CAMPIONATO UNDER 17 SERIE A e B – 14° giornata

 In Senza Categoria

“Bagni Roana” Ferentino – Domenica 10 gennaio 2016

FROSINONE – VIRTUS LANCIANO  2 – 2

FROSINONE:  Faticanti,  Pietrobono  (71° Capodanno),  Viti  (71° Caparone),  De Cicco,  Crispo,  Centra,  Verde  (56° Esposito),  Cristofari  (67° Obleac),  Gori  (67° Piccione),  Barbato,  Bignani  (44° Di Mascio). A disposizione:  Palombo.  All. Sig. Rosa.

VIRTUS LANCIANO:  Tano,  Mastronardi,  Lautarisi,  Telloni,  Cancelli  (63° Caniglia),  Righetti,  Scognamiglio  (57° D’Alessandro),  Casella,  Di Meo  (79° Antichi),  Vaccaro,  Napolitano  (79° Cotelessa). A disposizione:  Manasse,  Catani.  All. Sig. Alfieri.

ARBITRO:  Sig. Esposito  (Aprilia).

ASSISTENTI:  Sig. Nobili  (Cassino), Sig. Fiorini  (Frosinone).

MARCATORI:  2° Verde  (FR), 6° Napolitano  (V), 33° Centra  (FR), 37° Di Meo  (V).

AMMONITI:  Gori, Pietrobono, Di Mascio, Telloni, Napolitano, Cotelessa.

NOTE:  recuperi 3°pt e 4°st;  angoli 8 – 1.

 

 

FERENTINO – Termina in parità, 2 – 2 contro la Virtus Lanciano in casa a Ferentino, il primo match del Girone C di ritorno degli Under 17 del Frosinone. Un pareggio scaturito da una prima frazione ricca di episodi, condita dai quattro gol e dalle gravi leggerezze individuali dei giocatori frusinati rimontati in due circostanze. Nel complesso si è vista l’impronta di squadra dettata da mister Rosa nel 4 – 3 – 3 adottato, senza il capocannoniere Palmieri infortunato, con Gori al suo posto spalleggiato da Verde e Barbato ed in regia De Cicco. I gialloazzurri avrebbero meritato la vittoria, l’errore più grande è stato far prendere coraggio agli ospiti penultimi in classifica e puniti già al 2° minuto di gioco, verticalizzazione profonda del terzino destro Pietrobono sulla corsa di Verde scappato tra le linee, immediato il destro in pallonetto di quest’ultimo sul portiere Tano in uscita per l’1 – 0. Non poteva esserci avvio migliore, vanificato al 6°, regalo di Centra in fase di disimpegno orizzontalmente, ringrazia al limite Napolitano solo a tu per tu con il numero uno Faticanti, 1 – 1 imparabile di destro. Poco istanti dopo nuova incertezza in costruzione dal basso, Napolitano ne approfitta imbucando su Di Meo che impegna Faticanti in presa. Si riaffaccia in avanti il Frosinone all’11°, corner respinto appena fuori area sul destro di Cristofari, con i pugni si oppone Tano. Manca la necessaria tranquillità soprattutto nell’impostazione da dietro, ancora un clamoroso svarione questa volta di Crispo al 15°, tocco corto verso Faticanti, si inserisce Napolitano libero di colpire a rete, parata miracolosa sul destro non angolato. Il Lanciano si dimostra avversario più ostico del previsto con una fisionomia definita nel 4 – 4 – 2, al 19° pungente Di Meo in posizione centrale ai venticinque metri, ficcante l’azione fino al tiro di sinistro potente ma alto. Un break al 28° di Bignani sulla trequarti, con relativa conclusione incrociata larga controllata da Tano, precede il 2 – 1 siglato magistralmente da Centra a spezzare il momento di difficoltà al 33°. Splendida punizione di seconda dai trenta metri, mezzo collo destro da cineteca ad uscire, partito leggermente da sinistra per spegnersi nell’incrocio opposto con Tano vanamente proteso sul preciso bolide. Non c’è tempo per festeggiare, altra amnesia collettiva, 2 – 2 del Lanciano al 37°, palla inattiva di Napolitano tagliata sul palo lungo da sinistra, colpevolmente ferma la difesa schierata ciociara, mette dentro da due passi a volo Di Meo. Si torna negli spogliatoi con le troppe indecisioni che penalizzano oltremodo i pur volenterosi canarini. La ripresa offre meno spunti di cronaca, il Frosinone cerca di fare la partita non riuscendo a capitalizzare. Piazzato laterale da destra di De Cicco al 52°, svetta Gori di testa indirizzando in porta, sfera allontanata sulla linea. Per una vera fiammata si deve attendere il 74°, se ne va al cross da destra De Cicco, in completa solitudine incorna Caparone a centro area, respinge Tano come può, sotto misura Di Mascio non inquadra lo specchio di sinistro. Immediatamente prova a riscattarsi lo stesso Di Mascio, mancino dai venti metri, balzo di Tano a prolungare in angolo. In pieno recupero non viene accordato un rigore al molto attivo Di Mascio lanciato a rete e quasi ci scappa la beffa all’86°, dalla distanza radente destro di Antichi che sfiora il palo. Il 2 – 2 è così sancito dal triplice fischio, che avvicina i ragazzi di mister Rosa al derby esterno di domenica a Latina nella consapevolezza del grande lavoro da svolgere in settimana.

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