GIOVANISSIMI REGIONALI ELITE – 25° giornata
“Città dello Sport” Ferentino – Sabato 30 aprile 2016
FROSINONE – LAZIO 2 – 2
FROSINONE: Salvati, Nigro, Giampaoli (38° Caschera), Bianchi (47° Belli), De Bernardis, Mattei, Nallo, Casavecchia, Camelio (74° Pesce), D’Auria (38° De Marchis), Simone. A disposizione: Massa, Chinaglia, Luciani A. All. Sig. Trimani.
LAZIO: Conforti (59° Scardetta), Pingitore, Franco, Ronci, Cornacchia (48° Vecchi), Tempestilli, Russo, Bertini (71° Calvigioni), Broso, Guerini, Kammou (53° Orlandi). A disposizione: Caselli, Gioia, Francia. All. Sig. Girini.
ARBITRO: Sig. Mattacchione (Cassino).
MARCATORI: 8° Broso (LZ), 13° Camelio (FR), 53° Camelio (FR), 58° Guerini (LZ).
AMMONITI: Mattei, Salvati, De Marchis, Casavecchia, Guerini.
NOTE: recuperi 0°pt e 5°st; angoli 1 – 7.
FERENTINO – Partita vera ad elevato contenuto agonistico a Ferentino tra le squadre Regionali Elite di Frosinone e Lazio, ne scaturisce uno spettacolare 2 – 2 con relativa qualificazione aritmetica dei ragazzi di mister Trimani ai Quarti di finale di categoria con un turno di anticipo sulla fine del Girone B. Il 4 – 3 – 1 – 2 scelto dai padroni di casa deve far fronte a diverse defezioni, obbligato il tandem d’attacco Camelio – Simone supportato da D’Auria, Nallo – Bianchi – Casavecchia compongono l’asse di centrocampo privo tra gli altri del baluardo Selvini. La Lazio è formazione di qualità presentatasi secondo lo schema 4 – 2 – 3 – 1 con velleità di primato, gara subito combattuta a ritmo sostenuto. Una prima occasione concreta la producono proprio gli ospiti al 7°, lancio trasversale da dietro la linea mediana a tagliare da sinistra verso destra per Russo, sombrero in corsa del giocatore a portarsi in area, conclusione di giustezza davanti a Salvati già prodigioso nella risposta allontanata poi nei pressi della rete. Immediatamente dopo il vantaggio laziale, batti e ribatti al limite, irrompe con un gran destro secco Broso che piega le mani a Salvati vanamente proteso, 0 – 1 all’8°. Sorpreso dall’avvio veemente il Frosinone spezza la pressione e pareggia in contropiede al 13°, Simone se ne va in velocità servendo centralmente in verticale Camelio, ottima la progressione del centravanti fino all’ingresso nei sedici metri, lucido il diagonale di destro basso nel sacco, 1 – 1. In un incontro entusiasmante in ogni contrasto, dove i canarini si fanno apprezzare per la tenacia su tutti i palloni senza mai tirare indietro la gamba, entra in gioco al 21° l’arbitro Mattacchione di Cassino, fuorigioco nettissimo non rilevato e Lazio nuovamente pericolosa, Russo approfitta della situazione incuneandosi in area defilato a destra, tentativo che trova pronto Salvati. Un saggio delle doti dei calciatori romani lo dà Bertini al 27°, destro potentissimo sfoderato da oltre trenta metri che solo un volo di Salvati manda in corner con l’aiuto della traversa. Ancora Russo al 34° in collaborazione con il Sig. Mattacchione, autentica spina nel fianco della difesa frusinate l’ala biancoceleste in sospetto off – side chiama in causa Salvati ben piazzato. Si torna negli spogliatoi in parità contenendo danni evidenti arrecati al match. Nella ripresa, al 42°, un calcio d’angolo tirato a giro col mancino da Guerini sul palo vicino crea apprensione in area ciociara, Salvati respinge corto e l’azione continua arginata sul fondo in extremis. L’opportunità più ghiotta è però gialloazzurra al 46°, Camelio punta il numero uno Conforti rubando il tempo di testa sulla trequarti all’avversario diretto, destro da fuori ad incrociare a mezza altezza che il portiere non può trattenere in tuffo, Simone nel posto giusto indirizza a lato da due passi coordinandosi sul destro piuttosto che appoggiare di sinistro, occasionissima. In giornata di grazia, Salvati è protagonista anche al 52°, cross di Russo da destra nel cuore dell’area, interno piede di Broso con balzo decisivo a mano aperta ad evitare la capitolazione. Capace di soffrire non andando in affanno, non demeritando il Frosinone ha la forza di ribaltare il risultato al 53°, Camelio straordinario crede nell’errore in disimpegno di Conforti, il rimpallo sul pressing effettuato lo premia per il comodo tocco in gol, 2 – 1 e doppietta personale. L’illusione dura poco, fatale per il 2 – 2 un piazzato concesso al limite al 58° da mattonella ideale, Guerini non si fa pregare indovinando col suo mancino l’angolo più distante. Ad inchiodare il punteggio ci pensa un inimitabile Salvati al 61°, destro perentorio appena in area di Bertini destinato sotto la trasversale, incredibile la parata in sospensione con colpo di reni d’alta scuola. Allo scadere, quando scocca il 70°, da un possesso inutilmente conteso a Casavecchia sull’out di sinistra e sfilato a centro area l’ispiratissimo Camelio gira di prima intenzione la palla della vittoria, radente il destro di un soffio lambisce il montante. È un 2 – 2 giusto, la prestazione esalta entrambe le compagini che si contenderanno il titolo nelle fasi finali, non appena terminato il campionato regolare che per il Frosinone prevede l’ultima tappa a Borgo Carso sabato prossimo.