FROSINONE-REGGIANA 0-0 DOPO 45′

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FROSINONE (4-3-3): Bardi, Zampano F., Ariaudo, Curado, D’Elia; Rohden, Maiello, M. Vitale; Ciano, Iemmello, Tribuzzi.

A disposizione: Iacobucci, Marcianò, Salvi, Capuano, Gori, Carraro, Novakovich, Brighenti, Szyminski, Parzyszek, Kastanos, Brignola.

Allenatore: Grosso.

REGGIANA (3-4-1-2): Venturi; Yao, Rozzio, Costa; Libutti, Varone, Radrezza, Lunetta; Laribi; Ardemagni, Mazzocchi.

A disposizione: Cerofolini, Rossi, Zampano G., Pezzella, Del Pinto, Espeche, Kargbo, Kirwan, Cambiaghi, Muratore, Ayeti.

Allenatore: Alvini.

Arbitro: Signor Riccardo Ros della sezione di Pordenone; assistenti Sigg. Salvatore Affatato della sezione di Vco (Verbano-Cusio-Ossola) e Alessandro Cipressa della sezione di Lecce; Quarto Uomo Signor Luca Massimi della sezione di Termoli (Cb).

Note: partita a porte chiuse; angoli: 5-3 per il Frosinone; ammoniti: 12’ pt Zampano F.; recuperi: 1’ pt;

FROSINONE – Si chiude sullo 0-0 il primo tempo tra Frosinone e Reggiana. Più intraprendente la formazione ospite, vicina al vantaggio in almeno tre occasioni con Bardi protagonista nelle prime due. Per i giallazzurri un tiro di Rohden e uno di Mattia Vitale, deviati entrambi dai tacchetti di Rozzio in angolo.

LA PARTITA A SCACCHI – Grosso si presenta con il 4-3-3 e con un Frosinone abbastanza rivoluzionato per il suo esordio sulla panchina giallazzurra. Ben 6 gli avvicendamenti, infatti. Davanti a Bardi la coppia di centrali è composta da Ariaudo e Curado, sulle corsie basse F. Zampano e D’Elia. In mezzo al campo Maiello è il regista, gli intermedi sono Rohden e M. Vitale, con quest’ultimo che gioca la sua terza partita dal 1’ in questa stagione. Nel tridente offensivo Iemmello è la punta centrale, Tribuzzi parte da sinistra con Ciano che torna nel ruolo originario di attaccante di destra nel quale si impose nel Crotone prima, quindi nel Cesena e poi nella stagione della seconda promozione in A del Frosinone. Out L. Vitale

Nel 3-4-1-2 di mister Alvini c’è Venturi tra i pali, davanti a lui Rozzio centrale con Costa e Yao braccetti corti. Libutti sale sull’out di destra, in mezzo al campo Radrezza e Varone con Lunetta a destra. Quindi Laribi – era nel Verona guidato da Grosso – agisce alle spalle del duo Ardemagni-Mazzocchi.

BARDI PROTAGONISTA, ROZZIO SALVA SU ROHDEN – Due minuti di gioco ed è Bardi che deve sbrogliare con un gran colpo di reni una matassa che si era fatta ingarbugliata sul tiro dai 25 metri di Radrezza. Poi è ancora l’estremo difensore del Frosinone a svettare su un pallone pericoloso rimpallato dopo il corner. Risponde il Frosinone con un pallone invitante per Rohden nel cuore dell’area, destro perentorio e Rozzio con i tacchetti devia in angolo. Gioca un po’ contratta la squadra di Grosso, dà l’impressione di mandare il motore con maggior scioltezza quella di Alvini. Gli emiliani cercano con insistenza Lunetta, al 12’ Zampano deve spendere il primo giallo della gara per frenarne la corsa nella metà campo giallazzurra sul lancio dalle retrovie di Rozzio. Bella azione del Frosinone al 16’, partita dalla percussione di Vitale che poi manda al cross D’Elia, la sfera schizza centralmente per Maiello che alza la mira non di molto. I giallazzurri debbono ancora abbassare del tutto il freno a mano soprattutto sotto il profilo mentale, mentre Grosso manda a scaldare Gori e Kastanos dopo che Vitale aveva chiesto le cure dei sanitari. Al 19’ però la difesa del Frosinone non è ermetica su Mazzocchi che si defila un po’ sulla sinistra, lascia partire un fendente sul primo palo ma Bardi è attento a deviare in angolo.

CALMA PIATTA – Al 22’ il giropalla della difesa giallazzurra trova fuori posto Zampano, il pallone di controbalzo gli sbatte sul braccio destro ma per il direttore di gara è un intervento fortuito e non sanziona giustamente il giallazzurro con il secondo giallo. Stenta parecchio il Frosinone a costruire qualcosa di apprezzabile dalla cintola in sù, per la difesa dei granata emiliani solo ordinaria amministrazione, rotta alla mezz’ora da un tiraccio dal limite di Mattia Vitale che una deviazione di Rozzio manda vicino al vantaggio i canarini. Ingenuo Tribuzzi al 32’, caracolla 40 metri dentro la metà campo della Reggiana poi sente la spalla di Varone e cade in area ma per il direttore di gara è tutto regolare. Al 36’ Zampano in copertura regala un corner alla Reggiana, tocca il pallone ma non interviene ma la difesa contiene l’assalto degli emiliani. Che nel giro di 30” trovano un altro corner, ancora Radrezza, stacco di Varone in terzo tempo e pallone alto non di molto a due passi da Bardi. Gioca meglio la squadra di Alvini, torna a farsi viva l’imprecisione nelle giocate del Frosinone. La Reggiana prova ad intrufolarsi nelle paure dei canarini ma non ci sono sbocchi dalle parti di Bardi e il tempo si chiude sullo 0-0.

Giovanni Lanzi

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