DI FRANCESCO E RANIERI, INCROCI E 1.680 PANCHINE ‘PROF’. MA SOLO UNA VOLTA AVVERSARI
Alla ‘Unipol Domus’ di Cagliari all’ora di pranzo si gioca una partita doppia in 90’ più recupero: un vero e proprio set point per il Frosinone e la gara più importante del girone di andata per il Cagliari. A meno di un quarto della stagione, quando si cominciano a tracciare i primi bilanci parziali, il valore dei 3 punti in palio rischia di non avere quotazione. Un successo giallazzurro scaverebbe un solco da ultimo e penultimo posto, un pareggio servirebbe a tenere a distanza i sardi, porterebbe a +1 il vantaggio sulla Salernitana sconfitta a Genoa nell’anticipo di venerdi e sulla coppia Lecce e Verona sconfitte sabato in casa dal Torino e fuori dalla Juventus all’ultimo respiro.
I PRECEDENTI – Sono finora 9 i confronti diretti: canarini ciociari e rossoblu sardi si sono affrontati infatti nella serie C Unica (4 volte), in serie A (2 volte), in serie B (2 volte la scorsa stagione) e in Coppa Italia (1 volta). Il bilancio parla di 3 vittorie dei sardi, 2 del Frosinone (compresa quella di Coppa Italia) e 3 pareggi compresi i due della scorsa stagione (2-2 al ‘Benito Stirpe’ con rigore e polemiche e 0-0 alla Domus). Il 9 aprile 1989 il Frosinone si fece raggiungere in casa dal Cagliari all’84’ dopo essere andato sul 2-0 e quel pari frenò la corsa alla salvezza, i giallazzurri erano allenati da Robotti, ex Cagliari, subentrato a Mari. Sulla panchina di quel Cagliari c’era proprio Claudio Ranieri che in due stagioni portò i rossoblu dalla C alla A. La stagione precedente, sempre in serie C1, il Frosinone si impose sul Cagliari allenato da Tiddia grazie ad una rete nel finale di Antonio Colagiovanni, indimenticato calciatore giallazzurro scomparso lo scorso lunedi 23 ottobre. Nella stagione 2018-’19 Frosinone e Cagliari si sono affrontate in serie A: pareggio 1-1 al ‘Benito Stirpe’ e successo di misura (1-0) dei rossoblu in Sardegna.
PILLOLE DI CURIOSITA’ – Il Cagliari nella stagione in corso in casa ha conquistato appena 1 punto (0-0 con l’Udinese), la squadra di Ranieri è ultima anche nella classifica dei punti ottenuti tra le mura amiche. I sardi – che in questa stagione hanno subìto 2 gol in ognuna delle ultime 5 partite di campionato e non vincono da 14 partite comprese quella dell’ultima parte della scorsa stagione – hanno vinto solo 1 delle ultime 15 gare giocate contro squadre del Lazio in Serie A (2N, 12P), perdendo tutte le 4 più recenti, subendo in queste ultime in media 2.5 gol a partita (fonte opta).
A proposito di lunch match: il Cagliari è imbattuto in tutte le ultime sette gare disputate alle 12.30 in Serie A (4V, 3N). Il Frosinone ha vinto solo una delle sette gare giocate alle 12.30 in Serie A (2N, 4P, successo a Firenze nell’aprile 2019 0-1 con gol di Ciofani).
Il Frosinone – che rispetto all’ultima partecipazione alla serie A vanta 10 punti in più – non ha mai vinto fuori casa una partita nei 3 campionati di serie A nelle prime 4 giornate esterne. Il Frosinone di Stellone vinse la prima fuori alla 12.a lontano dal ‘Matusa’ (2-1 ad Empoli), quello di Longo alla 5.a esterna (3-0 sul campo della Spal). Cagliari e Frosinone sono 2 tra le 4 squadre che subiscono più gol nei primi tempi in questo campionato: 9 reti subite per i sardi e 8 per i ciociari (pari merito con Salernitana e Udinese). Nel confronto a specchio sul possesso palla stagionale, Frosinone al 49.2% e Cagliari al 40.3%.
I giallazzurri, pur potendo vantare sul quart’ultimo dato riferito ai tiri nello specchio della porta (27 contro i 24 del Cagliari) hanno una percentuale realizzativa del 12.5%, la sesta più alta del torneo. Il Frosinone è però la squadra che tenta meno cross su azione in questa Serie A (68), mentre solo l’Inter (145) ne realizza di più rispetto al Cagliari (135) in questo campionato. La squadra di Ranieri – che ha perso 8 punti da situazioni di vantaggio mentre il Frosinone ne ha recuperati 4 da situazioni di svantaggio – in casa ha incassato 9 gol.
Il Frosinone – che è in testa alla classifica per gol realizzati da palla inattiva (3) – ha utilizzato più giocatori nati dal 2000 in avanti: ben 13, soltanto Valencia (14), Chelsea (15) e Rennes (16) ne contano di più nei cinque maggiori campionati europei in corso.
C’è di più, come riporta testualmente Sky: secondo uno studio dell’osservatorio CIES il Frosinone ha schierato la quarta formazione più giovane (età media 24,87) d’Europa se si considerano i 5 campionati top. Primo anche in Italia davanti a Lecce, Cagliari e Bologna. Il Frosinone nella speciale graduatoria è alle spalle di Burnley (Premier League inglese, 24,57), Valencia (Liga spagnola, 24,19) e Tolosa (Ligue 1 francese, 24,16). Tra l’altro tutte e 3 le formazioni hanno collezionato finora meno punti del Frosinone. Al quinto e al sesto posto ci sono le prime big, vale a dire Arsenal (24,95) e Chelsea (24,96). La graduatoria è stata compilata secondo un criterio numerico inappellabile: quello del minutaggio per fasce d’età che quindi calcola l’età media reale dei giocatori che scendono in campo.
Il giallazzurro Turati è il portiere di questo campionato che ha effettuato finora più parate: 36, in otto presenze collezionate, quindi in media ha compiuto 4.5 salvataggi a partita. Il compagno di squadra Bourabia ha messo a segno un gol al Cagliari quando militava nel Sassuolo. Cheddira ha firmato un gol al Cagliari nella gara di andata dello scorso campionato di serie B quando vestiva la maglia del Bari (1-0). Soulé sotto la lente: l’italo-argentino ha creato 7 occasioni da gol al termine di movimenti palla al piede, meno solo di Leonardo Spinazzola (9) Di Lorenzo (8) in questo campionato. Il fantasista ha colpito 4 legni come Cabral della Fiorentina ed ha creato il secondo numero di occasioni (20) alle spalle di Zielinski (2) e Luis Alberto (21). Pesante l’assenza di Mazzitelli nel Frosinone, il centrocampista romano non ha rivali nel numero di passaggi totali (456) e di passaggi nella metà campo avversaria (243), dall’altra parte c’è Makoumbou con 381 (190).
I giallazzurri dovranno prestare particolare attenzione a due tra i giocatori più in forma del Cagliari: l’attaccante Luvumbo e la mezz’ala Nandez. Luvumbo – 3 gol in questo avvio di campionato – ha tentato 19 tiri finora e
10 tiri al termine di movimenti palla al piede.
Quanto a Nández ha tentato 33 cross su azione (meglio di lui ha fatto solo Candreva con 36) e 11 occasioni da gol, primato nella speciale classifica.
Lapadula, punta della nazionale peruviana, ha messo a segno 18 gol nel 2023, anche se per un intervento alla caviglia ha saltato le prime 8 gare di questo campionato. L’attaccante ha incrociato il Frosinone 4 volte, mettendo a segno 1 rete. L’attaccante del Cagliari, Leonardo Pavoletti, ha toccato quota 200 gare in serie A lo scorso 8 ottobre in occasione della sconfitta interna 4-1 con la Roma.
Il tecnico dei sardi, Ranieri, ha collezionato finora 1.241 panchine tra campionati professionistici (in Italia dalla serie C alla serie A), Coppe nazionali e Coppe internazionali. Solo nella massima serie per lui 445 panchine in 37 anni di carriera. Per Di Francesco (a -1 dai 350 punti nella massima serie) sono 439 panchine nei campionati dalla serie C alla serie A (265 anche se nella 266esima era stato squalificato), Coppa Italia e competizioni internazionali.
GLI EX – Sul versante dei sardi ci sono il difensore Goldaniga (stagione 2018-’19, 29 presenze e 1 rete) e l’attaccante Lapadula (stagione di Lega Pro 2012-’13). Tra i giocatori del passato il terzino Poli (che a Frosinone in C1 giocava da attaccante centrale mentre dall’arrivo a Cagliari divenne terzino sinistro), i centrocampisti Bellini, De Paola, Carrus, Perra e Crisetig, i difensori centrali Biasi, Nocentini, Capuano e Ariaudo, il portiere Vigorito. E al capitolo ex anche i tecnici Enzo Robotti e Moreno Longo (a Cagliari da calciatore).
I CONFRONTI DEI TECNICI – Tra Eusebio Di Francesco (54 anni) e Claudio Ranieri (72) è anche sfida generazionale, visto che tra i due ci sono 18 anni di differenza. Nonostante le 1.680 panchine professionistiche in solido, si sono affrontati in una sola occasione, quando l’attuale allenatore del Frosinone sedeva proprio sulla panchina dei sardi e il tecnico romano era alla Sampdoria: finì 2-0 per il Cagliari, con reti di Joao Pedro e Nandez. Di Francesco e Ranieri sono accomunati anche da una lunga militanza nella Roma, nella Samp e nel Cagliari ma anche dal passaggio del testimone (forzato) tra l’allenatore pescarese e il collega testaccino proprio sulla panchina della Roma il 7 marzo 2019 e quello, nella stagione successiva il 7 ottobre 2019 alla Sampdoria. Ranieri ha affrontato il Frosinone da allenatore 3 volte (2 vittorie e 1 pareggio) nella stagione di serie C 1988-’89. L’allenatore del Frosinone ha invece incrociato i destini della sua ex squadra per 11 volte, con 3 vittorie, 3 pareggi e 4 sconfitte. L’ultima volta per lui fu un Cagliari-Roma nella stagione 2018-’19 terminato 2-2.
L’ARBITRO – Il direttore di gara designato è Luca Pairetto della sezione di Nichelino, alla sua sesta gara stagionale, la quarta nella massima serie.
Assistenti saranno Andrea Zingarelli di Siena e Giuseppe Di Giacinto di Teramo. Quarto uomo Giovanni Ayroldi di Molfetta. Al Var Massimiliano Irrati di Pistoia e Avar Orlando Pagnotta di Nocera Inferiore. Sono 16 i precedenti tra Pairetto e il Cagliari: 4 vittorie, 4 pareggi e 4 sconfitte per i sardi. Sono invece 7 le gare dirette al Frosinone: 3 vittorie, 1 pareggio e 3 sconfitte il bilancio dei giallazzurri.
Giovanni Lanzi
