palmiero su Ciano. Il Frosinone fa possesso palla ma difetta nelle (poche) conclusioni e negli ultimi passaggi, Garritano al 25’ appoggia il pallone tra le braccia di Vigorito che compie il passo alla sua sinistra e abbranca la sfera.

MINELLI SU LAURA, ANCORA DECISIVO – La formazione di Bisoli si difende con ordine, capisce che c’è vita oltra la metà campo e quando può cerca l’affondo grazie anche ad una fisicità differente: al 33’ Laura caparbio a destra, Boloca cincischia un po’ sull’out, pallone tagliato dell’attaccante sul quale Kongolo non stringe e il pericolo per la porta di Minelli per fortuna sfuma. Dall’altra parte è lo stesso Boloca che cerca di farsi perdonare con il primo gol in maglia canarina, tiro interessante deviato in angolo da una gamba col calzettone bianco. La partita adesso è più aperta, il Cosenza si ribalta con due tocchi nella metà campo giallazzurra dove trova spazi, Caso ‘strappa’ su Boloca a destra, ‘ex del Genoa vede Laura largo a sinistra ma è eccellente la chiusura in diagonale di Cotali che rallenta la giocata dei ‘lupi’ silani, poi smorzata dal rientro dei centrocampisti giallazzurri. Cosenza vicino al vantaggio al 40’: buco di Szyminski, Laura si affaccia in area, rientra sul mancino, vede l’angolo opposto ma Minelli con un gran balzo alla propria destra va a togliere il pallone del vantaggio dei silani. La replica del Frosinone arriva al 43’, un pallone che esce dall’area del Cosenza, Brighenti di prima intenzione, tiro due metri a lato. Il Frosinone chiude in attacco, fallo di Vaisanen (che rimedia il giallo) su Ciano, Cicerelli prova di sinistro dai 25 metri e prima vera parata di Vigorito che addomestica il pallone alla propria destra.

CICERELLI TIRA, BOLOCA ‘SALVA’ IL COSENZA – Cambio per il Cosenza al 1’, l’ex vicentino Di Pardo al posto di Bittante. E subito un giallo per Rohden che perde Caso e deve fermarlo con le cattive in mezzo al campo. In 1’ il Frosinone assalta il Cosenza prima da destra con Ciano e Charpentier e poi da sinistra con Cicerelli e lo stesso Charpentier senza venirne a capo, quindi va al tiro in posizione centrale Rohden, pallone alto. E va al tiro a giro Ciano al 5’, un metro sopra l’incrocio. Il Frosinone aumenta i giri ma non la precisione, il Cosenza come nel primo tempo si compatta e attende. La pressione della squadra di Grosso si fa costante, il Cosenza si stringe attorno ai 3 centrali di difesa e chiude tutte le linee di passaggio. Gatti protesta con l’arbitro per il vantaggio non concesso dopo un fallo di Sy su Brighenti. Mossa di Bisoli che toglie un interno, Florenzi, e manda in campo la punta Larrivey che va al fianco di Laura, con Caso che si abbassa di qualche metro. E allora Grosso ne cambia due al 14’: dentro maggiore spinta con Zampano al posto di Cotali e dentro Novakovich per Ciano. Frosinone costruisce una palla-gol incredibile al 18’: Zampano al volo da destra per Charpentier che appoggia a Rohden ma lo svedese non cerca la conclusione diretta, il pallone arriva a Cicerelli che indovina lo spiraglio giusto ma è Boloca a salvare il Cosenza, deviando il tiro del compagno. La partita diventa calda, a dispetto della temperatura, e sul cartellino dell’arbitro entrano 4 ammoniti: al 20’ Hristov e Camporese, al 21’ Charpentier, al 22’ Palmiero.

CHARPENTIER ROMPE IL MURO DEI ‘LUPI’ DI RIGORE – Doppio cambio per il Cosenza al 26’: l’ex Carraro e la bestia nera dei giallazzurri Ndoj per Caso e Palmiero. Pericolo per il Frosinone, lo crea il solito Laura a sinistra, Szyminski segue la traiettoria del pallone e spazza in angolo. Cicerelli cade male sotto la Tribuna Est, Grosso non perde tempo e spedisce in campo Tribuzzi alla mezz’ora. Frosinone a trazione anteriore con il doppio attaccante centrale e due esterni offensivi ma per Vigorito per ora solo ordinaria amministrazione. All’improvviso doppio lampo: al 34’ Gatti detta un pallone d’oro al centro ma nessuno mette la gamba, quindi Garritano da sinistra e Charpentier alza di un niente sull’uscita di Vigorito. Al 35’ però la formazione canarina confeziona un rigore di caparbietà, Tribuzzi supera Hristov dentro l’area cercando la giocata verso l’esterno, il bulgaro lo affonda e per il direttore di gara non ci sono dubbi: Charpentier con freddezza spiazza Vigorito e lo batte con una rasoiata che si infila alla sua destra. Ultima mossa per Bisoli, dentro la punta Pandolfi per Hristov al 41’. In campo due squadre a tutto gas. Adesso la partita si fa ancora più spezzettata, è il Frosinone che scende sul territorio praticato dai calabresi per 80’. Il Cosenza getta l’anima oltre l’ostacolo, Grosso fa esordire in serie B Kalaj al 47’ al posto di Charpentier. Una pedina in più in difesa. Nel traffico dell’ultimo minuto Minelli smorza tra le braccia un cross da sinistra, quindi pallone lontano dalla porta del Frosinone fino al triplice fischio finale che blinda il ritorno alla vittoria del Frosinone che rientra in zona playoff e si prepara alla sfida di domenica ad Ascoli.

Giovanni Lanzi

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