Il 23enne di Torre Annunziata, di proprietà del Genoa, si è consacrato nell'ultima stagione con il Cosenza. Per lui a maggio anche la chiamata del ct Mancini per lo stage

IL FROSINONE METTE IL TURBO, ARRIVA CASO

Cresciuto nel settore giovanile della Fiorentina, si è formato nelle due esperienze in Lega Pro con Cuneo ed Arezzo e poi con la Primavera dei grifoni. Eclettico ma anche goleador e assist-man
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Ventritre anni, trequartista-ala-attaccante, fantasia e gol: sono questi i tratti somatici di Giuseppe Caso, neo giocatore del Frosinone, la scorsa stagione tra i giocatori rivelazione della serie B con la maglia del Cosenza. Per il ragazzo di Torre Annunziata, alle spalle tanta gavetta nel settore giovanile della Fiorentina, quindi il Cuneo (squadra partita con un -21 in classifica ma dove il ragazzo ha fatto una esperienza formativa determinante, ndr) e l’Arezzo in Lega Pro (nelle due esperienze mette insieme 50 presenze) e quindi il Genoa che lo mette sotto le proprie ali. Tra i professionisti vanta ben 96 presenze tra Lega Pro, Coppa Italia, serie B e serie A.

Caso esordisce anche in serie A, il 13 dicembre 2020 contro la Juventus e poi bissa alla penultima di campionato sempre in casa con l’Atalanta.  Nella stagione con i lupi silani è recordman di presenze, ben 37. Mette a segno 5 reti ma con quel piede fatato e il movimento rapido sulle gambe è stato capace di sfornare ben 5 assist, portando la squadra calabrese alla salvezza nel doppio playout col Vicenza. Senza ombra di dubbio, Caso del Cosenza 2021-’22 è stato il vero trascinatore. Per lui nello scorso mese di maggio anche la soddisfazione di aver fatto parte della nutrita pattuglia di belle speranze convocate dal ct azzurro Mancini per lo stage di Coverciano.

Tecnicamente è quello che si racchiude in una parola: estroso, un ‘10’ anche se agisce su tutto il fronte offensivo. E’ infatti un’ala sinistra di piede destro, all’occorrenza ha giocato anche da punta centrale. Bravo nelle accelerazioni, nel dribbling stretto, nella conduzione del pallone, nell’uno-contro-uno spesso risulta devastante. A Cosenza ha trovato anche quell’equilibrio in campo che gli era mancato in precedenza, anche nelle formative esperienze con la Primavera del Genoa.

Ora per lui la ribalta del Frosinone, in una stagione nella quale avrà la possibilità di crescere ancora a livello generale, dopo lo scatto in alto compiuto nel campionato precedente.

Giovanni Lanzi

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