GIOVANISSIMI NAZIONALI, 21° TURNO

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GIOVANISSIMI NAZIONALI – 21° giornata

Campo Comunale “La Selvotta” Supino – Domenica 12 Aprile 2015

FROSINONE – ASCOLI  0 – 0

FROSINONE:  Iannucci,  Marcoccia  (56° Sciretta),  Esposito,  De Cicco,  Capodanno,  Tomai,  Piccione  (56° Cavaliere),  Buoncore,  Bisogno  (51° Pietrobono),  Barbato,  Dosa  (67° Saturno). A disposizione:  Roccatani,  Adamo,  Zegarelli.  All. Sig. Trimani.

ASCOLI:  Novi,  Esposito,  Massaroni,  Scorza  (72° Paglialunga),  Reale,  Aliffi,  Cardone  (70° Nepi),  Casimirri,  Marino,  Nasic  (51° Tracanna),  Ubaldi  (59° Di Francesco). A disposizione:  Verissimo,  Tempestilli,  Malaigia,  Giorno,  Manca.  All. Sig. Di Pietro.

ARBITRO:  Sig. Ferrera  (Frosinone).

AMMONITI:  Tomai, Pietrobono, Scorza, Massaroni, Cardone.

NOTE:  recuperi 1°pt e 4°st;  angoli 3 – 6.

 

 

SUPINO – Termina a reti bianche 0 – 0 l’ultimo impegno casalingo nel Girone F dei Giovanissimi Nazionali frusinati, costretti sulla parità dall’Ascoli ed ormai matematicamente fuori dal discorso qualificazione play off. I ragazzi di Mister Trimani perdono l’opportunità di disputare le fasi finali in virtù degli scontri diretti a loro sfavorevoli nell’arco della stagione, testimonianza di una classifica che rispecchia i valori emersi e sottolinea qualche lacuna da colmare nel futuro. Fotografia del campionato, la partita con i bianconeri ha mostrato una squadra ancora acerba sul piano agonistico, largamente superiore all’avversario per costruzione ed occasioni da gol ma, apparsa priva della necessaria cattiveria per chiudere la contesa vittoriosamente. Sotto tono e poco lucidi in rifinitura nel primo tempo, i canarini si rendono ugualmente pericolosi al 13° sull’asse Barbato – Bisogno, filtrante sul secondo in area, pronta battuta a rete respinta in uscita dal portiere Novi. Più pressante rispetto all’avvio compassato, il Frosinone ci riprova al 15°, colossale chance per Bisogno scattato sul filo del fuorigioco, tentativo di pallonetto su Novi che ha la meglio, il giocatore riprende il possesso calciando incredibilmente su un difensore appostato sulla linea. L’Ascoli, pungente in contropiede senza reali spunti insidiosi, non trema ulteriormente fino all’intervallo. La ripresa offre inizialmente gli ospiti a trazione anteriore, profondità sul centravanti Marino ad incrociare il tiro con il mancino, si accartoccia e para Iannucci al 41°. Dalla distanza punizione di Scorza al 50°, controlla Iannucci la traiettoria a spiovere sopra la traversa. Per rivedere i gialloazzurri veramente vicini al bersaglio grosso si deve attendere il 64°, sussulto di Barbato dai venticinque metri, mirabile il destro a stamparsi sulla parte bassa della traversa per rimbalzare beffardamente in campo. In extremis, al 69°, nitida palla per il vantaggio dei padroni di casa, lancio millimetrico di Pietrobono su Saturno presentatosi a tu per tu con Novi, in corsa il tocco a sfiorare la trasversale. Giunge così il triplice fischio a decretare un pareggio indubbiamente stretto, in attesa della passerella finale di domenica prossima in Abruzzo di fronte L’Aquila.

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