CRISETIG A RADIO DAY: “PECCATO PER IL PAREGGIO CONTRO IL CAGLIARI, MA ABBIAMO TROVATO CONTINUITA’ E FIDUCIA”

 In Senza Categoria

E’ il turno di Lorenzo Crisetig, ospite di Passione Frosinone, trasmissione on air su Radio Day. Intervento carico di argomenti quello del centrocampista friulano, che analizza il momento dei giallazzurri: “Era normale trovare delle difficoltà all’inizio, ci si deve adattare alla categoria, ad un gruppo profondamente cambiato. Ora siamo più compatti, abbiamo trovato diversi gol, ma soprattutto continuità e fiducia”.

Come è nata la trattativa che ti ha portato a Frosinone? 

“Una trattativa veloce, durata pochi giorni. Il Frosinone mi ha cercato con insisteza, ma soprattutto mi è piaciuto il progetto che ha la società giallazzurra. Questa è una realtà che punta a consolidarsi nel tempo, anche e sopratutto con una crescita infrastrutturale, grazie allo stadio e al centro sportivo, questi sono aspetti che fanno la differenza nella scelta di un calciatore”.

 I tuoi Hobby? 

“Sono un tipo tranquillo, nei momenti liberi amo seguire le serie tv e giocare con la Playstation”.

Chi ti ha impressionato di più delle big? 

“La Juventus ovviamente, che ha praticamente due rose che possono competere per lo scudetto”.

Una partita che rigiocheresti?

“Tante sicuramente, soprattutto ad inizio campionato. Noi abbiamo preparato bene ogni singola partita, ma come si sa nel calcio a volte un episodio cambia l’andamento del match”.

Che emzione l’esordio in Champions? 

“Grandissima, avevo 18 anni e soprattutto non mi aspettavo di entrare, visto che l’inter non era ancora sicura del passaggio del turno e quella era una gara da vincere assolutamente”.

Cosa ti piacerebbe fare a fine carriera? 

“Vorrei rimanere nel mondo del calcio, ma non so ancora con che ruolo. Allenatore? Non credo, da calciatore devi pensare solo a te stesso, da tecnico hai un gruppo di 25 persone da gestire”.

Perchè hai scelto il numero 88?

“Ho sempre amato il numero 8, essendo qui a Frosinone già preso da Maiello, ho optato per il doppio 8 (ride, ndr)”.

Ti piacerebbe provare un’esperienza all’estero?

“E’ una cosa che mi sono riproposto di provare, magari in Liga, un campionato che seguo con molto interesse?”

I tre momenti più belli della tua carriera? 

“L’esordio in Champions, la vittoria della Youth League e la salvezza del Crotone”.

Manuel Pasquini 

 

 

 

 

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