AL ‘LIBERATI’ 60 ANNI FA ULTIMA ‘X’ MA IL PARI E’ UFFICIALMENTE BANDITO. LONGO CERCA LA QUATERNA CON LE ‘FERE’.

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Guai ai vinti. Oggi la Ternana sarebbe retrocessa e sempre oggi il Frosinone non potrebbe dire di essere stato promosso perché c’è un Parma-Palermo ancora da giocare, retaggio di Burian-1. Ternana-Frosinone, ore 15 al ‘Libero Liberati’ è quindi una sfida in cui il pareggio è un incomodo da evitare il più possibile. Almeno dall’inizio. Chi perde va nei guai, però. Tra la squadra che fu di Poschesci ed ora è di De Canio e quella di Longo ci sono 28 punti di differenza. Ma i canarini avranno il dovere di attivare tutti i sensori del caso. Perché nonostante ci si sforzi a dire che ogni stagione ed ogni partita hanno una storia a sé, il 2-0 del passato campionato (doppietta di Palombi) su quel campo segnò per i canarini il punto di non ritorno e per la squadra di Liverani lo scatto vero la salvezza. Quella partita si giocò alla giornata numero 37, questa si gioca alla 32. La Ternana era reduce da un pareggio in casa dell’Entella (1-1), il Frosinone dal rovescio casalingo con il Novara (2-3). Adesso la Ternana arriva da un ko esterno con strascichi polemici e il Frosinone dallo 0-0 casalingo che vale oro più di quanto non si è portati a pensare.

POCHESCI MEGLIO DI DE CANIO – Nonostante il cambio di panchina, è sempre l’ex Pochesci ad avere ancora la media migliore in casa-Ternana. Infatti gli umbri non stanno traendo i giovamenti sperati dalla cura De Canio: 4 punti in 5 giornate per lui con media punti/partita di 0,80. Con Pochesci era 0.96 punti a partita, fallimentare la gestione Mariani, con 3 ko su altrettante gare. In definitiva otto partite, 4 punti: media di 0,50. Pochesci era stato esonerato dopo il 2-2 casalingo (in rimonta) con la Salernitana in casa. Un altro particolare che deve indurre il Frosinone a cercare con continuità la soluzione in porta.

I NUMERI – La Ternana subisce gol da 19 giornate consecutive, per un totale di 34 reti al passivo. L’ultima gara chiusa a porta inviolata è lo 0-0 interno contro il Carpi, il 30 ottobre scorso. La Ternana, con 58 gol totali subiti, è la peggior difesa della B.

La squadra di Longo dovrà però fare attenzione, oltre che alla disperazione dei rossoverdi, anche ad un dato: la Ternana si palesa particolarmente pericolosa prima della pausa: 11 le reti rossoverdi dal 31’ al 45’ (inclusi recuperi), le stesse di Foggia, Perugia e Cittadella.

Di fronte ci saranno anche la squadra che vince di meno contro quella che perde di meno: Ternana 4 vittorie in 31 partite, Frosinone 5 sconfitte, come Palermo ed Empoli.

MEZZ’ORA CLOU – Ternana-Frosinone potrebbe decidersi nella prima mezz’ora di gara: i rossoverdi hanno subito 21 reti su 58 totali, di cui 9 dal 1’ al 15’ (record negativo del torneo alla pari di Entella e Bari) e 12 dal 16’ al 30’. Il Frosinone ha segnato 20 gol su 52 nei primi 30’ di gara, gli stessi dell’Empoli.

GOL DA RITROVARE – Il Frosinone non segna da 246’: ultima rete firmata da Citro al 24’ di Frosinone-Novara 1-0 del 3 marzo scorso; poi si contano i residui 66’ di quella gara e le due intere contro Palermo (0-1 esterno) e Salernitana (0-0 allo ”Stirpe”). In trasferta il Frosinone è reduce da 1 punto nelle ultime 3 partite (2-2 a Cremona in rimonta il 27 febbraio scorso, nel mezzo le sconfitte a Bari e Palermo, entrambe per 0-1) con ultimo successo esterno 2-1 a Cittadella in data 28 gennaio.

I PRECEDENTI DEI TECNICI – Primo confronto in partite ufficiali tra i due allenatori, Luigi De Canio e Moreno Longo. Longo – da giocatore – è stato allenato da Gigi De Canio nella Lucchese 1997/98, serie B, sedicesimo posto finale e salvezza acciuffata per il rotto della cuffia. In quell’annata fu proprio Moreno Longo uno dei 4 pluripresenti rossoneri, con 35 gettoni, alla pari di Ighli Vannucchi, Roberto Paci e Roberto Colacone.

Luigi De Canio, da tecnico, sfida per la quinta volta in partite ufficiali il Frosinone. Il bilancio dei 4 precedenti è di 2 vittorie dell’attuale allenatore della Ternana, 1 pareggio ed 1 successo dei ciociari. Le formazioni di De Canio hanno sempre segnato nei 360’ presi in esame: 8 le marcature complessive. Moreno Longo invece affronta per la quarta volta, da allenatore, la Ternana in partite ufficiali: nei 3 precedenti, le formazioni dell’attuale allenatore del Frosinone hanno sempre vinto, segnando 7 gol totali.

E TRA LE DUE SQUADRE – Quello di domenica sarà la terza volta che le due squadre si affronteranno in serie B e la 18.a in totale. La prima tra i Cadetti fu lo 0-1 del 2014-‘15, grazie al gol di Frara, peraltro ex rossoverde. All’andata la Ternana vinse con una rete in contropiede di Gavazzi. Le Fere, allora guidate da Tesser, ottennero la salvezza solo all’ultima giornata, mentre i canarini andarono in A. Per l’ultimo segno X in Umbria bisogna risalire ad oltre mezzo secolo fa, quando la partita terminò sul risultato di 1-1 (1956-’57, campionato di IV serie). Bilancio complessivo in perfetta parita: 6 vittorie per parte e 5 pareggi, leggermente favorevole alla Ternana se si considera un pari di Coppa Italia poi risolto a favore degli umbri ai rigori La prima volta fu nella stagione 1950-’51, 2-0 per la Ternana e 2-0 per il Frosinone al ritorno.

Ci sono da considerare, come detto, anche 4 sfide di Coppa Italia: nel 1985-’86 il Frosinone passò il turno vincendo 6-0 al ritorno. Nel 1995-’95 la gara si decise a favore degli umbri 6-4 dopo i rigori (doppio 1-1).

L’ARBITRO – Con Daniele Chiffi di Padova il Frosinone ha vinto 4 volte, pareggiato 5 e perso 1 volta, proprio in quel Frosinone-Ternana 0-1 della stagione 2014-’15. In questa stagione tenne a battesimo il ‘Benito Stirpe’ nello 0-0 con la Cremonese, poi ha diretto i canarini nella vittoria di Foggia. Per la Ternana 3 vittoria, 4 pareggi e 1 sconfitta. Tutta storia, numeri e curiosità. Domani è un’altra pagina. Decisiva per entrambe. Un… quasi testa-coda.

Giovanni Lanzi

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