LONGO: “IL TRIDENTE? COL GIUSTO EQUILIBRIO LO VOGLIAMO TUTTI

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CANTALICE – Sicuro di sé, pragmatico. E ancora: diretto, spigliato. Moreno Longo nel post-partita è realisticamente soddisfatto ma anche altrettanto realisticamente attento a non mandare messaggi sbagliati dopo appena 1 partita giocata contro una squadra di Promozione.
Mister, cosa ha chiesto ai ragazzi alla vigilia di questa partita? “Per prima cosa avevo chiesto lo stesso l’atteggiamento che dovrà essere quello che durante l’anno ci dovrà distinguere. Giocheremo un campionato nel quale saranno tutte attrezzate al meglio e il Frosinone deve iniziare ad allenare quella che sarà una mentalità che ci deve accompagnare nella prossima serie B a fare meglio degli altri. Dovremo fare la differenza a livello di mentalità, sempre battagliera, con la giusta ferocia agonistica che ci dovrà permettere su questo aspetto a prescindere dall’avversario. Quanto all’aspetto tecnico c’è sempre da miglio da fare tramite il lavoro ma su questo aspetto avremo tempo”.
I tifosi che sognavano il tridente lo hanno… praticamente toccato con mano, leggendo il tabellino della prima amichevole. Longo, che ad una domanda del genere aveva risposto già in sede di presentazione a Ferentino, non si discosta da quella risposta: “E’ una domanda che mi aspettavo. E’ normale che tutti vogliono vedere in campo questo trio, sono io il primo a volerlo. Ma come sempre ci saranno degli equilibri di squadra da rispettare. Loro (Ciano, Dionisi, D. Ciofani, ndr) se daranno alla squadra la disponibilità nella fase di non possesso, quindi di riuscire comunque anche nella fase difensiva, potranno essere supportati dalla squadra. Dipenderà più da loro che da me. Una formazione – ricorda Longo – comunque ha bisogno di equilibrio, al di là della qualità in campo”.
Entusiasmo, cuore, spirito di sacrificio da parte di tutti, empatia nei confronti del neo allenatore giallazzurro e con il suo staff. E allora c’è tutto per ben sperare con questo Frosinone? Longo sembra un veterano quando risponde: “Di questi periodi sono sempre molto cauto, anche perché è calcio d’estate. Dico allora che tra le sensazioni positive e negative è sempre meglio averle positive: posso dire che i ragazzi si stanno impegnando molto, stanno dando grande disponibilità, sono soddisfatto. Ed anche oggi al di là dell’impegno impegno relativamente importante della gara ho visto disponibilità a fare delle cose che tutti stanno cercando comunque di esprimere al meglio”.
Quanto e cosa c’è da migliorare? “C’è tutto. Difficilmente mi sentirete contento, la strada è quella del lavoro. Fino a questo momento ne abbiamo fatto poco, quindi c’è tanto da migliorare”.
In campo tanti giovani. A cominciare da Besea, oggetto misterioso per 5 mesi nell’epopea-Marino per non parlare dell’attaccante Volpe, stabilmente ignorato lo scorso anno. “Non solo Besea e Volpe – dice Longo – ma anche Cococcia, Tribuzzi, Matarese, Errico: ragazzi che iniziano ad assaggiare la prima squadra per capire la differenza che c’è. Momenti importanti per la loro crescita. Che permette loro di accorciare così il gap che c’è tra un campionato Primavera che li aveva visti protagonisti e una prima squadra”.
Si è vista una squadra che ha ragionato molto in uscita ma che ha anche lavorato molto sulle verticalizzazioni improvvise. Sarà un motivo anche nella prossima stagione? “Credo che per filosofia questa sarà una squadra che cercherà di costruire dal basso e con tempi abbastanza ristretti. Perché nella fase di difensiva tutte le squadre concedono moto poco e si schierano molto velocemente quindi sui tempi e sulla velocità di esecuzione dovremo essere molto bravi e migliorare sempre: In sostanza dovremo cercare di passare nel reparto offensivo nel minor tempo possibile”.
Longo sul suo profilo Instagram ha postato lo stemma del Frosinone e i tifosi gongolano. Il tecnico con il sorriso spiega così: “Ma questo mi fa molto piacere, è un gesto dettato dal mio stato d’animo in questo momento. Il mio unico obiettivo è quello di mettere tutte le mie risorse ed energie al servizio della causa del Frosinone perché sarebbe molto bello riuscire a creare un entusiasmo, una empatia tutti insieme”.
Ufficio Stampa
Frosinone Calcio

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