SECONDO SIGILLO PER LA PRIMAVERA. A FOGGIA BASTA LA RETE DI VENERUSO

Foggia: Sarri; Catapano,Cucci, Vallario, De Vitis, Quaranta, Muscatiello (36’st Fiore), Bakary (25′ Di Stasio), Diallo (45’Palumbo), Amabile, Albano (5’st Sergio) A disp.: Mejiri, Lioce, Fiore, Marini, Carella, Sergio,Nannola, Palumbo, Ridzal, Di Stasio S., Di Stasio D., De Luca  Allenatore: Pavone.

Frosinone: Marcianò, Cerroni, Verde, Agnelli, De Florio (21’st Tonetto), Esposito, Natalucci (44’st Tonetto), D’Angeli(44’st Altobello), Mancini (5’st Veneruso), Errico, Simonelli (Alfonsini) A dispositione: Capogna, Capodanno, Obleac, Tonetto, Altobello, Alfonsetti, Veneruso : Allenatore:  D’Antoni.

Arbitro: Maria Marotta di Sarpi

Ammoniti: 5’st. Vallario(Fo), 8’st Bakary(Fo), 8’st Esposito (Fr), 25’st Amabile (Fo), 45’st Alfonsetti (Fr)

FOGGIA – Ecco il bis dei ragazzi di mister D’Antoni, che dopo il Cosenza, battono anche il Foggia di misura. Vittoria importante, che permette ai giallazzurri di affacciarsi a ridosso dell’Ascoli, unica squadra a punteggio pieno. Inizio combattuto, con il Frosinone che si mette in evidenza soprattuto con Errico, anche se la prima vera occasione da gol è del Foggia, con il tiro angolato di Muscatiello, che termina a lato di un soffio. Nella ripresa sono poche le emozioni, ad abbassare i ritmi di gioco, sono le tante sostituzioni da una parte e dall’altra. E’ sempre Errico il più incisivo in fase di attacco per la squadra di D’Antoni, ma non riesce a trovare la via della rete. Quando il risultato più probabile sembra essere il pareggio, ci pensa Veneruso, entrato proprio nel secondo tempo al posto di Mancini a sbloccarla. L’attaccante giallazzurro calcia una splendida punizione che non lascia scampo a Sarri. E’ grande festa nel finale per il secondo sigillo della Primavera canarina, che affronterà nel prossimo turno l’ostico Perugia.

Manuel Pasquini