ALLIEVI NAZIONALI, FROSINONE – NAPOLI 2 – 2

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ALLIEVI NAZIONALI – 14° giornata

Campo Comunale ‘’La Selvotta’’ Supino – Domenica 11 Gennaio 2015

FROSINONE – NAPOLI  2 – 2

FROSINONE:  Palombo,  Scala,  Potenziani  (75° Viti),  Labagnara,  Esposito,  Zampa,  Tribelli  (83° Quirino),  Antonini  (68° Arduini),  Palmieri  (68° Iannuccelli),  D’Aguanno,  Terziani  (78° Centra). A disposizione:  Faticanti,  Caponero.  All. Sig. Marsella.

NAPOLI:  Ferrara,  Luise,  D’Ignazio,  Otranto,  Schiavi,  Donnarumma  (54° Riccio),  Cioffi  (60° Farina),  Amabile  (63° Nocerino),  Negro,  Spavone,  Procida  (75° Marutta). A disposizione:  Pezzella,  Caiazza,  Esposito,  Passeri,  Mentana.  All. Sig. Liguori.

ARBITRO:  Sig. Esposito  (Aprilia).

ASSISTENTI:  Sig. Franco e Sig. Forte  (Cassino).

MARCATORI:  26° Palmieri  (FR), 31° Spavone  (NA), 40° Negro  (NA), 64° D’Aguanno  (FR).

AMMONITI:  Labagnara, Zampa, Palmieri, Luise, Spavone.

NOTE:  recuperi 2°pt e 4°st;  angoli 2 – 8.

SUPINO – Importante, brillante prestazione degli Allievi Nazionali del Frosinone nella prima giornata di ritorno del Girone C, ad inaugurare il 2015 con un 2 – 2 interno contro il Napoli, espressione del lavoro svolto nell’arco della stagione. Premiati soltanto parzialmente alla luce di quanto visto sul terreno di gioco, i frusinati hanno saputo fronteggiare l’avversario che occupa le zone alte della classifica disputando una partita a viso aperto e senza timori reverenziali, costringendo i partenopei sulla difensiva specie nella ripresa e dando dimostrazione di quelle doti tecniche, fisiche, temperamentali proprie dei singoli ed ora anche del collettivo. Artefice dell’arduo compito che apre scenari interessanti per il prossimo futuro, Mister Marsella ha plasmato la squadra sul modulo 4 – 4 – 2, in cui gli interpreti iniziano ad avere un affiatamento capace di creare automatismi in grado di mettere paura al 4 – 3 – 3 proposto dal Napoli. I canarini ribattono colpo su colpo in avvio e rompono gli indugi al 10°, D’Aguanno riceve al limite addomesticando il servizio, destro volante e repentino a scaldare le mani di Ferrara reattivo nel prolungare alla sua sinistra. Chiaramente gli azzurri non stanno a guardare, pericolosissimi al 16° con Cioffi che trova un pertugio da destra sulla corsa di Negro, imperfetto l’intervento in chiusura di Esposito, la palla rimane lì, l’attaccante vede in mezzo Procida che spara alto sotto porta. Ancora caos nell’area dei padroni di casa al 19°, da sinistra Procida manda su palo e il numero uno Palombo concede l’angolo. I ritmi sostenuti esaltano le ripartenze dei gialloazzurri in vantaggio al 26°, Tribelli taglia il campo da destra a sinistra e va a prendersi un possesso a ridosso della linea di fondo, lucido l’esterno scarica dietro per l’accorrente Palmieri, di piatto destro rasoterra in gol all’altezza del dischetto. La gioia dura una manciata di minuti, fortuito al 31° arriva il pareggio ospite, punizione mancina di potenza di D’Ignazio sulla barriera a sfilare per il tiro dalla bandierina, Cioffi ci crede e riesce ad andare al cross in extremis che pesca l’incornata vincente di Spavone deviata in rete. Il Frosinone scosso sbanda, sbavatura nella retroguardia, tra le linee si inserisce Negro che salta Palombo abile a defilare il giocatore in precaria coordinazione fuori lo specchio al 37°. Con la partecipazione della difesa ciociara schierata il Napoli ribalta il punteggio al 40°, piazzato nel cerchio di centrocampo in verticale colpevolmente pervenuto a Spavone nei sedici metri, pallonetto su Palombo che smanaccia e comodo tapine di testa di Negro per l’1 – 2 all’intervallo. La domenica positiva di D’Aguanno e compagni si impreziosisce di carattere, grinta e tratti di spettacolo nella ripresa. Il passivo accende una reazione sorprendente dai segni visibili al 50°, Tribelli al traversone teso e preciso da destra, sbuccia l’impatto aereo Palmieri in buona posizione, ne nasce un corner calciato basso da Labagnara che attraversa l’intera area piccola tra un nugolo di gambe. Il Frosinone preme, traiettoria da fermo da trequarti di Scala insidiosissima davanti a Ferrara raccolta a volo sul palo lungo da Zampa, d’istinto l’opposizione del portiere. Di rara bellezza, giusto e meritato il 2 – 2 matura al 64°, forcing e cross da destra da parte di Antonini, mirabilia di destro a volo, in mezza girata, in perfetto stile appena dentro l’area del centravanti D’Aguanno che cerca e trova la ragliatela sotto l’incrocio opposto alla destra di Ferrara. La formazione di Mister Marsella non è paga e non si accontenta, ad un passo dalla terza segnatura al 70°, Terziani si libera sul mancino ma stecca il possibile ko. Vibrante, avvincente e di prospettiva, il match regala un ultimo sussulto al 77°, è il Napoli ad avere la chance vittoria sui piedi di Negro presentatosi a tu per tu con Palombo, strepitoso nell’inchiodare la parità e negare una vera e propria beffa. In trasferta domenica di fronte l’Avellino dare continuità sarà la priorità.

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