FROSINONE-EMPOLI 0-0 DOPO 45′

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FROSINONE (4-3-3): Turati; Lirola, Monterisi, Okoli, Marchizza; Mazzitelli, Barrenechea, Reinier; Soulé, Cuni, Ibrahimovic.

A disposizione: Frattali, Cerofolini, Brescianini, Romagnoli, Baez, Lulic, Kaio Jorge, Caso, Garritano, Kvernadze, Oyono, Bourabia, Lusuardi, Cheddira.

Allenatore: Di Francesco.

EMPOLI (4-3-2-1): Berisha; Bereszynski, Ismajli, Luperto, Bastoni; Marin, Grassi, Fazzini; Gyasi, Cancellieri; Caputo.

A disposizione: Perisan, Caprile, Shpendi S., Kovalenko, Cacace, Guarino, Ranocchia, Ebuehi, Maldini D., Cambiaghi, Baldanzi.

Allenatore: Andreazzoli.

Arbitro: signor Gianluca Manganiello di Pinerolo (To); assistenti sigg. Marcello Rossi di Novara e Federico Fontani di Siena. Quarto Uomo sig. Niccolò Baroni di Firenze; Var sig. Matteo Gariglio di Pinerolo (To), Avar sig. Valerio Marini di Roma1

Note: spettatori totali: 13.229; abbonati: 10.683; Spettatori paganti: 2.546 (di cui 68 ospiti); Totale incasso compreso rateo abbonamenti: 277.012,03; angoli: ; ammoniti: 34’ pt Barrenechea (F), 42’ pt Reinier (F), 45’ pt Gyasi (E), 46’ pt Lirola (F); recuperi: 2’ pt: prima del fischio d’inizio osservato 1’ di raccoglimento per le vittime dell’alluvione in Toscana.

FROSINONE – Primo tempo bello e intenso, Empoli e Frosinone vanno al riposo sul risultato di parità. Uno 0-0 che rispecchia il grande equilibrio in campo. Empoli pericoloso nei primi 20’, poi sale di tono la squadra di Di Francesco che però sbatte sul muro dei toscani nonostante la grande vena di Soulè.

GLI SCHIERAMENTI – Frosinone in campo dal 1’ con ben 8 giocatori nati dal 2000 in poi. Ed è record stagionale per la squadra di Di Francesco. Rispetto alla gara di Cagliari, 3 le novità. Davanti a Turati, torna Okoli dal 1’ in coppia con Monterisi, quindi Lirola a destra e Marchizza a sinistra chiudono i quattro di difesa. A centrocampo c’è il rientro di Mazzitelli dalla squalifica nella posizione di intermedio di destra, Barrenechea è il regista e Reinier la mezz’ala di sinistra. Esordio dal 1’ per Ibrahimovic a sinistra nel tridente d’attacco, con Soulé a destra e Cuni come attaccante di riferimento. Atteggiamento tattico di partenza con il 4-3-3 ma come sempre dinamico nei dettami di mister Di Francesco.

Empoli con il 4-3-2-1, con Baldanzi che siede in panchina. Tra i pali inamovibile Berisha, in difesa da destra a sinistra Bereszinski, Ismajli, Luperto e Bastoni. In mezzo al campo Grassi è il play, Marin intermedio di destra e Fazzini omologo sul centrosinistra. Quindi alle spalle di Caputo, la coppia Cancellieri-Gyasi che può alzarsi per andare a comporre un tridente offensivo.

EMPOLI PIU’ PERICOLOSO, GOL ANNULLATO A CUNI CHE POI SFIORA IL VANTAGGIO – Avvio lanciato del Frosinone, Soulé in versione Alberto Tomba dribbla tre giocatori dell’Empoli in bello stile, cede a Mazzitelli ma la difesa toscasa si salva con affanno. Capovolgimento di fronte e  la squadra di Andreazzoli va vicina al vantaggio con Cancellieri letteralmente dimenticato dai giocatori in maglia gialla, botta che colpisce l’incrocio dei pali alla destra di Turati battuto. L’Empoli ci riprova stavolta con Fazzini 1’ dopo, stessa posizione di campo e stessa verticalizzazione, stessa mattonella e stesso piede di tiro, pallone che si impenna sulla deviazione di Monterisi e termina in angolo. Avvio al fulmicotone dell’Empoli che cerca con costanza la verticalizzazione. Dall’altra parte il Frosinone non si scompone, non si fa irretire e ragiona con il palleggio per uscire dalla densità della squadra avversaria. Nella fase di non possesso il Frosinone si piazza con un 4-5-1 che però l’Empoli rischia di bucare all’8’, pallone largo a sinistra per Cancellieri che infila una traiettoria pericolosa all’altezza dell’area piccola, Gyasi con un contromovimento si stacca da Okoli e fallisce il tap-in del vantaggio a 2 metri da Turati. Gioca meglio l’Empoli, soprattutto grazie alla vena di Cancellieri che sulla corsia di sinistra mette in difficoltà Lirola. E rischia ancora grosso il Frosinone al 15’, Caputo riceve il pallone all’altezza del cerchio di centrocampo, troppo solo per non servire con facilità e precisione Gyasi a destra, l’ex dello Spezia entra in area, dribbla Marchizza e tira a botta sicura ma trova il muro di Okoli a dirgli di no. Più Empoli che Frosinone in questo avvio, con i giallazzurri che stentano a trovare la copertura degli spazi ma soprattutto le contromisure in mezzo al campo sulla continua ricerca della profondità degli ospiti. Al 19’ un pasticcio della difesa dell’Empoli sulla ripartenza dal basso, Ibrahimovic con la furbizia del veterano ruba il pallone in uscita a Berezsynski e serve Cuni che infila Berisha, l’arbitro annulla confortato anche dalla decisione del Var. Risale sull’onda lunga il Frosinone che al 24’ sfiora il vantaggio con un triangolo Soulé-Lirola-Cuni, sinistro liftato dell’attaccante, Berisha è superato ma kil pallone esce sopra la traversa.

SOULE’-SHOW MA IL MURO-EMPOLI TIENE – La partita è bella e a tratti anche spettacolare. Al 26’ Marchizza trova il binario centrale per far arrivare il pallone a Cuni, ma la difesa dell’Empoli si chiude. Poi è Barrenechea che va alla conclusione dai 25 metri ma trova la selva di gambe dei giocatori ospiti a murare il tiro. Poco prima della mezz’ora Soulé inventa a destra, ancora la barriera davanti a Berisha fa scudo, pallone ad Ibrahimovic che va alla conclusione, deviata in angolo. Empoli comunque sempre pronto ad allungarsi, al 34’ è Barrenechea che deve ricorrere alle maniere forti per fermare la corsa di Gyasi. Si innesca l’asse Ibrahimovic-Marchizza al 37’, arriva un angolo per il Frosinone, Renier di sorprendere Berisha sul giro-palla ma l’ex portiere del Torino blocca in presa all’altezza del primo palo. Il Frosinone è inevitabilmente Soulé-dipendente, l’argentino taglia a cuce ma attorno a lui si stringe la morsa dei giocatori dell’Empoli. Al 41’ Reinier si mette per conto suo, dribbla mezza difesa dell’Empoli, viene sfiorato appena dentro l’area all’altezza del vertice alto di destra, l’arbitro lo ammonisce. Il finale di tempo è tutto di marca giallazzurra. La partita si scalda, qualche fallo di troppo costa i cartellini gialli anche a Gyasi e Lirola nel minuto di recupero, con il tempo che si chiude sullo 0-0.

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