GENOA-FROSINONE 1-1 DOPO 45′

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GENOA (3-5-2): Martinez; Vogliacco, Bani, Vasquez; Sabelli, Messias, Badelj, Frendrup, Spence; Gudmundsson, Retegui.

A disposizione: Leali, Sommariva, Thorsby, De Winter, Bohinen, Strootman, Malinovksyi, Ankeye, Pittino, Haps.

Allenatore: Gilardino.

FROSINONE (3-5-2): Turati; Lirola, Romagnoli, Okoli; Zortea, Brescianini, Barrenechea, Reinier, Valeri; Soulè, Cheddira.

A disposizione: Cerofolini, Frattali, Bonifazi, Lusuardi, Monterisi, Garritano, Mazzitelli, Ibrahimovic, Cuni, Baez, Ghedjemis, Kvernadze, Seck.

Allenatore: Di Francesco.

Arbitro: signor Juan Luca Sacchi di Macerata; assistenti Domenico Palermo di Bari e Paolo Laudato di Taranto; Quarto Uomo Daniele Perenzoni di Rovereto (Tn); Var Maurizio Mariani di Aprilia (Latina), Avar Marco Serra di Torino.

Marcatore: 29’ pt Gudmundsson (G, r), 36’ pt Reinier (F)

Note: spettatori paganti 3.685 (di cui 238 ospiti), abbonati 27.777; spettatori totali 31.462; angoli: 5-2 per il Frosinone; ammoniti: 42’ pt Retegui (G), 44’ pt Badelj (G); recuperi: 1’ pt; prima della gara 1’ di raccoglimento per l’ex ad della Fiorentina, Giuseppe Barone, scomparso di recente.

GENOVA – Uno a uno al termine dei primi 45’ al ‘Ferraris’ di Genova per effetto del vantaggio rossoblu realizzato da Gudmundsson su rigore al 29’ e del pareggio firmato da Reinier al 36’ su assist da destra di Zortea. Genova vicino al gol in avvio, con il colpo di testa di Vasquez che sbatte sulla traversa e poi miracoloso Turati sulla ribattuta sempre di testa di Retegui. Frosinone vicino al gol prima con Soulé 1’ dopo il gol del Genoa e poi per due volte con Brescianini nel finale di tempo. Da rilevare anche due colpi di testa di Romagnoli fuori di poco.

ATTEGGIAMENTI SPECULARI – Gilardino tiene in panchina De Winter e Strootman e deve rinunciare a Vitinha (rientrato in non perfette condizioni dalla parentesi con la nazionale) oltre agli infortunati Martin ed Ekuban. Davanti al portiere Martinez difesa a tre con Vogliacco, Bani e Vasquez. Sulle corsie della mediana torna Sabelli a destra e Spence che emigra a sinistra. Quindi Badelj metronomo con Messias e Frendrup interni. In attacco la coppia Retegui-Gudmundsson.

Di Francesco a sua volta cambia pelle al Frosinone. Due settimane di lavoro intenso grazie alla sosta per modificare assetto e qualche interprete. Davanti al portiere Turati i giallazzurri si difendono a 5 nella fase di non possesso con Zortea e Valeri sulle catene rispettivamente di destra e sinistra, Romagnoli a guidare il pacchetto di tre centrali completato da Okoli e Lirola. In mezzo al campo dinamicità e muscoli con Barrenechea play, Brescianini e Reinier interni ma anche velocità quando i giallazzurri varcano la metà campo grazie al lavoro dei due ‘quinti’. Quindi Soulè che nella fase di possesso giostra più vicino alla porta, in coppia con Cheddira. In panchina si rivede Bonifazi dopo l’intervento di pulizia al ginocchio, ultima apparizione negli ultimi 3’ della gara interna con il Cagliari, curiosamente l’ultima vittoria giallazzurra. Ancora lunga la lista dei giocatori indisponibili per infortunio: Oyono, Marchizza, Harroui, Gelli oltre a Kaio Jorge mentre non convocati per scelta tecnica Bidaoui, Vural e Caso.

TURATI SUBITO DECISIVO DOPO LA TRAVERSA DI VASQUEZ – Avvio frenetico delle due squadre, il Frosinone tenta di dare ordine sicuramente più del Genoa e dopo 3’ si scaldano i contrasti con Romagnoli che fa sentire il fisico a Retegui. Al 4’ duetto Soulé-Cheddira, a Sabelli non rimane che atterrare l’attaccante marocchino al limite, leggermente spostato sulla sinistra. Va al tiro Barrenechea, pallone deviato in angolo. E poi è Valeri che viene contrastato ancora oltre il fondo per il secondo tiro di fila dalla bandierina per i giallazzurri. Il Genoa innesca Messias al 7’, doppia giocata su Okoli e pallone dettato in area con Turati che in uscita bassa spegne le velleità di Retegui. I liguri spingono sulla loro corsia di destra stavolta con Retegui che liberissimo cerca un compagno al limite dell’area piccola con un fendente sul quale interviene Lirola a spazzare come può in angolo. Sul tiro dalla bandierina doppio pericolo per il Frosinone: prima è Sabelli che colpisce la traversa a Turati battuto, sulla ribattuta è Retegui che ancora di testa cerca l’angolo opposto, il portiere del Frosinone con un gran colpo di reni toglie il pallone dalla porta. Il Genoa quando attacca porta l’onda rossoblu nella metà campo del Frosinone bravo a compattarsi al 14’ e chiudere lo specchio a Gudmundsson dal limite. Risponde la squadrea ciociara con una serpentina di Soulé nell’area del Genoa, il pallone si impenna e termina alto. Poco prima del 20’, dopo una pressione costante del Frosinone che porta in dote il quinto calcio d’angolo, c’è un colpo di testa in coabitazione tra Romagnoli e Okoli sul cross da sinistra di Valeri, pallone largo alla sinistra di Martinez. Un po’ di sufficienza da parte di Zortea sul tentativo di connessione di Lirola sul versante destro dei giallazzurri, il Genoa riparte e si posta dalla parte opposta con Sabelli e  qui ci vuole l’intervento in scivolata di Okoli per evitare al difensore romano di infilarsi su una corsia pericolosa. Genoa che rimane in attacco dopo una manovra prolungata chiusa da una staffilata alta di poco del difensore Vasquez.

GUDMUNDSSON-RIGORE, REINIER PAREGGIA – Al 28’ il Genoa sfrutta la velocità di Gudmundsson che taglia in area, cerca il fondo del campo, Okoli in scivolata tocca l’attaccante islandese che sarebbe andato a ‘schiantasi’ contro i tabelloni pubblicitari. Un fallo da rigore totalmente gratis. Sacchi senza esitazione indica il dischetto, Gudmundsson al 29’ spiazza Turati per il vantaggio del Genoa. Il Frosinone tiene la testa sulle spalle e l’occasione per il pareggio arriva al 31’ dopo un buon lavoro di Cheddira a sinistra ma Soulé sparacchia alto sulla rete divisoria con la Curva. I giallazzurri continuano a spingere e al 36’ arrivano al pareggio: Soulé vede lo scatto di Zortea a destra e lo serve, cross di prima intenzione ad uscire del giocatore scuola Atalanta, Reinier con un diagonale non concede scampo a Martinez. E il Frosinone torna ad aggrapparsi al risultato. Dalla bandierina due volte di fila, sulla seconda il colpo di testa di Romagnoli termina fuori di un metro. Ma è ancora la squadra di Di Francesco a portare tanti uomini al limite dell’area del Genoa, al 39’ grande deviazione di Martinez sulla botta di Brescianini ai 20 metri. Fallaccio di Retegui su Barrenechea al 41’ che aveva saltato connazionale, per Sacchi è solo giallo. E un attimo dopo Brescianini ancora da posizione favorevole, telefona a Martinez. Arriva l’ammonizione anche per Badelj saltato di netto da Soulé. E arriva anche il duplice fischio arbitrale che manda tutti al riposo. Un buon Frosinone che, al netto dell’episodio del calcio dui rigore evitabile, ha saputo reagire allo svantaggio sfiorando anche il gol dell’1-2 in almeno 3 occasioni.

 

 

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