CAMPIONATO PRIMAVERA TIM – 5° giornata

 In Senza Categoria

Campo Comunale “La Selvotta” Supino – Sabato 17 ottobre 2015

FROSINONE – PALERMO  2 – 1

FROSINONE:  Kucich,  Belvisi,  Toti,  Iafrate,  Ranelli,  Gargiulo,  De Santis  (80° Trani),  Tomassetti,  Volpe,  Preti  (88° Pugliese),  Trillò  (56° Tribelli). A disposizione:  Faiella,  Contucci,  Pochi,  Tribuzzi,  D’Aguanno.  All. Sig. Coppitelli.

PALERMO:  Marson,  Dalia  (87° Lo Faso),  Tafa,  Giuliano,  Toscano,  Maddaloni,  Grillo,  Palmisano  (71° Formisano),  Costantino,  De Paula  (56° Flauto),  Plescia. A disposizione:  Di Franco,  Marinali,  Tramonte,  Pane,  Bonfiglio,  Ferchichi,  Maniscalchi.  All. Sig. Bosi.

ARBITRO:  Sig. Viotti  (Tivoli).

ASSISTENTI:  Sig. Manzolillo e Sig. Robilotta  (Sala Consilina).

MARCATORI:  22° De Paula  (PA), 55° De Santis  (FR), 86° Preti  (FR).

ESPULSI:  54° Giuliano  (PA), per gioco violento.

AMMONITI:  Gargiulo, Ranelli, Iafrate, Tomassetti, Dalia.

NOTE:  recuperi 2°pt e 4°st;  angoli 4 – 4. Al 55° il portiere Marson para un calcio di rigore a favore del Frosinone calciato da De Santis. Espulso al 62° mister Coppitelli per proteste.

 

 

SUPINO – Importante vittoria della Primavera frusinate sul campo “amico” di Supino, 2 – 1 in zona Cesarini ai danni del Palermo raggiunto e superato nella ripresa. Salendo a quota 9 in classifica, il Frosinone alimenta così le sue ambizioni di condurre un percorso prestigioso in seno al Girone C, confermatosi nella veste rosanero del Palermo di alto spessore. Succede un po’ di tutto al Comunale, inizialmente al 5° annullato a Volpe un gol di tacco a volo apparso regolare su piazzato da sinistra di De Santis, probabilmente per irregolarità di Gargiulo in mischia. L’equilibrio nella fase di studio sostenuta a ritmo elevato si protrae, spazi chiusi per il 4 – 2 – 3 – 1 “classico” di mister Coppitelli, dove Tomassetti si disimpegna bene in linea mediana e Toti è utilizzato nell’inedito ruolo di terzino sinistro. In alcune pedine forti fisicamente, i siciliani impostano una gara muscolare, il 4 – 3 – 3 proposto trova ostruite le corsie laterali, il centrocampo canarino pur in inferiorità regge anche grazie al volitivo Ranelli, latitano soltanto le occasioni da rete da ambo i lati. Come da copione gli ospiti passano alla prima opportunità, contropiede a scorrere sulla fascia destra, Plescia ai trenta metri sull’out sfrutta la tardiva chiusura di Iafrate ed imbuca verso De Paula, gran botta del giocatore all’ingresso in area che piega le mani a Kucich, 0 – 1 al 22°. Ancora qualcosa da registrare nelle retrovie al 27°, punizione calciata in verticale sull’ariete Plescia che sfugge alla marcatura, il pallone rimbalza nel cuore dell’area, sventa la minaccia Gargiulo. Privi di ispirazione i trequartisti, i gialloazzurri non offrono chance ad un tonico Volpe più volte sollecitato in duelli aerei spalle alla porta. Senza meritarlo concretamente gli isolani sfiorano il raddoppio al 39°, corner teso, di testa colpisce Dalia, traversa piena. Si va al riposo. Nella seconda frazione, al 51°, un tiro sbilenco fuori dal limite del palermitano Costantino segnala una nuova indecisione della retroguardia ciociara, su schema respinto corto da palla inattiva. Provvidenziale arriva la svolta al 54°, sviluppi imprevedibili di un calcio d’angolo a favore del Frosinone sul quale Giuliano ferma il gioco dando una gomitata al volto a Belvisi, rigore ed espulsione. Dal dischetto si incarica De Santis ipnotizzato da Marson, in sforbiciata riprende lo stesso De Santis e fa 1 – 1. Visibilmente più sciolti i padroni di casa prendono in mano le redini dell’incontro, avvantaggiandosi della superiorità numerica contro un Palermo comunque non rinunciatario. Azione corale al 61°, cross di destro da sinistra di Toti “spizzato” da Volpe sul palo lungo, De Santis segue la manovra suggerendo al centro, stop e conclusione a botta sicura di Preti parata miracolosamente da Marson. Il match già combattuto diventa acceso, a farne le spese è mister Coppitelli allontanato per proteste al 62°. Giungono i rifornimenti a Volpe al 67°, innescato da Preti con un lancio a scavalcare il centravanti da buona posizione batte di destro, si esalta Marson aiutato da un compagno che pulisce l’area. All’80° debutta Trani risultando decisivo nel sorpasso che cade all’86°, visione panoramica da sinistra a destra, puntuale accorre Tribelli in area, assist arretrato, irrompe Preti di destro rasoterra davanti a Marson ed insacca il 2 – 1. Nel finale solo un prodigioso Marson evita un punteggio bugiardo, al 90° gioia personale negata a Belvisi autore di una pregevole discesa a destra in collaborazione con Tribelli, sul successivo corner a mano aperta giù a terra il portiere dice no anche al tentativo di giustezza dal limite di Ranelli. Il triplice fischio sancisce il successo, prezioso in vista della difficile trasferta di sabato prossimo a Roma di fronte la Lazio.

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