FROSINONE – BARI

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Tabù Comunale anche per il Bari

FROSINONE – BARI 1-1

FROSINONE (4-4-2): Pigliacelli; Zanon, Russo (37’ st Gessa), M. Ciofani, Crivello; Paganini, Gucher, Frara, Soddimo (17’ Carlini); D. Ciofani, Dionisi (17’ st Curiale). A disp. De Lucia, Gori, Musacci, Bertoncini, Altobelli, Masucci. All: Stellone

BARI (4-4-2): Donnarumma; Sabelli (36’ st Salviato), Rossini, Ligi, Calderoni; Galano, Sciaudone, Donati (31’ st Contini), Stevanovic (15’ st Romizi); Wolski, De Luca. A disp. Guarna, Filippini, Stoian, Camporese, Gomelt, Rozzi. All: Mangia

MARCATORI: 39’ pt Donati, 50’ st Paganini

Arbitro: Pinzani di Empoli

Collaboratori: De Meo di Foggia e Zivelli di Torre Annunziata

Quarto uomo: Melidoni di Frattamaggiore

Ammoniti: Russo, Soddimo, M. Ciofani, Dionisi; Sabelli, Sciaudone, Stevanovic

Note: spettatori 7.000 circa (1.000 ospiti); angoli: 5-3; rec.: 5’ st

FROSINONE- Pareggio all’ultimo assalto. Il Frosinone manitene l’imbattibilità interna proprio all’ultimo respiro di una partita emozionanete e ben giocata da entrambe le squadre. Senza Caputo e Defendi, Zappino e Blanchard gli allenatori presentano moduli speculari e formazioni annunciate. Primo tempo di assoluta qualità. Parte meglio il Frosinone. Al 5’ Paganini viene sgambettato in area da Calderoni, ma il direttore di gara non ravvisa il fallo. Tre minuti dopo, Donnarumma è costretto ad intervenire con le mani appena fuori l’area di rigore: ammonizione e punizione, che calcia Gucher con palla sulla barriera. Al 16’ Zanon crossa per M. Ciofani sul secondo palo, sinistro ad incrociare su cui Donnarumma è bravissimo nella deviazione provvidenziale. Il Frosinone attacca ma rischia qualcosa in contropiede: al 19’, Galano serve Donati che prova dal limite, conclusione decisamente fuori misura. Al 26’ Soddimo imbuca per Dionisi che, giunto in area barese, tira a botta sicura, ma Rossini in scivolata devia la conclusione a rete e concede il corner. Tre minuti dopo ci prova D. Ciofani con un destro dal limite, pallone di poco a lato. Al 39 inaspettatamente passa il Bari. Cross di Calderoni dalla tre quarti, corte respinta di testa della difesa ospite, pallone a Donati che, dal limite, calcia un destro preciso su cui nulla può Pigliacelli. Nella ripresa il Bari arretra, il Frosinone è generosissimo ma non è facile sfondare. I Molti cambi stravolgono l’identità iniziale delle squadre, ma il protagonista rimane Donnarumma. Al 10’ ci prova Paganini, palla a lato. Al 21’ D. Ciofani ruba palla a Sciaudone e dà il via al contropiede frusinate, l’arbitro ferma l’azione per un contestatissimo fallo. Al 29’, angolo di Carlini, Paganini svetta di testa ma non trova la porta avversaria da pochi passi. Al 42’, sugli sviluppi di una punizione, è Frara a staccare tutto solo, ma il pallone ancora una volta ambisce il palo. Sembra finita, ma il Frosinone è infinito: Al 50’, Pigliacelli è bravo ad affrettare il rinvio, Gessa centra per D. Ciofani che di testa va a colpo sicuro, Donnarumma miracoloso nell’intercettare la sfera, ma Paganini si avventa sulla respinta e spinge la palla in rete. E’ il gol liberatorio che dà al Frosinone il meritato pareggio.

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