Alle spalle un 13° posto nel campionato 2021-'22 dopo sei stagioni di fila nei playoff comprese due finali perse. Il tecnico, confermato per il secondo anno, riparte dalle certezze dell'organico

GORINI-BIS, IL CITTADELLA CAMBIA IL MINIMO

Contro i giallazzurri saranno assenti per squalifica il difensore centrale Del Fabro e la punta Asencio ma le soluzioni non mancano: Si scaldano Perticone e Tounkara
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Seconda stagione di Gorini alla guida del Cittadella, squadra che nel panorama della serie B va presa sempre con le molle. Settima stagione consecutiva tra i Cadetti per i veneti, sei volte ai playoff e due finali perse negli ultimi 4 campionati.

La prima stagione di mister Gorini, con un passato sicuramente ingombrante alle spalle, si è chiusa al 13° posto. E nella gara di ritorno al Tombolato il Frosinone perse malamente 3-0.

Ma vediamo da vicino come è stato assemblato il Cittadella partendo chiaramente dal mercato estivo che si è appena chiuso. Il dg Marchetti ha piazzato una manciata di acquisti: gli attaccanti Asencio (Lecce), Embalo (Eupen) e Magrassi (Entella), i difensori Bassano (Montevarchi) e Felicioli (Ascoli) e il centrocampista Carriero. Sono partito l’attaccante Okwonkwo (tornato al Bologna ma sotto squalifica), il centrocampista Larini (Reggina), l’altro attaccante Tavernelli (Novara) e il difensore Benedetti (Pordenone).

Il dirigente – punto di forza del Cittadella da oltre 10 anni sotto la regia del patron Gabrielli – ha sistemato così l’organico con alcuni innesti che hanno proseguito sulla strada della politica del Club.

Dai movimenti in entrata e in uscita è facile comprendere come i veneti abbiamo mantenuto il telaio della scorsa stagione. L’albanese Kastrati e Maniero assicurano garanzia tra i pali. Al centro della difesa ci sono Frare, Del Fabro (squalificato sabato), Perticone, Visentin e il giovane Ciriello. Donnarumma, Cassandro, Felicioli e Mattioli chiudono le due catene basse. In mezzo al campo abbondanza di play e intermedi: da Pavan a Danzi, da Vita a Branca, dall’ex Mastrantonio a Mazzocco. Il 4-3-1-2 di Gorini necessita di trequartisti con predisposizione offensiva e attaccanti, ben intercambiabili tra loro. E così troviamo Antonucci, il ragazzo scuola Roma che nella quiete di Cittadella ha ritrovato continuità e gol dall’anno scorso, come troviamo il brasiliano Varela, il neo acquisto Embalo che però è infortunato, quel Baldini che il dg Marchetti pescò tre anni fa nel Fano e che rappresenta un punto fermo nello scacchiere granata, l’ex scuola Milan Beretta, l’ex leccese Asencio (squalificato sabato), il neo acquisto Magrassi e quel Tounkara – prospetto scuola Lazio – che dopo tanto girovagare anche sui campi di C, ha acquisito quella maturità che lo ha riportato vicino al calcio che conta.

Gorini come detto si schiera con un 4-3-1-2 abbastanza consolidato. Sabato molto probabilmente farà almeno due cambi, forzati: Perticone o Visentin per Del Fabro e Tounkara per Asencio.

Giovanni Lanzi

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