ALLIEVI NAZIONALI, FROSINONE – PESCARA 1-2

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ALLIEVI NAZIONALI – 7° giornata

Campo Comunale ‘’La Selvotta’’ Supino – Domenica 26 Ottobre 2014

 

FROSINONE – PESCARA  1 – 2

FROSINONE:  Palombo,  Viti,  Potenziani  (54° Scala),  Pontecorvi,  Pommella,  Tibaldo,  Tribelli  (67° Iannuccelli),  Cristofari  (57° Terziani),  D’Aguanno,  Antonini  (51° Arduini),  Formisano  (54° Palmieri). A disposizione:  Faticanti,  Esposito.  All. Sig. Marsella.

PESCARA:  Salvatore,  Maloku,  Pietrantoni  (79° Tinari),  Mele,  Forte,  Di Pietrantoni,  Del Prete  (67° Comparelli),  Marcelli  (70° De Simone),  Sow  (50° Ranieri),  Del Sole  (80° Gabriele),  Gianfagna  (54° Coletta). A disposzione:  Parente,  Di Cerchio.  All. Sig. Iervese.

ARBITRO:  Sig. Di Cairano  (Ariano Irpino).

ASSISTENTI:  Sig. Giudice  (Frosinone), Sig. Tasciotti  (Latina).

MARCATORI:  25° D’Aguanno  (FR), 53° Del Prete  (PE), 60° Coletta  (PE).

AMMONITI:  Cristofari, Palombo, Sow, Maloku, Pietrantoni.

NOTE:  recuperi 1°pt e 5°st;  angoli 1 – 6.

 

SUPINO – Rimontati e sconfitti 1 – 2 gli Allievi Nazionali del Frosinone al Comunale di Supino dal Pescara, dimostratasi ottima squadra in grado di costruire le sue fortune nel secondo tempo. Partita dai due volti quella dei giocatori di Mister Marsella, rimasti a bocca asciutta nonostante una prima frazione ben giocata e dal giusto approccio, vanificato da una ripresa sotto tono a concedere il ritorno impetuoso degli avversari. Ancora non in grado di dare seguito ad imprese prestigiose, come la vittoria ottenuta nel turno precedente a Roma contro la Lazio, i gialloazzurri devono così rimandare il progetto di centrare una serie di risultati utili consecutivi, difficile in un campionato di livello quale il Girone C domenica dopo domenica. Il match ha palesato subito la bontà tecnico – tattica della formazione abruzzese e l’ostico compito di conseguenza per i frusinati, bravi all’8° a spezzare il maggior possesso palla ospite e ripartire rapidamente con un’apertura ad ampio raggio di D’Aguanno a favorire la corsa di Tribelli culminata con un tiro fuori misura. Il Frosinone pian piano si scioglie e si fa vedere nuovamente in avanti al 16°, discesa sulla destra di Tribelli a liberare di tacco al cross Viti, raccolto al limite da Formisano pronto alla battuta in contro balzo bloccata da Salvatore. Al 18° si fanno vivi anche i biancocelesti, insidioso traversone di Mele non corretto per questione di centimetri di testa a centro area da Del Prete e sfilato di un soffio a lato sul palo lungo. In questa fase comunque i canarini si lasciano preferire e meritatamente si portano in vantaggio al 25°, Tribelli sempre sgusciante a destra mette in mezzo dal fondo un pallone radente per l’accorrente D’Aguanno che scaraventa di forza in contrasto l’1 – 0 in rete. Il Frosinone legittima il gol siglato controllando con ordine e gestendo senza affanni, senza disdegnare puntate offensive pungenti, specie sulle fasce con gli attivissimi Tribelli e Formisano. Si torna negli spogliatoi confortati dal punteggio e dalla prestazione. Al rientro in campo il sospetto di essere di fronte ad un Pescara tosto e per nulla arrendevole si manifesta chiaramente, accrescendo durante lo svolgimento dell’incontro le lacune dovute ad un Pontecorvi apparso insolitamente avulso dalla manovra e mai libero di ragionare con la consueta lucidità in linea mediana. I ragazzi di Mister Iervese imprimono una grande pressione, vicini al pari al 48° sugli sviluppi di un corner calciato lungo per la sponda aerea di Mele e la successiva incornata di Sow a colpire la traversa. I ciociari si schiacciano troppo nella loro metà e fatalmente giunge il pareggio al 53°, parabola da trequarti di Mele girata alle spalle di Palombo da Del Prete ben appostato nei sedici metri. Il forcing dei pescaresi non si esaurisce e completa il sorpasso al 60°, traiettoria tesa di Del Sole da sinistra sporcata e divenuta imprevedibile per Palombo che smanaccia corto sui piedi di Coletta lesto a realizzare l’1 – 2 da due passi. I cambi non sortiscono l’effetto sperato e il Frosinone rischia di capitolare definitivamente al 72°, Del Sole vince rimpalli in progressione presentandosi a tu per tu con Palombo strepitoso nella risposta di piede. Il triplice fischio sancisce il passo falso, lasciando ai padroni di casa la recriminazione di non aver capitalizzato al meglio lo sforzo profuso nella parte iniziale e l’obiettivo di un riscatto da inseguire domenica prossima a Perugia.

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