La squadra di Palladino ha vinto l'ultima partita all'U-Power Stadium il 16 marzo contro il Cagliari. In casa nelle ultime 7 gare 1 pareggio e 2 sconfitte

IL MONZA NAVIGA NELL’ABBONDANZA VERSO L’APPRODO

Il meccanismo di Palladino è ben consolidato e nella stagione che sta per volgere al termine ha permesso di valorizzare tanti giovani, da Maldini jr a Colpani passando per Valentin Carboni e l'ex di turno Zerbin
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Penultima avversaria della stagione per il Frosinone che ha bisogno di vincere l’ultima fuori casa del campionato per mettere una seria ipoteca alla salvezza, da giocarsi poi al ‘Benito Stirpe’ con l’Udinese. Il Monza nel posticipo di lunedi ha perso sul campo della Fiorentina (2-1) e praticamente ha risposto nel cassetto le ultime chances di prendersi un posto in Conference League. Una sola vittoria nelle ultime 8 di campionato per i ragazzi di Palladino che in casa hanno battuto il 16 marzo il Cagliari (1-0) e poi pareggiato con la Lazio e perso con Atalanta e Napoli subendo sempre gol.

Formazione temibile e compatta in tutti i reparti quella di Palladino che ha dato il meglio nella prima parte della stagione. A livello di organico in estate c’erano state delle mosse mirate, tra giocatori in prestito e svincolati. L’ad Galliani, che aveva portato in dote del tecnico Palladino – promosso in corsa la scorsa stagione dalla Primavera dopo l’avvio choc con Stroppa – aveva operato i riscatti del difensore centrale Izzo (Torino), dell’attaccante esterno Caprari (Verona), della punta Petagna (Napoli, poi ceduto al Cagliari), del portiere Cragno (Cagliari, passato al Sassuolo), del difensore Pablo Marì (Arsenal) e del centrocampista Pessina (Atalanta); quindi il prestito del terzino Kriakopolulos (Sassuolo), l’ingaggio del terzino destro D’Ambrosio (svincolato dall’Inter), i prestiti dell’attaccante Valentin Carboni (Inter) e del compagno di reparto Colombo (Milan), del centrocampista Akpa Akpro (Lazio) e del portiere S. Gori (Juve, ex Como) oltre all’arrivo dell’altro svincolato Gagliardini (Inter).

Zoccolo duro fissato attorno al portiere Di Gregorio, ai difensori centrali Pablo Marì, Caldirola e Izzo, ai terzini Pedro Pereira e Birindelli, al laterale Ciurria (infortunato), al centrale di centrocampo Machin (infortunato), alla stella Colpani, al trequartista Vignato jr, agli attaccanti Marin e Mota Carvalho.

A gennaio Galliani aveva piazzato un paio di mosse funzionali alle necessità di Palladino. Presi il trequartista Daniel Maldini (dal Milan via Empoli), quindi un esterno, l’ex Zerbin (Napoli) e l’attaccante Djuric (Verona) oltre al baby Popovic che era stato in predicato di vestire la casacca giallazzurra. Ceduti il difensore Carboni (Ternana), il centrocampista offensivo Maric (Rijeka), il difensore Cittadini (Genoa) e il portiere Lamanna (Lecco).

Domenica con il Frosinone, il Monza tra il 4-2-3-1 di partenza al ‘Franchi’ e il 3-4-2-1 con il quale ha chiuso la partita. Scalpitano per una maglia da titolari Valentin Carboni, Gagliardini e Caldirola mentre sono da verificare le condizioni del difensore centrale Pablo Marì che a Firenze aveva lasciato il posto a D’Ambrosio nella difesa che nel frattempo era passata a tre.

Giovanni Lanzi

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