IL FROSINONE RIPARTE ADAGIO, PARI (0-0) LA SALERNITANA. E IL PALERMO RESTA A -3

 In Primi Piani, Senza Categoria, Slider Home

FROSINONE (3-4-1-2): Vigorito; Brighenti, Ariaudo (31′ pt Russo), Krajnc; Paganini (36′ st Soddimo), Gori, Maiello, Beghetto; Ciano; Dionisi (2′ st Citro), D. Ciofani.
A disposizione: Bardi, Matarese, Koné, Besea, Frara, Volpe.
Allenatore: Longo.
SALERNITANA (4-3-3): Radunovic; Casasola, Tuia, Mantovani, Pucino; Minala, Ricci, Kiyine (36′ st Odjer); Di Roberto (43′ st Palombi), Bocalon, Sprocati (32′ st Zito).
A disposizione: Adamonis, Asmah, Mantovani, Popescu, Vitale, Della Rocca, Signorelli, Rosina, Rossi.
Allenatore: Colantuono.
Arbitro: signor Francesco Saia della sezione di Palermo; assistenti sigg. Colella della sezione di Crotone e Mastrodinato della sezione di Molfetta; IV uomo sig. Giua della sezione di Olbia.
Note: spettatori: 11.599 compresi gli abbonati (di cui 960 ospiti) per un incasso totale di euro 92.066; angoli: 5-0 per il Frosinone; ammoniti: 33′ pt Russo, 36′ pt Ricci, 45′ pt Tuia; recuperi: 2′ pt; 4′ st; in curva Nord nel secondo tempo uno striscione ‘Vicini alla famiglia Astori’.
FROSINONE – Un pareggio a reti bianche per muovere la classifica. Al termine di una partita difficile, che il Frosinone ha interpretato meglio nella ripresa rispetto ad un primo tempo abulico. E che avrebbe potuto vincere ma anche perdere. C’è anche il tempo anche per recriminare su un rigore non concesso per spinta su Ciano in area che Saia non ha visto. I canarini escono dalla contesa con 1 punto e senza Ariaudo infortunato. Un’occhiata alla classifica: l’Empoli a +3, il Palermo resta a -3 ma con una gara da recuperare.
SCHIERAMENTI IN CAMPO – Longo costretto a rinunciare a 4 giocatori oltre a Sammarco che a circa 4 mesi dall’infortunio al ginocchio sta riavvicinando l’ora del rientro. Sono out Matteo Ciofani, Terranova e Chibsah per squalifica oltre a Crivello infortunato. In panchina ‘ristrettezze’ alla voce difensori: c’è solo Russo. Modulo scontato e formazione annunciata alla vigilia dal tecnico: Bardi tra i pali, la linea a tre composta da Brighenti, Ariaudo e Krajnc. In mezzo al campo la coppia di metronomi è composta da Maiello e Gori, torna Paganini dal 1′ dopo la parentesi nel gelo di Cremona, a sinistra c’è Beghetto. Ciano è il trequartista, Daniel Ciofani e Dionisi le punte.
Tra i granata non c’è lo squalificato Schiavi, ex di turno al pari di Di Roberto che invece gioca dal 1′. Davanti a Radunovic la difesa a quattro è composta da Casasola, Tuia, Mantovani che rispetto al derby è la novità e Pucino. In mezzo al campo il regista è Ricci, Minala e Kiyine gli inetrni. Tridente peso e fantasia con Bocalon punta centrale, Di Roberto e Sprocati esterni.
COLPO-GOL DI DIONISI MA E’ CON LA MANO – Bello il colpo d’occhio del ‘Benito Stirpe, qualche vuoto nella parte della Tribuna Est che confina con la Sud, un migliaio di tifosi granata nello spicchio riservato. E bella la coreografia della Nord che, dal fischio d’inizio del signor Saia di Palermo, inizia la sua partita a sostegno dei giallazzurri.
La squadra di Longo cerca subito di colpire. Grande azione corale al 4′ partita dal piede di Gori che taglia il campo in diagonale, gioco di sponda tra Dionisi e Ciofani, il cross da destra di Paganini è troppo chiuso sul secondo palo e la palla sfila a fondo campo. Al 5′ Dionisi sta per liberarsi al tiro in posizione centrale e viene toccato, per il direttore di gara non ci sono gli estremi per la punizione. Dubbi. Al 7′ però brivido per il Frosinone: Minala tocca centralmente per Bocalon che fa da sponda a Sprocati, sull’uscita di Vigorito l’ex perugino alza la palla di poco sulla traversa. La risposta del Frosinone non si fa attendere e Daniel Ciofani in contropiede viene chiuso al momento del tiro da Monaco e la spala sfila in calcio d’angolo. Qualche problema nel Frosinone a leggere in maniera preventiva la spinta degli esterni granata e al 10′ Brighenti deve ricorrere al fallo al limite per frenare Sprocati. La squadra di Colantuono appare più brillante in questa fase iniziale anche per il movimento che riesce ad imprimere sulle due catene ma il Frosinone contiene bene le folate dei granata. E attende la lettura giusta per affondare la lama. Al 16’ il Frosinone passa con Dionisi a due passi da Radovanovic ma per l’assistente sotto la Tribuna Est c’è il tocco di mano sul cross perfetto di Brighenti dopo il velo di Ciano.
ESCE ARIAUDO, DENTRO RUSSO – La Salernitana non sta a guardare e i problemi per i canarini arrivano da Di Roberto che sull’arrivo di Casasola innesca invece Minala, tocco per Bocalon ma la difesa di casa si chiude e Vigorito para comodamente. Nel Frosinone qualche problema a far salire il ritmo delle giocate del tridente offensivo sul quale la retroguardia campana fa ottima guardia. Campanello d’allarme nella retroguardia canarina quando Ariaudo si fa male poco prima della mezz’ora, Longo nel frattempo manda a scaldare sia Russo che Besea. E’ una fase di stanca della gara, la Salernitana fa poco per rendere la vita difficile ad un Frosinone ancora contratto e viceversa i canarini non riescono ancora a trovare la giusta chiave di lettura del match. Dopo un paio di minuti esce dal campo Ariaudo ed entra Russo. Che 3′ dopo è costretto a rimediare un giallo per chiudere lo spazio alla profondità del solito Sprocati. La squadra di Longo – che fa fatica a sfondare sulle corsie laterali dove Paganini e Beghetto non trovano mai lo spazio per la giocata – dà l’impressione di soffrire l’arcigna ragnatela dei granata ed anche quel pizzico di imprecisione che arriva da piedi educati, come ad esempio quelli di Brighenti che non sfrutta a dovere un bel corridoio che si era aperto al 37′ sulla corsia di destra. Una fiammata al 42′ ed è Paganini a sfiorare il con un colpo di testa sul cross di Beghetto (il primo in 42′ di gara) dopo un sinistro di Dionisi rimpallato in area. Nel finale di tempo, dopo un fallo di Casasola sotto la Nord che costa il giallo, Ciano impegna Radunovic ad un colpo di reni su una punizione maligna e poi è Brighenti a vedersi parare in presa il contro cross da destra. Si va al riposo, dopo un tempo con qualche spunto sporadico, sul pari ad occhiali.
IL FROSINONE URLA INVANO AL RIGORE – Si ricomincia ed è subito episodio dubbio nell’area granata, Ciano sbilanciato in area al momento della giocata da Kiyine ma Saia fa il gesto eloquente che è tutto nella normalità. Rigore che si dà anche senza Var. In precedenza Monaco a terra in area, tocca il pallone con il piede destro e toglie la possibilità di giocare la palla a Daniel Ciofani. Che al 3′ fa da sponda per Gori che in posizione centrale manda di poco fuori. E’ un Frosinone diverso. Ed è Dionisi al 5′ a chiamare alla deviazione miracolo Radunovic che si salva in angolo. E’ diverso il Frosinone, dicevamo. Anche se molto lo fa il cuore e l’orgoglio. E al 12′ dopo un break al limite dell’area, Ciano si fa mezzo campo prima di vedersi chiudere in angolo la giocata. La squadra di Longo chiama fuori i granata e cerca di colpire nello spazio, al 15′ Beghetto taglia in mezzo per Daniel Ciofani, Monaco chiude in angolo in anticipo sull’attaccante. La replica della Salernitana è nel tiro di Di Roberto dai 22 metri, Vigorito para a terra.
CIOFANI GRAZIA I GRANATA, BOCALON IL FROSINONE – Longo lancia dentro Citro per Dionisi al 20′. E al 21′ Daniel Ciofani fallisce un rigore ‘corto’ a due passi da Radunovic: Paganini prende il tempo a Casasola, velo di Citro che apre la porta al bomber ma l’urlo del gol resta strozzato in gola, botta rimpallata dalle gambe del portiere, poi ancora sulla gambe di Daniel e quindi fuori. Balisticamente una jella. La spinta giallazzurra non è costante anche perché c’è da guardarsi le spalle. Al 30′ si innesca un contropiede, palla da Citro a Maiello troppo lunga, l’occasione di trovare fuori posto la retroguardia ospite sfuma. Entra Zito per Sprocati al 32′, il Frosinone continua a non trovare giocate ed attimi fuggenti. Ciano al 34′ sfrutta un rimpallo in mezzo al campo ma la difesa campana frena le velleità giallazzurre. La Salernitana va presa d’infilata e al 35′ Citro ha la grande occasione ma non vede con la coda dell’occhio la posizione di Daniel Ciofani e lo serve con largo anticipo, la palla sfila fuori. E a 7′ dalla fine è Bocalon di testa a sfiorare il vantaggio, un rigore di testa in movimento senza marcatura. Nel Frosinone nel frattempo dentro Soddimo per Paganini, risponde Colantuono con Odjer per Kiyine. E con Palombi per Di Roberto a 2′ dal 90′. Il fischio finale dopo 4′ di recupero fissa il pari che muove la classifica. E in serie B mai restare immobili, se può essere una consolazione.
Giovanni Lanzi

Articoli Recenti