GUALTIERI, IL PREMIO ‘MAESTRELLI’ E LA BELLEZZA DI UN’EMOZIONE UNICA: “DOPPIAMENTE ORGOGLIOSO”

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FROSINONE – Il gotha del calcio italiano riunito al ‘Benito Stirpe’ per la presentazione della XII edizione del premio ‘Maurizio Maestrelli’ e del torneo giovanile internazionale Lazio Cup riservato alla categoria Allievi. Ospiti illustri e qualche assenza altrettanto illustre, peraltro ampiamente giustificata. Come quella del golden-boy giallazzurro, Andrea Pinamonti, che ha risposto presente alla chiamata del ct Mancini, quella dell’a.d. dell’Inter, Beppe Marotta e del difensore del Genoa, Criscito. Il Frosinone, padrone di casa, ottimamente rappresentato dal direttore Area Marketing & Comunicazione-Affari Istituzionali, Salvatore Gualtieri, premiato per l’ottimo lavoro svolto con la propria Area di competenza nel biennio sportivo che sta per chiudersi.

A presentare la serata, come da tradizione consolidata, il vice direttore di Rai Sport, Jacopo Volpi e la giornalista Simona Rolandi. Deus-ex-machina della manifestazione il giornalista Massimo Halasz e il figlio Giulio, presidente e direttore generale della kermesse giovanile che ha visto passare sui campi della Ciociaria e del Lazio tanti giovani calciatori che poi si sono affermati anche in campo internazionale.

Il direttore Gualtieri ha ricevuto il premio dalle mani di Pasquale Ciacciarelli, presidente della Commissione Sport, Cultura e Turismo della Regione Lazio. Il suo è stato un intervento di ringraziamento ed allo stesso tempo ha toccato le corde emotive quando ha parlato dell’indimenticato Maurizio Maestrelli. Amarcord ed emozione hanno riscaldato l’atmosfera abbastanza gelida sul ‘Benito Stirpe’, complice una serata di inverno inoltrato: «Sono onoratissimo di ricevere in questo stadio il premio intitolato a Maurizio Maestrelli. Un premio importante di un torneo che ormai da anni fa la storia del calcio giovanile internazionale – sono state le prime parole di Gualtieri -. E’ una soddisfazione doppia averlo vinto qui, in casa, grazie al lavoro che abbiamo svolto con tutta l’area Marketing e Comunicazione. Ci tengo a condividere il premio con tutti i nostri ragazzi, un premio che conferma la bontà del progetto Experience. Il premio ‘Maestrelli’ è importante e sicuramente un punto di partenza per le Aree che rappresento e per la mia attività a Frosinone della quale sono onorato e ne vado profondamente orgoglioso. Ribadisco lo spessore di questa manifestazione che porta un nome a me caro, quello del compianto Maurizio. E vi spiego anche perché: mio padre era tifosissimo della Lazio e il cognome Maestrelli lo ha portato nel cuore, trasmettendomelo. Ecco perché è un orgoglio per me riceverlo in questo stadio, lo stadio del Frosinone».

Jacopo Volpi evidenzia l’entusiasmo della Società giallazzurra, a prescindere dalla categoria. E Simona Rolandi gli fa eco e definisce Gualtieri il ministro degli Esteri del Frosinone: «Noi abbiamo implementato – prosegue Gualtieri – il livello del marketing e del merchandising e lo abbiamo fatto grazie al supporto del modello Experience che ci ha permesso di accrescere il bacino all’interno del territorio, volgendo particolare attenzione a sponsor, Scuola e Solidarietà ma anche di varcare i confini dell’Italia. Abbiamo oltre 50 club affiliati all’estero e più precisamente in Canada, in Sudamerica, in Ungheria. Tutto questo porta direttamente allo sviluppo del brand e del marketing in una Società moderna, ad una sempre maggiore conoscenza del nostro territorio fuori i confini e ci permette al contempo di promuovere i valori sani dello Sport. Tutto questo rappresenta la vera mission della Società presieduta dal presidente Maurizio Stirpe».

Un premio che conferma quanto fatto nel recente passato ed anche nel presente del Frosinone. E che annuncia sviluppi futuri: «I progetti nel Frosinone sono in continua evoluzione. L’Experience ha una caratteristica che lo rende sempre interessante e innovativo: ogni mese si arricchisce di contenuti. Nel futuro stiamo lavorando su nuovi progetti nell’Area Marketing e Comunicazione, che vanno nella direzione degli obiettivi che il programma stesso ha come principi fondamentali. Quindi lo sviluppo del brand in Italia ed all’estero, sviluppo e promozione del territorio, sviluppo e promozione dei valori positivi dello Sport. Non dimenticando mai i progetti di solidarietà e la lotta contro i fenomeni distorti della nostra società. Ci vogliamo rivolgere ai tifosi ed ai giovani, crediamo nel loro coinvolgimento. Voglio ancora aggiungere che il progetto Experience ci sta permettendo di definire ulteriormente l’Area Marketing & Comunicazione. Ed a proposito di futuro, vedo una struttura sempre più moderna e fatta da giovani. Ci arricchiremmo di nuove figure che già abbiamo sviluppato al nostro interno e stiamo professionalizzando. Penso a ruoli importanti come il digital manager, il social media manager che avremo a breve. Questo dimostra quanto il progetto Experience sia dinamico e in evoluzione».

Giovanni Lanzi

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