FROSINONE-BENEVENTO 0-0 DOPO 45′

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FROSINONE (4-3-3): Turati; Monterisi, Lucioni, Ravanelli, Frabotta; Rohden, Mazzitelli, Lulic; Insigne, Moro, Caso.

A disposizione: Loria, Oyono, Kone, Garritano, Bocic, Kalaj, Szyminski, Cotali, Sampirisi, Baez, Oliveri, Borrelli.

Allenatore: Grosso.

BENEVENTO (3-5-2): Paleari; Veseli, Capellini, Pastina; El Kaouakibi, Tello, Schiattarella, Acampora, Foulon; Pettinari, Simy.

A disposizione: Manfredini, Lucatelli, Kubica, Karic, Farias, Improta, Agnello, La Gumina, Viviani, Ciano, Perlingieri, Koutsoupias.

Allenatore: Cannavaro.

Arbitro: Arbitro signor Niccolò Baroni di Firenze, assistenti sigg. Daniele Bindoni di Venezia e Giorgio Peretti di Verona. Quarto Uomo sig. Emanuele Frascaro di Firenze; Var sig. Luigi Nasca di Bari, Avar sig. Paganessi di Bergamo.

Note: spettatori: Spettatori totali: 12.198; abbonati: 2.929; Biglietti: 9.269 (di cui 517 ospiti); Totale incasso compreso rateo abbonamenti: euro 88.570,00; angoli: 1-1; ammoniti: 17’ pt Pastina (B), 45’ pt Veseli (B); recuperi: 1’ pt; ; in tribuna il sindaco di Benevento, Clemente Mastella con il sindaco di Frosinone, Riccardo Mastrangeli e il sen. Nicola Ottaviani; prima della gara 1’ di raccoglimento per ricordare l’ex presidente della Figc, Carlo Tavecchio, scomparso sabato.

FROSINONE – Pari a reti bianche dopo 45’ nei quali il Frosinone può recriminare per almeno 3 grandi occasioni vanificate in avvio. Poi il Benevento ha aggiustato le misure in campo ed ha fallito un gol con il terzino El Kaouakibi. E’ toccato 1 dopo a Rohden poi sprecare tra le braccia di Paleari il vantaggio.

GLI SCHIERAMENTI – Grosso deve rinunciare ancora a Boloca e Mulattieri, va in panchina Sampirisi che non è al top come Garritano e torna dal 1’ Lucioni al centro della difesa dopo l’assaggio di Brescia. Davanti al portiere Turati la coppia centrale è composta da Szyminski e Ravanelli, le corsie basse sono presidiate da Monterisi e Frabotta. In mezzo al campo lo stesso terzetto di Brescia con Mazzitelli play, Lulic e Rohden intermedi. Non cambia l’attacco, con l’ex Insigne e Caso che partono larghi e Moro è la punta di riferimento.

Nel Benevento tanta pretattica in settimana su Leverbe e Glik che alla fine si aggiungono alle assenze di Vokic e Letizia, così in difesa davanti a Paleari la cerniera centrale vede Capellini al centro con Pastina e Veseli bracci corti. L’ex del Pordenone, El Kaouakibi e Foulon sulle corsie, Schiattarella in regia, Tello e Acampora intermedi. In attacco la coppia Pettinari-Simy. Parte dalla panchina l’ex Ciano.

FROSINONE, TRE OCCASIONI E MEZZA IN 20’ – Parte a razzo il Frosinone e dopo 25” Frabotta imbecca Rohden, pallone deviato in angolo di un niente da parte di Capellini. Occasionissima per i giallazzurri ma l’urlo del gol resta strozzato in gola. Riparte il Benevento, cade malamente su un appoggio Acampora sotto la tribuna centrale, qualche attimo di paura e poi di nuovo in campo. Attacca ancora la squadra di Grosso con Caso che prende il tempo a Veseli, finta e controfinta ma il pallone servito al centro è parato da Paleari. Continua la percussione ancora con Caso a sinistra, pallone scaricato sull’arrivo per Moro, tiro alto. Due palle gol e mezzo nel giro di 5’ per i giallazzurri. Gli ospiti si fanno vedere in tra giallazzurra al 7’, Foulon vede Acampora nella posizione di intermedio, pallone sul secondo palo ma lungo per Pettinari e Simy. Il Frosinone al 7’ spreca un’alta palla gol: Frabotta se ne ‘beve’ due in area campana, pallone per Moro che c’è all’appuntamento con il passaggio ma non a quello con il gol, sfera di poco fuori con Paleari fermo. Il Frosinone aggredisce gli spazi, linee corte e pallone sempre di prima sul primo giocatore libero sul passaggio, al 13’ Moro bravissimo ad uscire dal pressing di tre avversari va a conquistare una punizione sulla quale il Benevento difende di squadra. I giallazzurri non danno respiro agli avanti del Benevento anche se la squadra di Cannavaro appare meno esposta tatticamente rispetto all’avvio. Nel frattempo arriva anche il primo cartellino giallo, è per Pastina che deve ricorrere alle maniere forti per fermare Moro. Al 18’ Caso confeziona un’azione-gol, sgroppata di 50 metri, dai e vai di Rohden in area, Paleari esce a valanga una frazione di secondo prima del tocco in rete dell’attaccante giallazzurro.

EL KAOUAKIBI SBAGLIA, ROHDEN PURE – Il Benevento pende molto sull’asse Foulon-Acampora, al 23’ è proprio Foulon che deve arretrare frettolosamente e si salva come può su un pallone destinato a Insigne. E’ sempre il Frosinone che attacca sul giropalla successivo ma sbatte sul muro della difesa campana. Adesso la partita è più bloccata, Grosso manda a scaldare nel frattempo Garritano, Bocic e Borrelli. E il Frosinone si prende il primo rischio della partita: al 28’ difesa giallazzurra alta in blocco a metà campo sotto la Tribuna Est, El Kaouakibi trova una traccia centralmente e spara fuori praticamente con la porta spalancata e Turati a cercare di chiudere lo specchio. Due minuti ancora e quando il Frosinone rialza i giri del motore sfiora il gol con Rohden che dal limite dell’area telefona a Paleari. Non mancano le occasioni alla squadra di Grosso che detta lo spartito dall’avvio, quello che manca è solo un pizzico di precisione al momento della stoccata. Al 40’ angolo per il Benevento e mucchio selvaggio posizionato sul secondo palo, il Frosinone difende bene ma non riesce la ripartenza perché adesso la partita da spezzettata si fa sporca. La riaccende al 45’ Caso con una percussione delle sue dopo un break di Mazzitelli sull’out di destra, Veseli dal limite deve atterrarlo e spendere un’ammonizione. Sul pallone Insigne va sulla barriera. Il minuto di recupero non aggiunge altro. Si va al riposo sullo 0-0, stretto ad un Frosinone che con un avvio al fulmicotone ha sprecato almeno 3 nitide palle gol.

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