Serata da ricordare per il Club giallazzurro che si è ritrovato al completo prima a Messa nella Chiesa di Santa Maria Goretti e poi ha proseguito nella Guest Area dello stadio 'Benito Stirpe-Psc Arena'

IL PRESIDENTE STIRPE ALLA CENA DI NATALE: “IL FROSINONE E’ UN ESEMPIO DENTRO E FUORI DAL CAMPO”

Il patron ha fatto gli onori di casa alle massime autorità locali: "Grazie della loro vicinanza". Il Vescovo durante il suo intervento invita ad un minuto di silenzio per la pace in Ucraina e in tutto il mondo
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La Messa nella Chiesa di Santa Maria Goretti officiata da don Alessandro Lucchi, parroco di Verona con il Frosinone nel cuore e poi la cena di Natale nella Guest Area dello Stadio ‘Benito Stirpe-Psc Arena’. Il Frosinone prosegue nel solco delle tradizioni consolidate nel corso degli anni e in prossimità delle festività natalizie unisce il momento della fede e della riflessione allo scambio conviviale degli auguri.

E così, dopo le parole toccanti e coinvolgenti di don Massimiliano Lucchi nella chiesa gremita di gente – per il Frosinone il presidente Maurizio Stirpe, la dirigenza e il tecnico Grosso in prima fila, i calciatori della prima squadra alle spalle, quindi gli staff delle formazioni giovanili, i giocatori della Primavera, delle formazioni Under e i piccoli dell’Accademia – il gruppo si è spostato allo Stadio per la cena. Splendida la cornice, ottimamente organizzata dallo staff del Marketing & Comunicazione che ha curato tutti i particolari nei minimi dettagli grazie anche al supporto di un nutrito gruppo di hostess.

Tra le autorità invitate, il Vescovo Sua Eccellenza Monsignor Ambrogio Spreafico, il Prefetto dottor Ernesto Liguori, il Comandante Provinciale dei carabinieri Colonnello Alfonso Pannone, il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza Colonnello Cosimo Tripoli, il Questore dottor Domenico Condello, l’on. Nicola Ottaviani, il presidente uscente della Provincia avvocato Antonio Pompeo, il sindaco di Frosinone dottor Riccardo Mastrangeli.

Durante la cena, brevissimi e significativi gli interventi del Vescovo, Sua Eccellenza Monsignor Ambrogio Spreafico e, a seguire, del presidente Maurizio Stirpe.

Stirpe ha concesso, da padrone di casa, l’intervento iniziale al Vescovo, che al termine del suo intervento ha chiesto a tutti qualche secondo di silenzio per la pace in Ucraina e nei tanti territori martoriati del mondo: “Ringrazio il presidente Stirpe al quale mi lega una bella amicizia da tanti anni. Lo ringrazio per il contributo che dà a questa nostra terra che ha tante sofferenze ma anche tante cose belle come la nostra squadra di calcio. Che io seguo sempre, viva il Frosinone Calcio. Vorrei dirvi una cosa: una squadra vince quando lavora insieme. Il nostro mondo purtroppo non riesce quasi mai a fare squadra. Siamo troppo divisi. Ma io credo che voi siete anche un esempio. Siete giovani, esprimete tante belle energie. Vi auguro di crescere facendo squadra”.

“Anche questa sera con grande piacere ci pregiamo di ospitare le Istituzioni che hanno colto l’occasione per testimoniare, qualora ce ne fosse stato bisogno, la vicinanza a questa Società. Un valore importantissimo – ha esordito il presidente Stirpe – che voglio ringraziare con l’applauso di tutti i presenti. Un pensiero va ai nostri sponsor, a quanti in questi anni hanno creduto nei progetti che abbiamo portato avanti. Spero di renderli soddisfatti, migliorando di anno in anno la nostra collaborazione. E’ uno sforzo importante quello che stiamo facendo, auspico che i benefici di tutto questo lavoro valgano soprattutto per loro. Lo meritano per il percorso che abbiamo compiuto insieme in questi tantissimi anni di vicinanza. Un altro pensiero – ha proseguito il massimo dirigente – lo voglio rivolgere a tutti i dipendenti, i collaboratori della nostra Società. Per una volta, non ai calciatori che sono sempre sotto le luci della ribalta. Dietro questo lavoro c’è l’impegno quotidiano di tante persone che magari sono poco note e per questo ho voluto che sul nostro sito internet ognuno raccontasse la sua storia: chi sono queste persone, il lavoro che svolgono, l’impegno e la passione che ci mettono. Magari sono persone che operano lontano dai riflettori ma danno un contributo fondamentale senza il quale la nostra Società difficilmente potrebbe ambire a posizioni per le quali compete in questo momento. L’ultimo pensiero va ai dirigenti, ai ragazzi, all’allenatore per il lavoro che stiamo portando avanti. Naturalmente – ha tenuto a sottolineare il presidente Stirpe – ad inizio stagione ho detto una cosa: noi dobbiamo far divertire la gente, innanzitutto, e poi divertitevi! Perché se voi non vi divertite, la gente stessa non si diverte. Questo pensiero è stato interpretato nel modo giusto, scaricato a terra nel modo più corretto. Non posso che essere soddisfatto del percorso che è stato fatto a prescindere di quello che sarà il risultato finale. Che sarà quello che sapremo meritarci sul campo. Però è importante, come ho detto in più di una occasione, non tanto il risultato ma il modo in cui si raggiunge. In questo momento il Frosinone è un esempio dentro il campo e fuori dal campo ed era quello che io volevo vedere. Buon Natale a tutti”.

Durante la serata un altro bel momento è stato caratterizzato dalle parole di ringraziamento del capitano e leader riconosciuto del gruppo, Fabio Lucioni che ha consegnato a nome di tutta la squadra un regalo al presidente Stirpe, al Direttore dell’Area tecnica, Angelozzi, al direttore Organizzativo Doronzo, al tecnico Grosso e al team manager Milana. Il tocco di classe finale in una serata da ricordare. La serata del Frosinone Calcio.

Giovanni Lanzi

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