CAGLIARI-FROSINONE 0-2 DOPO 45′

 In Prima Squadra, Slider Home

CAGLIARI (4-3-1-2): Scuffet; Nandez (42’ pt Zappa), Goldaniga, Dossena, Augello; Deiola, Makoumbou, Prati; Jankto, Mancosu; Luvumbo.

A disposizione: Radunovic, Lapadula, Viola, Hatzdiakos, G. Pereiro, Wieteska, Oristanio, Suleman, Pavoletti, Petagna, Obert, Dentello, Shomurodov, Di Pardo.

Allenatore: Ranieri.

FROSINONE (4-3-3): Turati; Lirola, Monterisi, Romagnoli, Marchizza; Brescianini, Barrenechea, Reinier; Soule, Cuni, Baez.

A disposizione: Frattali, Cerofolini, Okoli, Lulic, Kaio Jorge, Caso, Garritano, Kvernadze, Oyono, Bourabia, Ibrahimovic, Cheddira.

Allenatore: Di Francesco.

Arbitro: Signor Luca Pairetto di Nichelino (To); assistenti sigg. Andrea Zingarelli di Siena e Giuseppe Di Giacinto di Teramo; Quarto Uomo signor Giovanni Ayroldi di Molfetta; Var signor Massimiliano Irrati di Pistoia, Avar signor Orlando Pagnotta di Nocera Inferiore (Sa).

Marcatori: 23’ e 37’ pt Soulé (F).

Note: spettatori: 17.000 circa (130 tifosi del Frosinone); angoli: 4-1 per il Frosinone; ammoniti: 25’ pt Romagnoli (F); recuperi:

CAGLIARI – Doppio Soulé e il Frosinone va al riposo meritatamente sul doppio vantaggio. Il Cagliari fallisce il rigore del possibile pareggio con Mancosu e prima del raddoppio dell’italo-argentino è monumentale Monterisi sul tiro di Luvumbo appena dentro l’area di rigore. I sardi sullo 0-2 perdono Nandez per infortunio. Nel finale Jankto spedisce fuori di poco e Mancosu colpisce il palo di testa dopo una ripartenza affrettata dai piedi di Turati.

ROBUSTO TURN-OVER GIALLAZZURRO, UNA NOVITA’ NEL CAGLIARI – Il Cagliari è per dieci-undicesimi quello annunciato alla vigilia, con la novità Jankto che permette di cambiare qualcosa sul fronte offensivo. In porta conferma per Scuffet, la linea a quattro vede da destra a sinistra Nandez, Goldaniga, Dossena e Augello. In mezzo al campo il play è Makoumbou, Prati e Deiola sono gli interni, quindi Mancosu sostenuto da Jankto alle spalle dell’unica punta Luvumbo.

Di Francesco cambia qualcosa nell’assetto e nei singoli anche per l’assenza di Mazzitelli. Sono 5 i cambi rispetto alla gara di Bologna. Nel ritorno al 4-3-3 davanti al portiere Turati esordio dal 1’ per Lirola (finora 19’ totali per lui, spezzoni col Sassuolo e Verona) a destra, entra Monterisi al centro della difesa in coppia con Romagnoli e Marchizza è inamovibile a sinistra. In mezzo al campo Brescianini vince il ballottaggio con Bourabia e prende il posto dello squalificato Mazzitelli, Reinier si abbassa nella posizione di mezz’ala sinistra e Barrenechea è il play. Nel tridente offensivo c’è Baez a sinistra, quindi Soulé che parte da destra con la libertà di prendersi le porzioni di campo congeniali e Cuni al posto di Cheddira come terminale offensivo.

PERICOLO-SOULE’ CHE POI NON PERDONA – Avvio sprint del Cagliari che imprime subito ritmo forsennato alla gara, Brescianini e Baez un po’ troppo morbidi in un paio di circostanze ma l’azione rossoblu non si chiude dalle parti di Turati. E’ la squadra di Ranieri che detta lo spartito in questo avvio, il Frosinone cerca il palleggio e l’azione ragionata per abbassare il livello di adrenalina nelle vene dei rossoblu spinti dal pubblico delle migliori occasioni. Ma il primo tiro tra i pali è di Soulé che si confeziona l’azione dopo un dialogo stretto con Reinier dopo la profondità cercata da Lirola, Scuffet non rischia la parata e devia in angolo. Sul tiro dalla bandierina il colpo di testa di Romagnoli alto di poco, con Reinier comunque sulla traiettoria. Il Frosinone ha assorbito bene la sfuriata iniziale dei sardi. All’11’ Cuni bravo ad uscire dal pressing alto del Cagliari, si porta tutti dietro con un’azione da rugbista, poi trova l’ultimo ostacolo sulla strada per Scuffet. Un po’ di imprecisione da parte di Monterisi, Romagnoli mette le cose a posto spazzando un pallone che ballava pericolosamente al limite dell’area del Frosinone. Al 15’ Frosinone vicino al vantaggio: Lirola imbuca per Soulé che si infila tra due difensori del Cagliari, magia di suola e punta, in area la linea di passaggio per Cuni è coperta e allora il fantasista vede lo spazio e prova il tiro, Scuffet ci mette le dita a deviare in angolo ma arbitro e assistente non vedono. Pericoloso il Cagliari 1’ dopo: Luvumbo affonda, finta e controfinta su Monterisi e pallone ad uscire per il piatto destro di Prati, miracolo di Turati che devia in angolo ma Mancosu è in posizione di fuorigioco. Il Cagliari torna a spingere più con la forza dei nervi, il Frosinone continua a tessere la tela con la solita calma, rimane in agguato e al 23’ passa: Soulé sul passaggio di Dossena ruba palla a Prati sul vertice alto dell’area grande spostato sulla destra, dai e vai chiesto a Renier che lo mette davanti a Scuffet, diagonale secco e Frosinone in vantaggio.

FOLATE-CAGLIARI, REINIER-SOULE’ E IL FROSINONE FA IL BIS – Al 26’ un fallo su Mancosu porta all’ammonizione di Romagnoli. La barriera respinge la punizione dell’ex leccese, poi sul giro palla la parata di Turati sul colpo di testa di Goldaniga ma in area c’è anche il tocco di mano ingenuo da parte di Soulé su un pallone in uscita. Pairetto richiamato al Var, è rigore. Dal dischetto va Mancosu che apre troppo il destro e spedisce sulla traversa a Turati battuto, poi è Jankto di testa a mandare fuori. Il Frosinone sente il campanello d’allarme e risale dalle parti dell’area del Cagliari, Brescianini subisce fallo. Punizione di Soulé che buca la barriera, Scuffet devia in angolo. Sbaglia la squadra di Di Francesco che incassa una ripartenza sul calcio d’angolo a favore, Monterisi mura in area e sul ribaltamento di fronte ancora l’asse Reinier-Soulé, l’argentino si invola algido, entra in area, nasconde il pallone ai difensori rossoblu e poi lo infila in diagonale alle spalle di Scuffet. Frosinone sul 2-0 meritatamente. Ma Cagliari ancora vivo perché al 39’ Luvumbo da sinistra serve Jankto in area, pallone liftato di sinistro e fuori di un niente. Si fa male Nandez al 42’, Cuni bravo ad infilarsi ma trova l’anticipo di Scuffet. Nel Cagliari entra Zappa. Sardi alle corde ma al 43’ Turati sbaglia in rinvio, Luvumbo vede Mancosu, colpo di testa dell’attaccante di casa e pallone che si spegne sul palo opposto a quello di tiro. La squadra di Ranieri a testa bassa fino all’ultimo secondo dei 4’ di recupero, giallazzurri al riposo sul doppio vantaggio con qualche brivido nel finale più per la confusione in area che per reali azioni pericolose.

Articoli Recenti