CAMPIONATO NAZIONALE UNDER 15 – Ottavi di Finale  (gara di andata)

 In Senza Categoria

“Città dello Sport” Ferentino – Domenica 29 maggio 2016

FROSINONE – EMPOLI  0 – 4

 

FROSINONE:  Germano,  Ghazoini,  Marchetti,  Orchi  (59° Cherubini),  Francisci,  Esposito,  Candelaresi,  De Florio  (46° Merola),  Altobello,  Ortenzi  (46° Antonellis),  Veneruso. A disposizione:  Capogna,  Pescosolido,  Santamaria,  Rosi.  All. Sig. Carinci Lorenzo.

EMPOLI:  Mariani,  Cappellini,  Milani,  Belardinelli  (50° Bigica),  Segantini,  Donati F.,  Caradonna  (50° Seriani),  Ricci,  Bertolini  (58° Muho),  Mosca  (58° Perruzza),  Contini  (55° Donati D.). A disposizione:  Sposito,  De Marco,  Pastacaldi,  Arapi.  All. Sig. Buscè Antonio.

ARBITRO:  Sig. Tucci  (Ostia Lido).

ASSISTENTI:  Sig. Forte e Sig. Di Maola  (Cassino).

MARCATORI:  5° Bertolini  (E), 12° Mosca  (E), 37° Bertolini  (E), 63° Perruzza  (E).

AMMONITI:  Veneruso.

NOTE:  recuperi 0°pt e 3°st;  angoli 1 – 5.

 

 

FERENTINO – Sotto tono in tutti i suoi interpreti, giunti in evidente calo psicofisico all’appuntamento, si arrende in casa negli Ottavi di Finale di andata 0 – 4 l’Under 15 del Frosinone di fronte un grande Empoli. Il risultato sentenzia di fatto l’accesso alle Final Eight della squadra toscana a discapito dei gialloazzurri, inimmaginabile infatti alla luce di quanto visto a Ferentino un ribaltamento del punteggio nella gara di ritorno domenica 5 giugno. I giocatori di mister Buscè hanno meritato ampiamente il successo esprimendo le loro doti per la durata dell’intero incontro, tecnica sopraffina nei reparti in fase di palleggio, rapidità e movimenti a memoria ad incanalare la sfida sin dalle battute iniziali. Inutile sottolineare come l’atteggiamento remissivo dei canarini abbia favorito lo svolgimento della partita, nata senza la concentrazione necessaria per garantire un equilibrio tattico in avvio con l’Empoli già in vantaggio al 5°, Ortenzi perde palla propiziando il lancio verticale sul centravanti Bertolini che a tu per tu con il portiere Germano non sbaglia piazzando di giustezza radente lo 0 – 1. Il 4 – 3 – 1 – 2 di mister Carinci che bene ha impressionato nella stagione in corso è confermato, in debito e a corto di idee da contraltare al 4 – 3 – 3 ospite la cui vivacità del tridente offensivo non lascia margini di reazione. Dopo una conclusione dal vertice sinistro a rientrare sull’altro piede da parte di Contini all’8°, con Germano accartocciato in presa all’altezza del primo palo, raddoppio pesantissimo al 12°. Rimessa laterale a destra che innesca Bertolini, bravo nell’accentrarsi in un dribbling fin troppo agevole per lo scarico al limite centralmente su Mosca, sguardo alla porta del numero dieci che infila l’angolo alto, 0 – 2. Ogni importante individualità empolese gioca al servizio del compagno meglio posizionato, grosso bagaglio di qualità nel pacchetto avanzato agevolato dallo scorrere della manovra fluida in linea mediana. Con il pallone lontano propone sempre un’alternativa Bertolini che scappa facilmente sul filo del fuorigioco al 22°, il suggerimento profondo da destra in area vede il sombrero della punta al diretto avversario con relativo sinistro a volo potente alto di poco. Concesso tanto con ripetuti errori nel fraseggio, il Frosinone chiude la frazione trovando il tiro al 30° con Candelaresi, parato. La sensazione di una formazione scarica mentalmente diventa chiara in apertura di ripresa, al 37° sviluppi di un corner corto indirizzato in mezzo basso e piuttosto lento, invece del rinvio della difesa sbuca Bertolini che fa 0 – 3 girando in rete da due passi. Negli stessi schieramenti proposti Ricci contende a Bertolini la “palma” di migliore in campo, al 44° dai venticinque metri soluzione balistica volante diagonale del centrocampista stilisticamente perfetta, destro a scendere che Germano con un balzo smanaccia a colpire la traversa. Un sussulto il Frosinone lo ha al 52°, è il solito Altobello a farsi largo controllando una rimessa laterale lunga nei sedici metri da destra di Ghazoini, nitida l’occasione con il tentativo immediato destinato in gol ma intercettato dall’ottimo Donati F. Ancora Empoli, il cross dalla corsia di destra effettuato da Bertolini al 56° si tramuta quasi nella sua tripletta personale baciando la trasversale alta. Non basta, da un possesso mal gestito sulla trequarti frusinate e sottratto a sinistra a Marchetti arriva il poker, l’azione scivola in un lampo sul lato opposto in area dove Perruzza non ha difficoltà ad indovinare lo 0 – 4 definitivo. Termina così un confronto in cui il divario esistente si è ingigantito, complice un Frosinone che non potrà in una settimana riconquistare lo smalto che ne ha caratterizzato l’annata.

Articoli Recenti