FROSINONE-SASSUOLO 1-2 DOPO 45′
FROSINONE (4-3-3): Turati: Oyono, Monterisi, Romagnoli, Marchizza; Gelli, Mazzitelli, Barrenechea; Soulé, Cheddira, Baez.
A disposizione: Frattali, Cerofolini, Brescianini, Okoli, Kajo Jorge, Caso, Cuni, Reinier, Garritano, Kvernadze, Lirola, Bourabia, Ibrahimovic, Lusuardi.
Allenatore: Di Francesco.
SASSUOLO (4-3-2-1): Cragno; Toljan, Erlic, Tressoldi, Vina; Boloca, Henrique; Berardi, Bajrami, Lauriente; Pinamonti.
A disposizione: Pegolo, Scacchetti, Missori, Pedersen, Racic, Mulattieri, Ferrari, Obiang, Ceide, Castillejo, Viti, Volpato, Thorstvedt, Defrel.
Allenatore: Dionisi.
Arbitro: signor Alessandro Prontera di Bologna; assistenti sigg. Pasquale Capaldo di Napoli e Paolo Laudato di Taranto. Quarto Uomo signor Luca Massimi di Termoli (CB), Var signor Paolo Valeri di Roma2, Avar signor Valerio Marini di Roma1.
Marcatore: 6’ e 24’ pt Pinamonti (S), 47’ pt Cheddira (F, r.)
Note: spettatori: ; angoli: 3-2 per il Sassuolo; ammoniti: 34’ pt Romagnoli (F); recuperi: 3’ pt;
FROSINONE – Primo tempo spettacolare al ‘Benito Stirpe-Psc Arena’ che il Sassuolo chiude in vantaggio 2-1, grazie alla doppietta di Pinamonti e al gol di Cheddira su rigore al 45’. Meglio i neroverdi che si esaltano nella specialità della casa, vale a dire le ripartenze. Sfortunato il Frosinone che si vede negare un gol di Cheddira da una prodigiosa respinta di Cragno e fallisce un gol con Mazzitelli. Partita ancora aperta anche grazie alla respinta si Turati su Berardi quando il parziale era ancora sullo 0-2. Nel finale di tempo Vina fallisce l’1-3.
GLI SCHIERAMENTI – Il Frosinone si schiera di partenza con un 4-3-3 pronto a cambiare pelle in corsa. Davanti a Turati, c’è la difesa sempre schierata finora vale a dire Marchizza a sinistra, Oyono a destra, Monterisi e Romagnoli centrali. Mazzitelli detta i tempi a centrocampo, Barrenechea e Gelli nella posizione di intermedi. Quindi Soulé e Baez che agiscono a sostegno dell’unica punta di ruolo Cheddira. Nel Frosinone sono out dalla lista dei convocati l’infortunato Harroui oltre a Kalaj, Bidaoui, Lulic e il quarto portiere Avella.
Defezione dell’ultimo momento anche per il Sassuolo che nel 4-2-3-1 deve rinunciare a Consigli, al suo posto c’è Cragno che manca da una gara ufficiale in serie A dal febbraio scorso con la maglia del Monza. Nel pacchetto di difesa i centrali sono Erlic e Tressoldi, Toljan e Vina a presidio delle corsie basse. L’ex Boloca con Henrique sono la coppia di mediani, davanti a loro Berardi, Bajrami e Laurienté con l’altro ex Pinamonti.
PINAMONTI-GOL, MAZZITELLI E SOULE’ SPRECANO – Nemmeno un minuto di gioco e il Sassuolo sfiora il vantaggio, Pinamonti prende il tempo a tutti a destra, pallone al centro dell’area di rigore per Boloca, botta murata dalla difesa giallazzurra. Sassuolo deciso in questo avvio di gara, al 2’ ci mette una gran pezza Turati che con un volo plastico alla propria destra devia il tiro dalla distanza del centrocampista albanese. Qualche problema per il Frosinone che rischia con Monterisi nell’appoggio su Turati dopo un tentativo troppo orizzontale di ripartenza dal basso, poi è la squadra di Di Francesco che si affaccia nell’area del Sassuolo, dialogo Soulé-Oyono, pallone d’oro per Mazzitelli che alza la mira da posizione non impossibile. Al 6’ il Sassuolo passa: centrocampo giallazzurro saltato dalla profondità di Vina servito da Laurienté che aveva chiamato fuori Oyono, corsia destra del Frosinone completamente sguarnita, pallone sullo scatto di Pinamonti che entra in area da destra e batte Turati in uscita. L’arbitro grazia Barrenechea che deve agguantare uno scatenato Bajrami per fermare una ripartenza del Sassuolo, poi è Cheddira che si fa trovare oltre la linea della difesa neroverde, Cragno salva ma l’assistente sotto la Tribuna centrale segnala poi l’offside dell’attaccante giallazzurro. Che 1’ si avvita su un cross di prima intenzione da destra di Oyono, la parabola esce di due metri alla destra di Cragno. Una punizione toccata da Baez per Mazzitelli e smorzata dalla barriera dà la possibilità a Monterisi di trovarsi davanti a Cragno che però è tempestivo nell’uscita. L’occasionissima per il Frosinone arriva al 19’, pallone d’oro di Marchizza per Cheddira che serve sul secondo palo per Soulé, l’ex della Juve spara in Curva Sud a mezzo metro dalla porta sulla diagonale strettissima di Vina.
PINAMONTI-BIS, CRAGNO DICE NO A CHEDDIRA CHE FA 1-2 SU RIGORE – Un tentativo timido del Frosinone sull’asse Oyono-Soulé con l’attaccante esterno rimontato da Tressoldi ma il Frosinone è lento nelle coperture preventive in mezzo al campo e la seconda ripartenza del Sassuolo porta allo 0-2: pallone di Bajrami che apre per Berardi, il numero 10 neroverde sulla corsa serve Toljan che a sua volta tocca di prima intenzione Pinamonti, destro al volo imparabile per il tentativo di parata di Turati. La reazione del Frosinone c’è ma il colpo di testa di Baez è respinto da Cragno ma l’attaccante esterno del Frosinone è in posizione di fuorigioco. I giallazzurri hanno il pallone per rientrare in partita al 29’, Oyono entra dentro il campo, alza la testa, vede Cheddira e lo serve con precisione, stacco perfetto dell’attaccante marocchino e deviazione prodigiosa di Cragno in angolo. Ancora problemi per il Frosinone, preso d’infilata a destra da Berardi che affonda in area giallazzurra da destra, rientra sul destro e stavolta Turati salva di piede. Soffre la squadra di Di Francesco, ancora Berardi che si mette in solitario partendo da destra, ignora Toljan e va al tiro da destra, Turati respinge e poi blocca sull’appoggio di Romagnoli. Al 45’ Tressoldi ferma in maniera irregolare Cheddira su un tiro-cross di Gelli da sinistra a due metri da Cragno, per il direttore di gara in maniera anche abbastanza incomprensibile non è rigore, poi va al Var e concede il penalty. Dagli undici metri Cheddira realizza il suo primo gol con la maglia del Frosinone e riporta sotto i giallazzurri prima del riposo. Palla al centro, riparte il Sassuolo con Berardi che spadroneggia sull’out basso di destra dei giallazzurri, pallone al limite dell’area piccola e Vina fallisce l’1-3 a colpo sicuro.