Al Benito Stirpe-Psc Arena i giallazzurri vincono grazie alle reti realizzate da Kone al 22' e da Mulattieri al 26' della ripresa. Strapotere giallazzurro per 45', poi attenta gestione

FROSINONE, UN GOL PER TEMPO E IL COMO DEVE INCHINARSI

I lariani mai in partita, sprecano però due occasioni-flash con Binks e Faragò. Ghidotti protagonista. Nel finale esordio per Roberto Insigne che si vede negare il 3-0 e per Sampirisi
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FROSINONE (4-2-3-1): Turati; Oyono, Lucioni, Szyminski, Cotali; Boloca, Kone (29’ st Lulic); Rohden (42’ st Sampirisi), Garritano (29’ st R. Insigne), Caso (19’ st Ciervo); Moro (19’ st Mulattieri).

A disposizione: Loria, Lulic, Bocic, Ravanelli, Kalaj, Oliveri, Borrelli, Frabotta.

Allenatore: Grosso.

COMO (4-4-2): Ghidotti; Vignali (29’ st Cutrone), Scaglia, Binks, Ioannou (1’ st Cagnano); Kerrigan, Faragò, Celeghin (1’ st Baselli), Parigini (20’ st Blanco); Mancuso, Cerri (41’ st Gabrielloni).

A disposizione: Bolchini, Zanotti, Da Riva, Solini, Odenthal, Delli Carri.

Allenatore: Gattuso (in panchina Guidetti).

Arbitro: sig. Davide Massa di Imperia, assistenti Giovanni Baccini di Conegliano Veneto (Tv) e Antonio Severino di Campobasso. Quarto Uomo Gianluca Grasso di Ariano Irpino (Av), Var Eugenio Abbattista di Molfetta, Avar Matteo Bottegoni di Terni.

Marcatore: 22’ pt Kone (F), 26’ st Mulattieri (F).

Note: spettatori totali 6.879 (ospiti 117) compresi abbonati (dato da comunicare); totale incasso compreso rateo abbonamenti: euro 46.000,00; angoli: 8-5 per il Frosinone; ammoniti: 34’ pt Faragò (C), 5’ st Baselli (C), 22′ st Cotali (F), 49′ st Gabrielloni (C); recuperi: 0’ pt; 4’ st.

FROSINONE – Un gol di Kone, firmato al 22’ del primo tempo, e il raddoppio di Mulattieri al 26’ della ripresa consegnano al Frosinone 3 punti in classifica e il primo posto a braccetto con Brescia e Reggina al termine di una partita perfetta nella quale il Como non ha sfruttato un paio di palloni invitanti. Il portiere lariano Ghidotti evita comunque, soprattutto nel primo tempo, un passivo molto più ampio. Lo spettacolo del pomeriggio colorato di giallazzurro si chiude con la squadra a raccogliere gli applausi sotto la Nord. Frosinone a 9 punti in classifica dopo 4 giornate.

I DUE SCHIERAMENTI – Frosinone con il 4-2-3-1 che in questa prima fase di stagione è divenuto il punto di caduta tra le caratteristiche dei giocatori e le necessità tattiche nella singola partita. Quindi davanti a Turati sono confermatissimi Oyono, Lucioni, Szyminski e Cotali rigidamente da destra a sinistra. Doppio mediano con Boloca e Kone che assistono alle spalle il tridente di trequartisti composti da Rohden, Garritano e Caso. Punta di riferimento Moro.

Como senza il tecnico Gattuso a casa per una indisposizione e con il vice Guidetti in panchina come nell’ultimo turno. Tra i pali c’è Ghidotti, in difesa da destra a sinistra Vignali, Scaglia, Binks e Ioannou. In mezzo al campo i metronomi sono Celeghin e Faragò, sulle catene Kerrigan e Parigini. In attacco il duo Mancuso-Cerri. Non ci sono Fabregas, Bellemo e Chajia per infortunio.

SOLO FROSINONE, KONE FA SALTARE IL MURO LARIANO – Cinquanta secondi di gioco e il Frosinone accarezza il vantaggio, Caso pennella per l’inserimento di Rohden un po’ all’indietro con il corpo, colpo di testa di un metro alto. E’ sempre la squadra di casa che gestisce il pallone, al 3’ lungo palleggio e quindi spazio a sinistra per Garritano ma sul pallone invitante l’area non è occupata da maglie giallazzurre e Ghidotti tira un sospiro di sollievo. Prima sortita del Como in avanti, Kone contrasta in angolo su Vignali. Dalla bandierina Kerrigan, colpo di testa di Cerri che svetta su Lucioni e Turati è bravissimi ad attaccare il pallone in volo per anticipare Mancosu ad un metro dalla porta, poi Oyono libera. Il Frosinone sempre con il palleggio arriva al limite, Kone non ci pensa due volte ma il tiro è alto. La squadra di Grosso va facilmente sull’out di sinistra al cross in questa prima parte di gara, Kone apre con precisione per Cotali ma nessuno c’è arriva e il pallone sfila. Caso si mette in proprio ma la barriera del Como al limite dell’area lo costringe a rientrare per vie interne, il cross di Kone non è un rifornimento per Moro. Parte Oyono al 12’, pallone invitante che trova la deviazione in angolo di Scaglia. Dal tiro dalla bandierina, colpo di testa d’incontro di Lucioni, pallone di poco fuori con Ghidotti immobile. Manovra costante e avvolgente dei giallazzurri, Boloca trova lo spazio per il tiro, pallone deviato in angolo. Al 15’ sponda di Lucioni per Szyminski, Vignali salva sull’attaccante a 2 metri da Ghidotti. Como raccolto, quasi rattrappito nell’area di rigore davanti a Ghidotti dove la Maginot sembra invalicabile. In tre tocchi al 18’ il Frosinone passa da Lucioni a Boloca per arrivare a Moro, finte e controfinte per cercare di disorientare Vignali ma al raddoppio prevale sempre la retroguardia ospite. E allora 1’ dopo va al tiro Rohden, pallone un metro e mezzo fuori. La spinta del Frosinone parte dal basso, al 20’ accelerazione di Kone che fa sbandare il Como, su Garritano salva in angolo Vignali. Il muro dei lariani salta al 22’, quando Kone prende il pallone sulla trequarti dopo l’ennesima respinta della difesa lombarda, tre marce infilate nel giro di 5 metri e legnata terrificante che si infila alla sinistra di Ghidotti. Imparabile. Frosinone in gol regolarmente da 14 gare casalinghe.

GHIDOTTI ONE MAN SHOW – Pericolo su angolo calciato dal Como, il Frosinone si salva davanti a Turati e poi si rifugia ancora in corner. In evidente difficoltà nella gestione della gara, la squadra ospite cerca sbocchi dalle palle inattive, facendo leva sulla fisicità di Cerri. Ma alla mezzora il pericolo arriva da un cross al centro di Vignali, sale Bikns di testa che prende alle spalle la difesa del Frosinone, Turati blocca sulla linea in presa. Occasione Como. E occasionissima Frosinone 1′, Garritano alza un gran pallone in area, salta a vuoto Binks, Rohden stoppa di petto e tira a botta sicura ma Ghidotti salva alla disperata in angolo. Ammonizione per Faragò al 34’, Garritano cerca il destro a giro, pallone di poco alto sull’incrocio opposto. Il Frosinone tira il fiato ma non troppo perché al 41’ Caso da posizione centrale dal limite riceve da un caparbio Moro, tiro a scavalcare Ghidotti che con un colpo di reni devia con la mano in angolo. Qualche problema su una traiettoria del pallone in area del Frosinone, Turati evita noie. Como in difficoltà netta al 44’ quando Oyono sfonda a destra servito da Boloca, botta destinata a gonfiare la rete e Ghidotti salva ancora in angolo. Un rischio lo prende il Frosinone prima del 45’ quando Garritano sceglie il tiro invece del passaggio con la squadra tutta sbilanciata, la difesa del Frosinone arretra, scala e si chiude sul tentativo del Como. Il tempo si chiude con i giallazzurri avanti 1-0, parziale strettissimo.

FARAGO’ ALZA LA MIRA, MULATTIERI PROCURA IL 2-0 – Como in campo con due novità: Cagnano e Baselli per Ioannou e Celeghin. Il Como deve risalire la china e deve cercare la testa di Cerri, lo fa al 4’, Oyono ottimo in chiusura ma c’è anche il fallo dell’attaccante. Cinque minuti di gioco e giallo per Baselli. Lo schema del Como di avvio ripresa è sempre lo stesso: pallone su Cerri e vediamo che succede. Il Frosinone dall’altra parte è Caso-dipendente, l’ex del Cosenza si mette sovente per conto suo ma la difesa del Como scala le marcature e al limite dell’area arriva il disco rosso. All’11’ Boloca opta per l’ex giocatore di proprietà del Genoa, c’è spazio ma il tiro si spegne in Curva Sud. I giallazzurri al 12’ in tre tocchi entrano in area del Como, al momento della seconda accelerata di Caso c’è Scaglia che manda il Frosinone in angolo. Lucioni, Szyminski ed anche Cotali implacabili nella marcatura di Cerri che si sposta da un avversario all’altro in cerca di palloni giocabili. Si fa male Faragò ma rientra in campo. Dall’altra parte Boloca va su Caso, movimento a rientrare e tiro alto. Doppio cambio nel Frosinone: Mulattieri per Moro e Ciervo per Caso al 19’, 1’ dopo Blanco per Parigini. E Como vicino al pari al 21’: Blanco disegna una traiettoria dentro l’area del Frosinone, respinta corta sui piedi di Faragò che una decina di metri manda alto di poco. Pericolo, campanelli d’allarme. Spenti al 26’ quando il Frosinone decide che è il momento di chiudere la partita: Ciervo a destra lascia sulle gambe Binks, pallone al bacio per Mulattieri che arriva a rimorchio e batte Ghidotti con la deviazione di Scaglia. Ed è Ciervo che dopo i cambi (Insigne per Garritano e Lulic per Kone al 29’) cerca il gol, parte da sinistra e va al tiro, Ghidotti salva. Guidetti toglie Vignali e inserisce Cutrone. Il Como cerca di rientrare in partita, al 36’ Blanco si libera sul fondo ma Turati è attento sul palo. La partita corre via, ordinaria amministrazione per Turati sempre molto attento nelle poche volte in cui i lariani provano ad affacciarsi nell’area del Frosinone prima con Cerri e poi con Blanco. A 3’ dal 90’ esordio anche per Sampirisi nel Frosinone, al posto di Rohden. Ma ormai il Frosinone controlla la partita, Ghidotti evita il 3-0 su un tiro maligno di R. Insigne e para su Mulattieri, e al triplice fischio finale porta all’incasso con ampio merito. Il Como, considerate le assenze, è molto da rivedere.

Giovanni Lanzi  

 

 

 

 

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