Due gol nel giro di 3' tra il 32' e il 35' della ripresa firmati da Selvini e Stampete che arriva a 15 gol stagionali. Partita difficile con i silani che si sono difesi ad oltranza

IL FROSINONE ‘BALLA CON I LUPI’ E BATTE IL COSENZA 2-0

Nella prima frazione di gioco protagonista il portiere dei rossoblu Di Fusco in almeno tre occasioni. Punzecchiata ospite con Arioli all'8' del secondo tempo. Prima e dopo dominio canarino
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FROSINONE (4-3-1-2): Vilardi (1’ st Palmisani); Evan, Kremenovic, Pahic (7’ pt Rosati), Benacquista; Cangianiello (44’ st Battisti), Bruno, Milazzo; Favale; Stampete, Selvini (41’ st Jirillo).

A disposizione: Barzanti, Bianchi, Recchiuti, Di Palma, Scognamiglio.

Allenatore: Gorgone.

COSENZA (3-5-2): Di Fusco; Duli, Aceto, Mereu (21’ st Sirimarco); Cimino, Carbone (29’ st Collura), Spingola, Dicorato (35’ st Gigliotti), Caiazza; Zilli, Arioli (35’ st Novello).

A disposizione: Borrelli, Abbruzzese, Sadik, Difatta, Maccari.

Allenatore: Altamura.

Arbitro: Grasso di Ariano Irpino; assistenti Bartozzi di Cesena, Masciale di Molfetta.

Marcatore: 32’ st Selvini (F), 35’ st Stampete (F).

Note: spettatori: 200 circa; angoli: 6-5 per il Frosinone; ammonito: 13’ st Kremenovic (F); recuperi: 3’ pt; 3’ st.

FERENTINO – Due gol in 3’, tra il 32’ e il 35’ della ripresa, nel momento più difficile della partita. Il Frosinone batte il Cosenza 2-0 grazie alle reti della premiata ditta Selvini-Stampete e tiene saldamente il terzo posto in classifica, dove allunga a +5 dal Pisa battuto in casa dal Cesena e guadagna 3 punti dalla Lazio capolista, sconfitta in casa 1-0 dalla Reggina,

IN CAMPO – Gorgone deve rinunciare a Maestrelli e Pittaccio che scontano l’ultima delle 3 giornate di squalifica, oltre a Peres, Giordani e Bracaglia. E qiuindi davanti a Vilardi la coppia centrale è composta da Kremenovic – ormai in pianta stabile con la Primavera – e Pahic, a destra Evan e a sinistra Benacquista. In mezzo al campo Bruno comanda le operazioni con Milazzo e Cangianiello che fungono da intermedi. Quindi Favale alle spalle della coppia Selvini-Stampete. Cosenza in campo col il 3-5-2. Davanti a Di Fusco, il centrale è Aceto, Mereu e Duli sono i braccetti corti. In mezzo al campo Spingola è il regista, Carbone e Di Corato le mezze ali, Caiazza cursore mancino, Cimino omologo a destra. In attacco la coppia Arioli-Zilli.

ASSEDIO FROSINONE, DI FUSCO STREPITOSO – Si comincia sotto una pioggia battente, clima decisamente invernale. Cosenza subito garibaldino ma è attento Kremenovic a chiudere la linea di passaggio per gli attaccanti silani. Al 2’ Favale si infila a destra dentro una dormita collettiva del Cosenza, diagonale per Stampete in area e Di Fusco evita guai con una respinta bassa. Urla indemoniato il tecnico Altamura. Non c’è tempo per rifiatare perché il Cosenza sfrutta un’altra dormita, stavolta di Vilardi che si fa rubare palla sull’out da Zilli e deve atterrare l’attaccante dei calabresi per evitare guai, andando anche a rimediare un giallo. Sulla sorta di corner corto, Vilardi non azzarda l’uscita, la difesa salva come può. Piove sul bagnato in casa Frosinone perché Pahic sull’azione da corner si fa male alla caviglia, al suo posto al 7’ entra Rosati. Il Frosinone si riaffaccia nella metà campo del Cosenza, pallone lungo di Selvini e uscita impeccabile di Di Fusco su Stampete. Sul possesso giallazzurro tutto il Cosenza si posiziona sotto la linea della palla, lasciando giocare il portatore di palla giallazzurro. Bella ripartenza del Frosinone al 12’, pallone da Rosati a Favale che cerca il duetto con Milazzo al limite dell’area del Cosenza, i difensori in maglia bianca si salvano tenendo la linea alta e compatta. Serpentina di Milazzo al 15’ ma la mezz’ala giallazzurra eccede in personalismi, lo emula Evan e fa il bis del compagno. E allora il Cosenza trova un po’ di campo libero e si affaccia nella metà campo giallazzurra con scarsa precisione. Temperatura appena sopra lo zero, aumenta l’intensità della pioggia nel frattempo e il combinato disposto non facilità la fluidità della manovra delle due squadre. In tre tocchi il Frosinone vicino al gol del vantaggio: pallone di Evan per Selvini che accelera e detta al centro, colpo di tacco di Cangianiello e miracolo di Di Fusco che devia quel tanto che basta per mandare di un soffio il pallone in angolo.

MONOLOGO GIALLAZZURRO, DIGA-COSENZA – Il Cosenza ogni tanto ci prova, al 23’ se ne va a destra Caizza, cross per il colpo di testa di Spingola, pallone alto. Ma il Frosinone quando decide di giocare di prima intenzione è pericoloso, al 24’ Stampete di tacco serve Favale, rimpallo e tiro al volo di Cangianiello, pallone alto. La partita si fa bollente, una ripartenza giallazzurra fermata sull’out di destra sotto la tribuna, poi sul fallo laterale Stampete ingaggia un gran duello col diretto avversario ma commette fallo. Giorgone dalla panchina detta i tempi e chiede velocità ai suoi. Il Frosinone osa, il Cosenza cerca spazi oltre la linea alta dei giallazzurri, Vilatrdi esce dalla propria area e rinvia di piede. Ancora un miracolo di Di Fusco, palla di Stampete per Selvini, Di Fusco fa scudo col corpo e devia in angolo. La squadra di Gorgone non si fa attanagliare dall’ansia, mai un pallone buttato in fase di costruzione anche se sta mancando qualcosa ai 20 metri dove la diga dei silani, che si difendono a 5 e abbassano i due attaccanti sulla linea dei centrocampisti, sembra di granito. Pericolo nel finale di tempo per la difesa del Frosinone, dalla battuta d’angolo mischia in quota, ne fa le spese Vilardi abbattuto da Mereu. Il portiere giallazzurro prova a restare in campo. In pieno recupero azione corale del Frosinone, Cangianiello si infila in area ma il tiro destinato in fondo al sacco è deviato in angolo. Sul tiro dalla bandierina Favale solo soletto sul vertice destro dell’area, tiro ancora deviato in angolo. E sul terzo corner di fila, Selvini sparacchia fuori. Il tempo si chiude sul pari a reti bianche ma a poter recriminare è la squadra di Gorgone che ha trovato davanti un portiere saracinesca e una fase difensiva dei silani impeccabile.

IL COSENZA SFIORA IL GOL CON ACETO – Il Frosinone riparte con Palmisani tra i pali, l’infortunio patito da Vilardi alla fine del primo tempo gli ha impedito di rientrare. Adesso la pioggia è torrenziale, la gestione del pallone si fa ancora più complicata. Il Cosenza chiude tutti i boccaporti, il Frosinone continua ad affidarsi alla manovra ragionata quando probabilmente servirebbe la classica azione sporca condita da un pizzico di fortuna. E allora è la squadra di Altamura che all’8’ sfiora il vantaggio con Aceto che di testa alza un pallone proveniente dal corner. Pericolo anche per il Cosenza 1’ dopo, cross di Evan da destra, Selvini prende il tempo a Duli ma il pallone sfila fuori. L’eccessiva sicurezza gioca un brutto scherzo a Kremenovic, pallone corto da ultimo uomo, per bloccare la volata di Cimino deve ricorrere al fallo che gli costa il primo cartellino giallo di una partita molto maschia ma altrettanto leale. L’azione giallazzurra non è costante come nei primi 45’, affiora la stanchezza tra i canarini. Che espongono il fianco al 19’ ad un contropiede avversario ma è ottima la tenuta di Benacquista su Arioli in area. Stanchezza che si fa largo anche tra le maglie bianche del Cosenza che falliscono una ripartenza in sei contro il solo Evan.

Smette di piovere ma si è abbassato anche il livello di pressione del Frosinone davanti ad un Cosenza che fa sempre più densità lontano dalla propria area di rigore, affidandosi poi a qualche folata offensiva. Una punizione di Caizza manda in gol Arioli ma l’attaccante è in evidente posizione di offside.

SELVINI&STAMPETE ABBATTONO IL MURO DEL COSENZA – Il campo pesante invita a giocare all’inglese, pallone in the box ma il Frosinone opta poco per questa soluzione. Da una punizione di Favale al 31′ ne scaturisce un pericolo per la porta di Di Fusco, bravo a duellare in quota con Kremenovic prima del rinvio di un difensore. Al 32’ Frosinone in vantaggio: la linea della difesa del Cosenza si alza, Milazzo vede un varco nel quale si in fila Selvini, Di Fusco scivola e l’attaccante canarino lo supera con un pallonetto che si infila nell’angolo opposto a quello di tiro. Tre minuti e la difesa del Cosenza cade ancora: Bruno a destra vede Stampete e lo serve, l’attaccante fa scorrere la sfera e brucia Di Fusco sotto l’incrocio. Jirillo al 4’ rileva uno stanchissimo Selvini. Il Frosinone adesso abbassa il ritmo, torna invece a farsi ancora più incessante la pioggia con la temperatura attorno allo zero. Il triplice fischio finale sancisce la seconda vittoria di fila e guarda già alla trasferta di sabato a Terni.

Giovanni Lanzi

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