INTER-FROSINONE 1-0 DOPO 45′
INTER (3-5-2): Sommer; Darmian, Acerbi, Bastoni; Dumfries, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco; Lautaro Martinez, Thuram.
A disposizione: Audero, Di Gennaro, De Vrij, Bisseck, Stabile, Carlos Augusto, Frattesi, Sensi, Klassen, Agoumé, Asllani, Sanchez, Arnautovic. Allenatore: S. Inzaghi.
FROSINONE (3-4-3): Turati; Monterisi, Okoli, Marchizza; Lirola, Mazzitelli (34’ pt Brescianini), Barrenechea, Oyono; Soulé, Cuni, Reinier.
A disposizione: Frattali, Cerofolini, Romagnoli, Baez, Luli, Kaio Jorge, Caso, Gelli, Garritano, Kvernadze, Bourabia, Ibrahimovic, Lusuardi, Cheddira.
Allenatore: Di Francesco.
Arbitro: Signor Federico Dionisi di L’Aquila; assistenti Alessio Tolfo di Pordenone e Niccolò Pagliardini di Arezzo; Quarto Uomo Ermanno Feliciani di Teramo; Var Marco Serra di Torino, Avar Federico La Penna di Roma 1.
Marcatore: 43’ pt Dimarco (I)
Note: spettatori: 70.000 circa (416 tifosi giallazzurri); angoli: 7-4 per l’Inter; ammoniti: ; recuperi: 2’ pt;
MILANO – Un gol da quasi 60 metri firmato al 43’ da Dimarco manda Inter e Frosinone al riposo con i neroazzurri in vantaggio. Il Frosinone, che perde Mazzitelli per infortunio dopo 32’, può recriminare per aver incassato una rete evitabilissima ma anche per almeno 2-3 occasioni sfumate per un soffio. Di fronte la solita forza bruta della squadra di Simone Inzaghi che i ragazzi di Di Francesco avevano saputo neutralizzare fino al gol sul quale Lirola va in difficoltà su Dimarco e Turati – bravissimo su Lautaro a metà primo tempo – si fa trovare fuori posizione sulla parabola del terzino.
GLI ASSETTI – Inter con il 3-5-2 annunciato alla vigilia. Solo due cambi rispetto alla partita vinta con l’Atalanta, fuori l’infortunato Pavard e De Vrij per scelta tecnica, così con Sommer tra i pali, dentro Bastoni e Darmian che sono i braccetti corti della difesa guidata da Acerbi. Il play del centrocampo a cinque è Calhanoglu, gli intermedi sono Barella e Mkhitaryan, sulle corsie vanno Dumfries a destra e Dimarco a sinistra. In attacco la coppia Thuram-Lautaro.
Di Francesco si tiene in linea con l’ultima gara casalinga e schiera ancora 8 giocatori nati dal 2000 in poi. Ma cambia coperta suo campo. Davanti a Turati difesa a tre con Okoli centrale, Marchizza e Monterisi bracci corti. Sulle corsie Oyono a destra e Lirola a sinistra, in mediana la coppia Mazzitelli-Barrenechea. Quindi il tridente d’attacco con Cuni terminale centrale, Reinier e Soulé che agiscono ai fianchi. Un solo avvicendamento rispetto al match con l’Empoli, con Oyono che rileva Ibrahimovic.
PARTITA SPETTACOLARE: TURATI SALVA SU LAUTARO E DARMIAN SALVA SU REINIER – Il primo attacco è dell’Inter che va in buca d’angolo dopo 1’ e 30”, Turati blocca il pallone di Calhanoglu dalla bandierina. Il Frosinone non si nasconde, al 3’ va al tiro Mazzitelli rimpallato. L’Inter fa girare il pallone con grande intensità, i giallazzurri sono bravi a non perdere le coordinate del campo da coprire. Al 6’ se ne va in bello stile Soulé che sposta letteralmente la propria squadra nella metà campo dell’Inter. All’8’ è lo stesso Soulé che ci credere, vince un contrasto, conquista il fondo del campo e serve ad uscire Barrenechea, l’angolo di tiro c’è, il tiro no. Con Mazzitelli piazzato meglio. Dall’altra parte Monterisi impeccabile in scivolata su Lautaro, il Var conferma la decisione di campo e cioè che è solo calcio d’angolo. Il solito Calhanoglu pennella in area, la difesa in maglia bianca è troppo schiacciata su Turati che non rischia l’uscita nel traffico, Thuram non arriva a deviare da posizione favorevole dopo il tocco di Acerbi. La squadra di Di Francesco è chiaramente Soulé-dipendente, l’argentino eccede in una percussione centrale e l’azione sfuma. Attacca a testa bassa il Frosinone e Reinier fa venire i brividi a Sommer sul cross pennellato di Lirola dopo un lungo palleggio, Barrella salva da un gol fatto. L’Inter sfrutta un errore nel palleggio di Reinier sotto la tribuna centrale, se ne va Lautaro che serve in area Thuram, l’attaccante francese cerca di sorprendere Turati bravissimo a coprire il primo pale e a deviare in angolo. Il Frosinone non sta a guardare, 1’ dopo Oyono entra dentro il campo, vede Soulé al limite e lo serve, staffilata di destro dell’argentino che Sommer addomestica. Non c’è tempo per respirare, l’Inter trova la corsia sinistra troppo libera, Dimarco affonda poi cerca la sponda di Barella che serve Lautaro, botta di destro e miracolo di Turati. Occasionissima per il Frosinone sul ribaltamento di fronte, Lirola vede l’attacco dello spazio in area da parte di Reinier che colpisce a botta sicura, Darmian salva in angolo. Partita spettacolare.
DIMARCO-GOL DA 50 METRI, CHE DISATTENZIONE! – Attacca sempre con un particolare senso tattico il Frosinone che sa quando abbassare il ritmo ma anche quando affrontare l’uno contro uno. Soulé si porta mezza difesa dell’Inter a spasso ma non prova il tiro da posizione favorevolissima sull’attacco di Darmian che gli prende l’attimo. L’Inter riparte a testa bassa ma va a cozzare contro la testa della difesa del Frosinone. Dionisi sorvola su un fallaccio ai danni di Mazzitelli (problema al polpaccio sinistro) che 2’ resta a terra e chiede il cambio. Mazzitelli esce al 32’, Brescianini deve attendere che il pallone esca per effettuare la sostituzione. Due minuti in 10 uomini, al 34’ in campo il giocatore scuola-Milan. Lirola soffre Dimarco che scende con un forsennato al 35’, entra in area e cerca una traccia in area, ottima la chiusura in angolo di Oyono. L’Inter fa collezione di angoli, Monterisi incassa il fallo in area di Lautaro ma Dionisi concede il settimo tiro dalla bandierina ai neroazzurri. Forcing a testa bassa della squadra di Inzaghi, con Mkitharyan che cerca Thuram sul secondo palo, il francese arriva in ritardo per il tap-in a porta vuota. Nella zona nevralgica prende confidenza Brescianini, il nono millennials in campo, pallone per Oyono che va al tiro, conclusione sbilenca. Con la partita che si avvia verso il riposo, il Frosinone si distrae una frazione di secondo e l’Inter passa: pallone lungo linea per Dimarco che elude la marcatura di di Lirola, alza la testa, vede Turati fuori dalla porta e lo trafigge con un tiro da oltre 56,47 metri (fonte Dazn). Gol spettacolare ma c’è tanto del Frosinone nel vantaggio neroazzurro. La disattenzione arriva anche per l’Inter, Soulé ne approfitta e Acerbi salva a 5 metri da Sommer. Nei 2’ di recupero un angolo per il Frosinone che si interroga sul gol incassato dopo 47’ pressoché perfetti.