CUORE-FROSINONE, FIORENTINA AGGUANTATA DA UN EUROGOL DI PINAMONTI ALL’89’

 In Prima Squadra

FROSINONE (3-4-1-2): Sportiello; Goldaniga, Ariaudo, Capuano (31’ st Soddimo); Zampano, Chibsah, Maiello, Beghetto; Vloet (16’ st Cassata), Campbell (16’ st Pinamonti); Ciofani

A disposizione: Bardi, Ghiglione; Gori, Perica, Matarese, Brighenti, Salamon, Krajnc, Crisetig.

Allenatore: Longo.

FIORENTINA (4-3-3): Lafont; Milenkovic, Pezzella, Vitor Hugo, Biraghi; Benassi (31’ st Mirallas), Veretout, Gerson; Pjaca (20’ st Edimilson), Simeone (41’ st Vlahovic), Chiesa.

A disposizione: Brancolini, Dragowky, Laurini, Ceccherini, Norgaard, Eysseric,Dabo, Hancko, Diks.

Allenatore: Pioli.

Arbitro: sig. Fabrizio Pasqua della sezione di Tivoli (Roma); assistenti sigg. Salvatore Longo della sezione di Paola (Cosenza) e Giorgio Peretti della sezione di Verona; IV Uomo sig. Lorenzo Illuzzi di Molfetta (Bari); sig. Var Luigi Nasca di Bari; assistente Var sig. Valentino Fiorito di Salerno.

Marcatore: 2’ st Benassi, 44’ st Pinamonti.

Note: spettatori: 13.378; abbonati 11.197 per una quota abbonati di euro 244.944; paganti 2.181 per un incasso al botteghino di euro 49.300; angoli: 6-4 per la Fiorentina; ammoniti: 25’ pt Zampano, 2’ st Ariaudo, 23’ st Maiello; recuperi: 4’ st.

FROSINONE – Nove novembre da incorniciare per il Frosinone: nel tardo pomeriggio la decisione del Corte Sportiva d’Appello che respinge il ricorso del Palermo, e in tarda serata il pareggio conquistato con le unghie contro la Fiorentina. Pinamonti risponde a Benassi con un gol-bomba a 1’ dal 90’. E il Frosinone che allunga a 4 turni la serie positiva che lo porta a +1 sull’Empoli in attesa che i toscani giochino con l’Udinese.

LA LAVAGNA TATTICA – Nel Frosinone non ci sono gli assenti di lungo corso Dionisi e Paganini oltre ad Hallfredsson, Ardaiz, Molinaro e Ciano. In campo gli undici di Parma con la variante di Vloet al posto di Ciano, quindi Longo non deroga dal 3-4-1-2. Esordio dal 1’ per l’olandese che al ‘Tardini’ seminò lo scompiglio negli ultimi 5’ di partita. Quindi davanti all’ex Sportiello (abbracci per lui con gli ex compagni), Goldaniga e Capuano sono i ‘bracci corti’, al centro c’è Ariaudo. Zampano e Beghetto sono i laterali, Chibsah e Maiello i centrali. Alle spalle di Ciofani l’accoppiata inedita composta da Campbell e Vloet.

Pioli deve rinunciare a Thereau e si affida al consueto 4-3-3. Anche per i viola conferma per i dieci-undicesimi che hanno pareggiato in casa con la Roma, con l’ex juventino Pjaca al posto di Mirallas che siede in panchina. Quindi il giovane Lafont tra i pali, Pezzella e Vitor Hugo centrali, Milenkovic e Biraghi terzini. In mezzo al campo Veretout è il regista, Gerson e Benassi gli intermedi. In attacco Simeone parte da l’attaccante centrale, Chiesa e Pjaca ruotano attorno.

IN MEZZ’ORA UN LAMPO PER PARTE – E’ della squadra viola la prima azione della gara, Veretout sbaglia l’appoggi laterale su Gerson e la palla termina in out. Accenno di pressing da parte della formazione di Pioli, i giallazzurri non abbassano ritmo delle giocate anche nei frangenti più complicati in cui la Fiorentina cerca di prendere subito il sopravvento. Al 3’però Zampano si infila bene a destra ma il taglio centrale per Ciofani è corto e Pezzella chiude sull’uscita di Lafont. Al 7’ una partenza di Benassi trova scoperta la mediana giallazzurra, palla dentro per Pjaca ma Goldaniga chiude perfettamente la diagonale. Un grande recuperi di Vloet all’8’ crea superiorità per i giallazzurri, la difesa ospite si impappina e regala un angolo al Frosinone che passa con un gran gol di Vloet annullato per fallo dello stesso olandese sotto gli occhi di Pasqua. La partita è interessante, il Frosinone quando può va a pungere, la Fiorentina cerca triangoli negli spazi stretti ma la difesa di Longo fa buona guardia. Da un’azione da calcio d’angolo sfumata per i giallazzurri, riparte la Fiorentina con Simeone, bravo Sportiello a chiudere con il piede e poi il rimpallo termina ancora tra le braccia dell’estremo difensore canarino. Parecchia confusione nella metà campo del Frosinone che al 19’ regala sul piatto d’argento una punizione alla Fiorentina dal limite dell’area. Va al tiro Biraghi, paratissima in angolo di Sportiello sul palo coperto dal portiere canarino. E’ la Fiorentina a menare le danze  ma l’unico vero pericolo dei viola è arrivato da un calcio di punizione. Frosinone a folate, al 24’ se ne va bene Beghetto a sinistra ma il fendente termina a lato. Il primo giallo della serata lo prende Zampano che, saltato da Gerson, deve ricorrere alle maniere forti. Una ripartenza di Chibsah al 26’ non sortisce effetti, la Fiorentina chiude tutti i boccaporti e l’azione sfuma. Sportiello attentissimo in due tempi sul colpo di testa di Gerson da calcio d’angolo. La partita vive su accelerazioni e pochi colpi di scena. Fino al minuto 33’ quando da una punizione sulla trequarti di Maiello, Ariaudo fa da sponda e Capuano all’altezza dell’area piccola manda fuori di testa e impatta l’occasione di Simeone.

LA FIORENTINA SBATTE SUL PALO – La partita accenna ad alzarsi di ritmo e al 35’ un’apertura di Gerson da sinistra trova Benassi a destra, dribbling secco su Beghetto e botta che Sportiello para in due tempi. Pericolo per la porta del Frosinone al 37’, base del palo colpito di netto da Pjaca che anticipa Beghetto. Il tempo si chiude con i viola in attacco, Benassi sfrutta un rimpallo dal limite e incrocia col destro, palla di poco fuori. Si val riposo con la Fiorentina più manovriera e un Frosinone che, pur con qualche meccanismo non perfettamente oliato soprattutto dalla cintola in su, ha tenuto bene testa alla squadra di Pioli.

BENASSI BUCA SPORTIELLO AL RIENTRO – Al 1’ e 25” la Fiorentina passa: Chiesa prende campo a Goldaniga sotto la Tribuna Est, palla dentro per il colpo di Benassi, Sportiello sorpreso sul primo palo. Fiorentina avanti, Frosinone gelato. Ancora un gol incassato dal Frosinone nei primi attimi della ripresa. La reazione della squadra di Longo è in una palla tagliata, anche troppo, da parte di Beghetto, stretta per tutti. La partita vive una fase di stanca ed anche di discreta confusione tattica da ambo le parti, a giovarne è sicuramente la Fiorentina che regola il ritmo a proprio piacimento. Traffico nell’area viola al 13’, Lafont non è impeccabile di pugno ma Ciofani è comunque troppo solo nel gioco delle sportellate con Vitor Hugo e Pezzella. Doppio cambio nel Frosinone al 16: dentro Pinamonti per Campbell e Cassata per Vloet. E cambio di assetto, dal 3-4-2-1 al 3-5-2. Entra Edimilson per la Fiorentina, fuori Pjaca. Giallo per Maiello pesantissimo al 23’.

PINAMONTI, EUROGOL ALL’ULTMO TUFFO – La squadra di Pioli non è impeccabile nella zona centrale del campo dove si infila ripetutamente Chibsah, troppo solo però per far pendere l’ago della bilancia dalla parte giallazzurra. Carta Soddimo per il Frosinone, fuori Capuano. E assetto che cambia ancora e lassa al 4-4-2. Pioli concede gli ultimi 14’ a Mirallas. E Frosinone vicino al pari: tracciante di Beghetto, Biraghi salva su Cassata, palla toccata di testa quel tanto che basta per mettere fuori causa l’ex del Sassuolo. E’ ancora Beghetto a creare qualcosa di interressante a sinistra, Pinamonti si avvita ma Lafont para. Spinge il Frosinone con una certa continuità, scambio Pinamonti-Soddimo al 37’, botta del romano e comoda parata di Lafont. Cassata suona la carica, progressione di 40 metri ma Ciofani non raccoglie l’opportunità. A 4’ dal 90’ Sportiello tiene  in partita il Frosinone su una rasoiata di Chiesa. La Fiorentina spreca a 2’ dal 90’ ma il Frosinone non riparte con Cassata. Ma a 1’ dal 90’ arriva il pareggio meritato: duetto Beghetto-Soddimo sotto la tribuna, palla per Pinamonti che dai 27 metri lascia partire una bordata che toglie le ragnatele sotto l’incrocio alla sinistra di Lafont. Nei 4’ di recupero non succede più nulla, per il Frosinone è festa doppia.

Giovanni Lanzi

 

 

 

Articoli Recenti