Lo spagnolo, trofei a go-go nella bacheca e 'dominus' incontrastato del calcio mondiale, ha esordito lunedi sera nel derby perso in casa col Brescia. Lariani in emergenza proprio a centrocampo

IL COMO CERCA UNA DIMENSIONE OLTRE LA STELLA FABREGAS

Mercato interessante del Club di proprietà indonesiana: in attacco Cutrone e Mancuso si aggiungono a Cerri. Arrivati anche Faragò e Baselli
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Due pareggi nelle prime tre giornate di campionato e la sconfitta nel derby di lunedi sera in casa con il Brescia (0-1). Il Como arriva a Frosinone con 2  punti in classifica e tanta voglia di risalire la china per cercare di suffragare con i fatti il ruolo primario che le è stato consegnato da un mercato interessante, condito dall’arrivo della stella Fabregas (campione europeo nel 2008 e nel 2012 con la Spagna, campione del mondo nel 2010 e campione del mondo per club col Barcellona per citare qualche trionfo in bacheca) la classica ciliegina su una torta che solo al gong finale del campionato si potrà capire bene che gusto avrà avuto.

Ma vediamo chi è nei singoli il prossimo avversario dei giallazzurri, ricordando anche che i lariani nella gara di ritorno al ‘Benito Stirpe’ vinsero 2-1 dopo aver perso quella di andata in casa (0-2).

Il dg Ludi ha fatto dei ritocchi sostanziali, alla fine è riuscito anche a riottenere dallo Spezia il terzino destro Vignali, a lungo conteso proprio con il Frosinone. A centrocampo, oltre a Fabregas in arrivo dal Monaco, sono sbarcati sul Lario Faragò (Lecce), Baselli (Cagliari), Celeghin (Renate) e Ba (Correggese). In difesa vestiranno la maglia azzurra il portiere Ghidotti (Gubbio), i difensori centrali Binks (Bologna), Delli Carri (Salernitana) e l’olandese Odenthal (Nec) mentre altri due colpi a sensazione in casa lariana sono stati gli ingaggi degli attaccanti Cutrone (Wolverhampton, la scorsa stagione ad Empoli) e Mancuso (Monza) oltre all’irlandese Kerrigan (Dublino).

Della passata stagione sono rimasti i centrali di difesa Solini e Scaglia, i terzini Cagnano e Ionannou. La zona nevralgica del campo ha visto la conferma di Bellemo, Iovine, Arrigoni e Bovalon (fanno parte del gruppo che riportò il Como in B dopo 5 anni). Ben fornito il ranking di attaccanti che va da Cerri (rientro in prestito ancora dal Cagliari) a Gliozzi (possibile una sua cessione in queste ore), da Gabrielloni (un altro del gruppo storico) all’esterno destro Parigini (prestito rinnovato dal Genoa). Sul fronte mancino dell’attacco c’è l’ottimo Blanco che si completa con M. Gatto, con Chajia fermo per infortunio.

La proprietà indonesiana vuole migliorare il 13° posto della scorsa stagione e i 47 punti finali. Qualche incognita se la porta dietro la presenza di Fabregas: classe cristallina, passato indiscusso ma anche una stagione alle spalle con appena 5 presenza totali nel Monaco e con quasi 200 giorni lontano dai campi di gioco. A 35 anni è tutto da testare sui campi di una serie B dove la tenuta fisica è l’aspetto primario.

Tatticamente Gattuso – assente sia all’esordio che lunedi sera per una indisposizione, sostituito dal vice Ghidotti – si esprime con il 4-4-2. Emergenza a centrocampo: out Bellemo (probabile menisco) e lo squalificato Arrigoni, da valutare Baselli, Vignali e Iovine, out Chajia.

 

 

Giovanni Lanzi

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