FROSINONE, UN DERBY PER SFATARE IL TABU’-CASA. BARONI-INZAGHINO, LA PRIMA VOLTA

 In Prima Squadra

I tabù esistono per essere sfatati. La Lazio, conteggiando le (tantissime) amichevoli della storia e le 3 partite di campionato (solo in serie A), contro il Frosinone non ha mai perso. Per quanto concerne infatti i precedenti ufficiali,  le due squadre si sono incrociate in campionato per la prima volta nella stagione 2015/16: a Roma il 4 ottobre 2015 finí 2-0 per la Lazio (Keita e Djordjevic nel finale) dopo che i canarini avevano più volte spaventato Marchetti, mentre a Frosinone la gara terminò a reti bianche. Terzo incontro ufficiale nello scorso mese di settembre: decise una rasoiata di Luis Alberto in avvio di ripresa ma anche in quella occasione fu un bel Frosinone.

La prima amichevole invece  venne disputata il 7 maggio del 1964, finì 2-1 per la Lazio allenata da Juan Carlos Lorenzo mentre il Frosinone era guidato da Zecca. Vantaggio del Frosinone con Benvenuto, poi Mari (che sarà allenatore del Frosinone 20 anni dopo) e Maraschi firmarono il finale. Stesso punteggio 3 anni dopo nell’amichevole di Cassino, il 30 agosto del 1967: vinse la Lazio 2-1, reti di Morroni per i capitolini, pari di Caputi e vantaggio definitivo realizzato da Fortunato. Giallazzurri allenati da Furiassi, biancocelesti da Gei. La Lazio poi ‘atterrò’ più volte in Ciociaria in occasioni di amichevoli estive nel corso degli ultimi decenni.

I PRECEDENTI  TRA I TECNICI – Questo del ‘Benito Stirpe’ è il primo confronto tecnico tra i due allenatori, Marco Baroni e Simone Inzaghi, in partite ufficiali. Marco Baroni, da allenatore, affronta invece per la seconda volta la Lazio in partite ufficiali: nella serie A 2009/10 il “suo” Siena pareggiò per 1-1 in casa contro i biancocelesti nella gara che rappresentò il suo debutto su una panchina di serie A. Da calciatore, Marco Baroni ha già battuto la Lazio: l’ex difensore mise a segno una rete storica all’ultima giornata della serie A 1989/90, quando il ‘suo’ Napoli conquistò lo scudetto proprio grazie al successo per 1-0 contro i capitolini e gol determinante dell’attuale tecnico giallazzurro.

Simone Inzaghi affronta per la seconda volta, da allenatore, il Frosinone in partite ufficiali. Nel match di andata di questo campionato la Lazio, come detto, si è imposta in casa per 1-0.

PILLOLE DI CURIOSITA’ – Il centrocampista giallazzurro Mirko Gori, prodotto ‘fatto in casa-Frosinone’, compie oggi 26 anni, essendo nato il 4 febbraio 1993 a Frosinone. Il tecnico del Frosinone, Marco Baroni, ha in febbraio il suo mese ‘nero’, con media punti/partita di 1.09, frutto di un bilancio composto da 9 vittorie, 8 pareggi e 15 sconfitte in 32 partite giocate. Sul fronte opposto, il febbraio di Inzaghi porta in dote 2 punti a partita. Una bella sfida anche sotto questo profilo.

Il Frosinone è l’unica squadra della A a non aver ancora vinto in casa, non segna allo “Stirpe” da 346’, ossia dalla rete di Cassata al 14’ della gara pareggiata 1-1 contro il Cagliari lo scorso 2 dicembre. E quella giallazzurra è anche la squadra che ha perduto più volte (12, come ChievoVerona ed Empoli), che ha l’attacco più anemico (16 reti segnate, come il Bologna), difesa più perforata (42 gol subiti, come ChievoVerona ed Empoli) ed è anche la squadra con più ammonizioni (59, alla pari della Spal). Sportiello & Soci subiscono più reti prima della pausa (10 dal 31’ al 45’ inclusi recuperi, come il ChievoVerona) e nei 15’ di fine gara (dal 76’ al 90’ inclusi recuperi, primato in solitario). Ma il Frosinone nelle due vittorie ottenute fuori casa, entrambe in Emilia, ha messo a segno 7 reti senza subirne. Infine il Frosinone è una delle 5 squadre della A che ha subito meno rigori dopo 21 partite: 1 soltanto, stessa cifra di Milan, Napoli, Sassuolo, ChievoVerona.

Flessione-Lazio in campionato: i capitolini hanno vinto 2 sole partite nelle ultime 10 di serie A, mettendo poi insieme 5 pareggi e subendo 3 sconfitte, per un totale di 11 punti all’attivo. Nelle prime 11 giornate del campionato,  i ragazzi di Inzaghi avevano totalizzato 21 punti. Frenata lunga.

POLVERI ACCESE – Camillo Ciano con 6 reti (2 rigori) è il capocannoniere del Frosinone reduce dalla doppietta al Bologna. Alla sua prima esperienza in serie A, questo è un parziale di grande rilievo per un giocatore che vera punta non è. Fantasia e gol al servizio della causa-salvezza griffata Marco Baroni. Dalla parte opposta il bomber indiscusso è Ciro Immobile con 11 reti (2 rigori).

GLI INCROCI CON L’ARBITRO – Michael Fabbri, nato a Ravenna il 12/08/1983, ha diretto 4 volte il Frosinone e 5 la Lazio. Per i canarini 2 vittorie ed altrettante sconfitte. Per i biancocelesti 3 vittorie e 2 ko di cui uno in casa.

Giovanni Lanzi

Articoli Recenti