Una sfida lunga 70 anni, oggi tocca le 20 partite. I giallazzurri vogliono prendersi... l'Astronave per decollare definitivamente: in Puglia solo un pari dalla stagione '52-'53. Tanti duelli a distanza: da Turati-Caprile a Mulattieri-Cheddira

OCCHIO ALLA RIPRESA: FROSINONE DEVASTANTE, BARI PIU’ PERFORABILE

Tanti i motivi di interesse, a cominciare dalla lunga schiera di ex tra dirigenti (Angelozzi e Doronzo, quest'ultimo pugliese di Barletta), un allenatore (Grosso) e i calciatori (Monterisi da una parte e poi Frattali, Mazzotta e Maiello dall'altra)
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Bari-Frosinone, ovvero quando i motivi di interesse davvero non mancano. Storicamente è una partita che ha contato sempre qualcosa. Oggi vede la terza in classifica contro la prima in fuga.  La squadra di Grosso cerca 3 punti per scrivere un capitolo di una storia bellissima. Il Bari vuole la vittoria per tenere accese le chances di serie A diretta. In 70 anni di sfide, il Frosinone a Bari non ha mai vinto. Solo un pareggio nella prima stagione di serie B dei giallazzurri, 1-1. Il Bari in casa ha vinto 8 volte su 9.

Per anni tra ‘galletti’ e canarini è stata una classica della serie C Unica. Poi le due squadre si trovarono in serie B per la prima volta, era l’autunno del 2006. La Cadetteria più forte e titolata di sempre: al Comunale vinsero i giallazzurri 1-0 allenati da Iaconi, gol di Di Venanzio, con Zappino che parò un rigore al 90’ all’attaccante Ganci. L’ultima volta si giocò al San Nicola, era la stagione 2017-’18 e vinsero 1-0 (gol di Kozak) i ‘galletti’ pugliesi che in panchina avevano Fabio Grosso che oggi siede sulla panchina del Frosinone.

I PRECEDENTI – Ma andiamo più da vicino nel dettaglio. Frosinone e Bari si incrociano – anche se non regolarmente – dalla stagione 1952-’53. Settanta anni. Anche se nel totale le sfide sono state 19. Non moltissime. Due disputate in IV Serie, 4 in C e 12 in B. Il 12 ottobre 1952 (1-1 con il gol canarino realizzato da Spinato), era il girone G del campionato di serie D. Il Frosinone si piazzò al 4° posto, a 34 punti, a pari merito col Trani e 1 punto avanti allo stesso Bari. Campionato vinto dall’allora Snia Bpd Colleferro. La serie D di allora era equiparabile ad una serie C Unica di 40 anni fa, un campionato di grandissima qualità.

Il bilancio è a favore dei galletti che si sono aggiudicati 9 gare contro le 5 dei giallazzurri. Cinque match sono finiti in parità. Sono 27 le reti segnate dal Bari, 18 quelle realizzate dal Frosinone. Il Bari non ha mai vinto a Frosinone (quattro i pareggi) anche se nel 1966-’67 (Serie C) si è aggiudicato una vittoria in trasferta. L’incontro, giocato sul campo neutro dello stadio Vomero di Napoli il 6 novembre 1966, si concluse con la vittoria dei baresi 1-0. Il Bari al termine di quella stagione salì in Serie B, il Frosinone retrocesse in serie D.

CURIOSITA’ IN PILLOLE – Il Bari vanta 47 presenze nel campionato di serie B, il Frosinone è alla sua 12.a stagione tra i Cadetti. Il Frosinone fa gol regolarmente da 10 gare di fila, prima dei due pareggi 0-0 aveva collezionato 11 partita di fila sempre a rete. Il Bari ha segnato sempre nelle ultime 6 gare, il record di partite sempre in gol è nelle prime 8 di campionato.

In casa i biancorossi di Mignani hanno ottenuto 21 punti, per il Frosinone lontano dal ‘Benito Stirpe-Psc Arena’ 26 punti, 2 in meno del Bari (28). I giallazzurri nei secondi tempi sono devastanti in fase realizzativa (31 reti realizzate su 48) ed ermetici (6 reti incassate su 18).

Il Bari invece distribuisce in maniera più equilibrata le reti segnate: 23 nel primo tempo e 22 nella ripresa. Mentre tende a prendere più gol nella ripresa (17) rispetto al primo tempo (10).

Qualche altro dato fonte Opta. Nelle ultime 6 partite di Serie B tra Bari e Frosinone si sono alternati un successo dei pugliesi a uno dei ciociari (1-0 per la squadra di Fabio Grosso nella sfida di andata). Il Bari ha vinto senza subire gol tutte le ultime 3 partite di campionato (357’ totali per la precisione) e in Serie B non arriva a 4 partite di fila con la porta inviolata nella competizione da marzo 2014 (2 vittorie e 2 pareggi in quel caso). È da ottobre che il Frosinone non subisce più di un gol in trasferta in Serie B, da allora per i ciociari 10 gare esterne con sole 6 reti concesse e 4 clean sheet (7 gare vinte, 2 pareggiate, 1 persa). La squadra pugliese concede qualcosa sulle palle alte: ha subito 9 gol di testa in questo campionato, inclusi gli ultimi 2 (contro Cosenza e Cagliari). Esattamente il 33% delle reti concesse dai pugliesi nella Serie B sono state con questo fondamentale, percentuale più alta in serie B nella stagione corrente.

A proposito di portieri, di fronte i migliori del campionato, entrambi nazionali Under 21: Turati è record-man di gare senza subire reti (16), Caprile vanta un numero di parate maggiore (87) contro le 50 del giallazzurro che però ha una percentuale di parate appena minore (74%) rispetto al 76’ dell’ex portiere della Pro Patria.

Con la doppietta realizzata al Venezia, l’attaccante del Frosinone, Samuele Mulattieri, è arrivato in doppia cifra di gol a 22 anni e 149 giorni, diventando il più giovane a raggiungere le 10 reti stagionali da Luca Vido nel 2018/19 (era al Cittadella) che tagliò il traguardo tagliato a 22 anni e 97 giorni. Il confronto tra i bomber ha un punto di contatto: Mulattieri (10 gol), ne ha realizzati 7 con il piede destro, Cheddira (15 gol, 5 rigori) ne ha realizzato 10 sempre con il destro.

Il centrocampista Maiello, uno degli ex, con la maglia del Frosinone ha messo insieme 179 presenze dal gennaio 2017 al gennaio 2022 firmando 16 reti. Frattali, altro ex giallazzurro, ha il periodo più lungo di militanza (5 anni) sulla sponda del Bari ma in maglia giallazzurra ha collezionato solo 38 presenze tra campionato e Coppa Italia.

Il Frosinone dovrà prestare attenzione ai movimenti nella propria area di rigore: il Bari ha avuto 10 rigori a favore contro 1 solo per i giallazzurri.

I TECNICIFabio Grosso e Michele Mignani sono alla seconda sfida ufficiale, all’andata vinse Grosso (gol di Borrelli nel finale). Ma nel passato non si sono mai affrontati anche da calciatori.

EX DI TURNO – La lista è lunga. Composta da dirigenti, un allenatore, giocatori. Andiamo anche qui per ordine. Ex di turno è il Direttore dell’Area Tecnica del Club giallazzurro, Guido Angelozzi. Per lui 4 stagioni al Bari, dal 2010 al 2014. Arrivò alla semifinale playoff per la serie A. Al suo fianco in quelle 4 stagioni un dirigente che oggi è il Direttore Organizzativo del Frosinone, Piero Doronzo, barlettano doc, che nel club biancorosso ha trascorso 18 anni della sua lunghissima carriera nel mondo del calcio. Ex è, come detto, il tecnico dei giallazzurri Fabio Grosso. Un anno a Bari, sotto la gestione Giancaspro. Con una squadra di ‘marpioni’ e in un ambiente sempre in ebollizione, arrivò ai preliminari playoff che per effetto di una penalizzazione inflitta al Club lo costrinse a giocare fuori casa la sfida con il Cittadella, perdendola. Ed ex sul fronte del Frosinone è anche il terzino Monterisi, cresciuto nelle minori del Bari.

Sul fronte del Bari gli ex sono il portiere Frattali, il terzino sinistro Mazzotta, il centrocampista Maiello. Tra gli ex del passato più o meno recente troviamo il difensore centrale Terranova, i terzini Ristovksi e D’Elia, i centrocampisti Fonte, Basha, Bolzoni, Carrus, gli attaccanti Santoruvo, Ganci, Cavalli, Citro. Ex al capitolo allenatori dove troviamo Adriano Zecca, Cavasin, Stellone e e il suo vice Giorgio Gorgone, attuale allenatore della Primavera giallazzurra.

L’ARBITRO – La gara sarà diretta da Gianluca Aureliano di Bologna, assistenti designati signor Marco Scatragli di Arezzo e Vittorio Di Gioia di Modena. Quarto Uomo Antonino Costanza di Agrigento. Var Francesco Fourneau di Roma 1, Avar Francesco Meraviglia della sezione di Pistoia.

Il fischietto emiliano ha diretto il Bari in 13 occasioni: 7 vittorie, 3 pareggi e altrettante sconfitte il bilancio per i pugliesi. Per il Frosinone 1 vittoria, 3 pareggi e 2 sconfitte.

Giovanni Lanzi

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