I giallazzurri perfetti nella gestione tattica del match contro i granata. Le occasioni migliori capitano su piedi di Soulé, Valeri, Mazzitelli e Cheddira

IL FROSINONE BLOCCA IL TORINO SULLO 0-0, UN PUNTO DI SPERANZA

Solo nel finale di gara, dopo la girandola di sostituzioni, la squadra di Juric sfiora il gol con Zapata. Ma Romagnoli, fino a quel momento eccellente, è imperioso
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TORINO (3-4-1-2): Milinkovic Savic V.; Tameze, Buongiorno, Rodriguez; Bellanova, Ilic (41’ st Lovato), Linetty, Vojvoda (31’ st Lazaro); Vlasic; Zapata, Okereke (22’ st Sanabria).

A disposizione: Gemello, Popa, Masina, Kabic, Silva, Ciammaglichella.

Allenatore: Juric (squalificato), in panchina Paro.

FROSINONE (3-4-2-1): Turati; Lirola, Romagnoli, Okoli; Zortea, Mazzitelli (37’ st Gelli), Barrenechea, Valeri; Brescianini (33’ st Seck), Soulé (43’ st Reinier); Cheddira (43’ st Cuni).

A disposizione: Frattali, Cerofolini, Baez, Kaio Jorge, Garritano, Kvernadze, Ibrahimovic, Ghedjemis, Monterisi, Lusuardi.

Allenatore: Di Francesco.

Arbitro: signor Antonio Rapuano di Rimini; assistenti Marcello Rossi di Novara e Vito Mastrodonato di Molfetta (Bari). Quarto Uomo Giacomo Camplone di Pescara; Var Paolo Valeri di Roma2, Avar Valerio Marini di Roma1.

Note: spettatori: 23.728 (di cui 150 tifosi del Frosinone); angoli: 5-5; ammoniti: 34’ pt Valeri (F), 16’ st Linetty (T), 38’ st Okoli (F), 43’ st Tameze (T); recuperi: 0’ pt; 4’ st;

TORINO – Un punto che fa morale e classifica. Il Frosinone fa 0-0 a Torino, aggancia l’Udinese in attesa che si ultimi la gara della 32.a giornata con la Roma, mette in valigia qualche rimpianto e si prepara con la testa ai prossimi due impegni cruciali, con Salernitana in casa e Empoli fuori.

IN CAMPO – E’ il Torino annunciato ampiamente nello sviluppo del 3-4-1-2. In porta Milinkovic Savic, mister 16 clean sheet in stagione, davanti a lui da destra a sinistra Tameze, Buongiorno e Rodriguez. In mezzo al campo torna Ilic al fianco di Linetty, sulle corsie Bellanova e Vojvoda. Leggermente più avanti della linea dei quattro c’è Vlasic che agisce alle spalle di Zapata e Okereke che rileva Sanabria.

Di Francesco dà il massimo della continuità e manda in campo la stessa formazione e modulo di Napoli. Davanti a Turati, Lirola,  Romagnoli e Okoli. Sulle corsie di centrocampo Valeri a sinistra e Zortea a destra, Barrenechea e Mazzitelli sono i metronomi, Soulé e Brescianini alle spalle di Cheddira. Non sono a disposizione Bonifazi, Harroui e Oyono oltre a Caso, Bidaoui e Kalaj.

SOULE’ E VALERI, SINISTRI DI POCO FUORI – Avvio del Frosinone ma imprecisione di Valeri nel piede preferito e il tentativo di cercare il fondo evapora dopo 1’. Al 3’ un retropassaggio di Vojvoda, in difficoltà Milinkovic Savic che anticipa di un soffio Cheddira. Insistono i giallazzurri, i granata fanno muro e sul rovesciamento di fronte al 5’ si catapultano nell’area davanti a Turati ma l’azione sfuma sul fondo con il pallone che sfila in una selva di gambe. Si gioca a scacchi e molto compatti, nessuna delle due squadre cerca con decisione di prendere campo rispetto all’altra. Dialoga bene il Frosinone anche se qualcosa manca ai 30 metri oltre la metà campo. I granata cercano con insistenza Bellanova al quale Valeri in questo avvio concede troppo spazio per ragionare. Si accende in attimo Soulé che fino a quel momento aveva cercato di individuare la posizione giusta, al 14’ accelerazione con tre granata superati in corsa, sinistro che gira un po’ troppo, pallone che sibila alla destra di Milinkovic ed esce. Risposta quasi in fotocopia del Torino con un gran tiro di Vojvoda, traiettoria larga e alta. Ritmi non elevatissimi, il Torino gioca solo palla lunga e pedalare ma il Frosinone non cerca quella giocata che è nelle corde e può rompere il grande equilibrio. Si muove a pendolo Cheddira che parte da destra e va a prendersi il secondo angolo della gara. Sulla battuta dalla bandierina di Soulé, velo di Mazzitelli e gran sinistro di Valeri che esce di poco con Milinkovic Savic immobile. Seconda occasione per un Frosinone che sa di poter osare ma lo fa con grande attenzione.

MAZZITELLI NON TROVA LA STOCCATA – Il Frosinone padrone del campo ma il Torino appena può cerca la scintilla per far infiammare una partita a bassa intensità ma se la sbriga alla grande Turati che anticipa tutti con un tuffo in avanti per sventare il pericolo dettato da un pallone maligno di Ilic. Ma è Soulé che innesca Mazzitelli sul movimento del centrocampista romano, aggancio al volo con il destro ma il pallone si impenna sulla traversa. La grande occasione per i granata arriva poco dopo la mezz’ora: cross di Bellanova a destra, tira Vlasic, Romagnoli respinge, Tameze cerca Zapata che sfiora l’incrocio dalla ‘mattonella’ personalizzata. Bellanova crea ancora qualche problema a Valeri. Che 1’ dopo pesta il piede dell’ex Inter, Rapuano tira fuori il giallo e ammonisce il giocatore giallazzurro. Al 37’ si muove bene la squadra ciociara, Mazzitelli prende campo, arriva al limite dell’area ma non cerca la soluzione su Cheddira, il tiro è praticamente una telefonata per la parata comoda di Milinkovic Savic. C’è spazio ancora per l’invenzione di Soulé che conquista il cuore dell’area del Toro, pallone dal fondo per l’arrivo di Cheddira, il colpo di tacco è l’unica soluzione percorribile, azione che si smorza tra le braccia di Milinkovic. A 1’ dal 45’ Zapata va al tiro dai 35 metri, Turati la blocca in due tempi la bordata del colombiano. Allo scadere Cheddira in area del Torino dopo uno slalom di Soulé ma tre giocatori granata si chiudono a riccio. Un attimo dopo i due fischi per il riposo. Buono l’atteggiamento generale del Frosinone, è mancata la stoccata e quella dose di cinismo fondamentale necessaria a fare gol.

CHEDDIRA IMPEGNA MILINKOVIC SAVIC – Il Frosinone rimette in moto con la stessa decisione dei primi 45’. Al 4’ buon movimento a destra di Zortea ma davanti a Milinkovic fanno scudo. Il portiere del Torino sfrutta l’altezza per sventare un cross da sinistra di Valeri, dalla parte opposta il Torino si muove da sinistra a destra ma buon per il Frosinone perché in area i granata non trovano le coordinate. Esattamente come 1’ dopo, con Zapata che cerca la sponda su Okereke, Valeri è in ritardo ma il pallone è lungo. Rapuano fischia a comando, il Torino si prende una punizione che evita alla squadra di Juric una pericolosa ripartenza del Frosinone. Al 12’ si accende Okereke dal limite, destro perentorio che Turati è bravissimo a leggere e deviare alla propria destra. L’occasione per il Frosinone un attimo dopo: Rodriguez scivola a centrocampo, Cheddira si invola ma l’ex del Milan gli riprende campo, lo costringe ad accelerare i passi e provare il tiro, Milinkovic si allunga a deviare in angolo. Un giallo pesa sulle spalle di Linetty che affonda Cheddira, bravo a prendergli il tempo per puntare la porta. Ammonizione generosa. La punizione battuta da Valeri sul tocco di Soulé è smorzata, poi Milinkovic salva. La partita si apre, Zapata entra in area, Romagnoli perfetto nella deviazione in angolo. Dall’altra parte Okoli pesca al millimetro Zortea che sbaglia il primo controllo e permette a Tameze di sbrogliare la matassa. Sinistro di Soulé al 25’, l’argentino in agguato al limite dell’area sulla respinta della difesa del Torino da azione d’angolo, pallone che sfila un metro dal palo alla destra di Milinkovic. Frosinone vicino al gol due volte: nella prima Cheddira si vede respingere il tiro da Milinkovic ma aveva commesso fallo su Buongiorno, nella seconda non arriva per un soffio sul cross al bacio di Zortea. Juric lancia Lazaro al posto di Vojvoda, poco prima il cambio tra Okereke e Sanabria.

ROMAGNOLI IMPERIOSO – Il primo avvicendamento di Di Francesco vede l’ingresso dell’ex Seck al posto di Brescianini al 33’. Sotto la doccia anche Mazzitelli, al suo posto Gelli. Seck perde un duello con Vlasic, se ne va Bellanova, Okoli lo tocca in maniera impercettibile ma Rapuano è inflessibile e lo ammonisce. Nel Torino esce Ilic, al suo posto Lovato, con Tameze che sale a centrocampo. Per l’ultimo assalto Di Francesco si affida a Cuni e Reinier, al posto di Cheddira e Soulé. In pieno recupero occasionissima per Zapata, Romagnoli la sfiora e il pallone accarezza la parte esterna dell’incrocio. Per Rapuano è rimessa dal fondo, il Frosinone tira un sospiro di sollievo. Si gioca con i nervi e il cuore. Il Frosinone vuole muovere la classifica. E al triplice fischio finale che si unisce alla bordata di fischi per i granata, il Frosinone si prende un punto, sale a quota 28 e aggancia l’Udinese.

Giovanni Lanzi

 

 

 

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