FROSINONE CERCA I GOL (ANCHE) DALLA PANCHINA. ARDEMAGNI, EX E BESTIA NERA DEI ‘BLANCOS’
Fuori o dentro la corsa per il secondo posto. Il Frosinone trova lo Spezia sul cammino e in 90’ ha due grandi opportunità battendo i liguri: rimettersi l’abito migliore in vista del gran finale per la promozione diretta e sopravanzare in classifica i diretti avversari che, ad oggi, con quel 2-0 a loro favore nella gara di andata, a parità avrebbero un punto in più rispetto ai giallazzurri. Alla vigilia della gara del ‘Picco’ le due squadre erano separate da 5 lunghezze a favore dei giallazzurri. La squadra di Italiano era scivolata al terz’ultimo posto. Entrambe si presentano all’appuntamento di questo venerdi sera bollente con parecchi sassolini da togliersi nelle scarpe.
GLI SCONTRI DIRETTI – Frosinone-Spezia è stata una classica di C1 e lo è anche in serie B. Le due squadre si sono incontrate in totale 18 volte, compresa anche una doppia gara di finale di Coppa Italia di serie C, vinta dai liguri nel doppio confronto nella stagione 2004-’05 e un turno di Tim Cup nel 2015-’16 vinto dai liguri ai rigori (6-5). Lo Spezia ha giocato in totale 9 volte a Frosinone (7 volte in campionato e 2 in Coppa Italia): per loro 2 vittorie (entrambe in Coppa). La prima volta in assoluto a Frosinone risale al 13 febbraio 2005 e il Frosinone al Comunale vinse 2-1: gol di Mastronunzio, pari di Bruni e gol-partita di De Cesare. Il Frosinone al ‘Picco’ non ha mai vinto. Nel computo totale 7 vittorie dello Spezia, 4 vittorie dei canarini e 7 pareggi.
GLI EX – Sul fronte giallazzurro ex è il collaboratore dell’Area Tecnica, Alessandro Frara (dal luglio 2006 al gennaio 2008 – 50 presenze senza reti in gare ufficiali con lo Spezia). Tra gli ex del passato più o meno recente i centrocampisti Giuseppe Anaclerio (che con la maglia giallazzurra ha conquistato la prima promozione in B), i centrocampisti Francesco Bolzoni, Paolo Sammarco e Lorenzo Crisetig, il terzino Roberto Crivello, i difensori centrali Daniele Ficagna e Raffaele Schiavi. Oltre agli attaccanti Ciro De Cesare che firmò la rete della promozione in C1 del Frosinone nel maggio 2004 sul campo del Melfi, Felice Evacuo, Salvatore Mastronunzio. Tra i giocatori attuali nelle fila giallazzurre, ex spezzini sono l’attaccante Matteo Ardemagni e il portiere Alessandro Iacobucci.
PILLOLE DI CURIOSITA’ – Frosinone lento nei primi 15’ della ripresa quando la squadra di Nesta ha subìto finora 9 reti, recuperate in 3 partite: nell’1-1 casalingo con il Venezia (vantaggio di Capello), nel 2-2 interno col Pordenone (provvisorio 1-2 di Pobega) e nel 2-2 finale col Livorno (provvisorio 2-1 di Dal Prato). Differenza sostanziale anche nelle reti realizzate: 12 nella prima frazione di gioco che hanno portato in dote 18 punti e 21 nella ripresa. Nella prima frazione di gioco la squadra di Nesta ha invece subìto 12 reti, 15 nella ripresa.
L’attaccante giallazzurro Camillo Ciano ha disputato 13 partite in carriera contro i liguri mettendo a segno 3 reti: 1 con la maglia del Crotone nella stagione 2014-’15, 1 nei playoff 2015-’16 con la maglia del Cesena, 1 sempre col Cesena nella stagione successiva. Meglio di lui ha fatto Matteo Ardemagni che nelle 8 volte che ha incrociato la sua ex squadra le ha rifilato 7 gol oltre a confezionare 1 assist: 2 con la maglia del Modena, 1 con quella del Perugia, 1 con quella dell’Avellino e 3 con quella dell’Ascoli. Ardemagni invece con la maglia dello Spezia non ha mai fatto gol al Frosinone.
L’attaccante spezzino Galabinov ha incrociato 5 volte il Frosinone mettendo a segno una rete nel 2-3 al Comunale quando vestiva la maglia del Novara.
E veniamo alle presenze dei giallazzurri. Il centrocampista del Frosinone, Rohden, può arrivare a quota 50 partite in serie B mentre Citro aspetta di toccare quota 150 di partite tra i Cadetti, compresi i playoff. Doppia meta in vista per Krajnc: le 100 di stagione regolare in serie B e le 150 tra i professionisti in Italia. Per Bardi sono 100 di solo campionato (serie A e serie B stagione regolare) con la maglia giallazzurra. Infine per Capuano all’orizzonte le 50 partite con il Frosinone compresa 1 di Coppa Italia.
La formazione di Nesta realizza poche reti dalla panchina: finora sono esattamente 5, delle quali appena 2 sono risultate determinanti. Vale a dire il rigore di Dionisi nella gara di andata con l’Ascoli (2-1) e il 2-2 ancora di Dionisi a Livorno. In mezzo troviamo il 4-0 firmato da Zampano all’Empoli, il 2-0 al 48’ della ripresa firmato da Ciano a Castellammare di Stabia e il 2-0 al 49’ della ripresa siglato da Dionisi al Pescara.
I PRECEDENTI DEGLI ALLENATORI – Alessandro Nesta e Vincenzo Italiano si sono incontrati da allenatori per la prima volta in occasione della gara di andata. Lo scorso anno il tecnico dello Spezia allenava in Lega Pro il Catania. I due non si sono mai incontrati da calciatori.
L’ARBITRO – Il direttore di gara designato è il signor Ivano Pezzuto. Il 35enne fischietto della sezione di Lecce è al sesto anno alla Can B. Ha arbitrato il Frosinone il 24 dicembre 2014, a Crotone: 2-0 per i pitagorici. Quindi il 6 novembre 2016, Avellino-Frosinone 0-1. Due le gare dirette nella stagione 2017-’18: Novara-Frosinone 2-1 l’8 ottobre 2017 e Parma-Frosinone 2-1 il 7 aprile 2018. Pezzuto ha diretto il Frosinone anche la scorsa stagione in A: Torino-Frosinone 3-2 il 5 ottobre 2018. Infine in questa stagione in occasione della gara casalinga vinta con il Livorno e nel 2-2 interno con il Pordenone. Il Frosinone con Pezzuto ha rimediato 4 sconfitte e 2 vittorie con 1 pareggio. Il bilancio con lo Spezia è di 4 vittorie, 2 pari e 6 sconfitte.
Giovanni Lanzi
