IL PERUGIA DI COSMI TRA BELLE SPERANZE E CERTEZZE
Domenica pomeriggio Alessandro Nesta ritrova il Grifone ma non l’amico Oddo, ex compagno di squadra e di vittoria Mondiale. Sulla panchina dei biancorossi c’è da poco più di un mese Serse Cosmi, un totem da quelle parti. La gara di andata terminò 3-1 per i grifoni ma quello era un altro Frosinone. Restando al Perugia, il mercato estivo ha portato una rivoluzione non indifferente, tanti acquisti di grande spessore ma anche tante cessioni. Al capitolo acquisti, rivoluzione in attacco con gli arrivi di Capone dall’Atalanta, Falcinelli dal Bologna e Iemmello dal Benevento, quest’ultimo capocannoniere della B con 17 reti. Quasi due terzi delle reti del Perugia portano la sua firma. Tra i pali Vicario dal Cagliari è stato un ottimo investimento del mercato estivo. In difesa la Società del presidente Santopadre ha puntato sull’esperienza di Angella – un profilo tornato in Italia dopo diverse esperienze all’estero tra Inghilterra e Belgio – che però si è subito infortunato (rientrato da poco in campo) e su Rodin dal Zeljeznicar. Sulle fasce, dalla squadra Under 21 dell’Anderlecht, è arrivato Nzita che nella prima parte del campionato si è giocato il posto con l’ex beneventano Gianluca Di Chiara. In difesa ingaggiato anche Ngawa, svincolato dal Foggia. Pure in mezzo al campo una forte iniezione di volti nuovi con gli innesti di Nicolussi Caviglia (dalla Juventus Under 23), Balic (dall’Udinese) e il trequartista Paolo Fernandes (dal Manchester City Under 23) ma anche Buonaiuto dal Benevento, il giovane Carraro dall’Atalanta. Tutto questo su un’ossatura che ha mantenuto i profili di Rosi, Falasco, Mazzocchi e Gyomber nel pacchetto arretrato, in mezzo al campo è rimasto l’ottimo Dragomir e il gioiellino Kouan, una scoperta del patron Santopadre e cresciuto nelle minori biancorosse.
Nella sessione invernale gli arrivi del centrocampista Greco dal Cosenza, Barone dai NY Cosmos (figlio del dg della Fiorentina), Manconi dal Gubbio e Benzar dal Lecce. E dello svincolato dal Palermo, Rajkovic, uno degli elementi più ‘pesanti’ in quello che era il Palermo delle ultime due stagioni.
Il ritorno di Cosmi sulla panchina ha modificato qualcosa sotto il profilo dell’assetto: dal 4-3-1-2 di Oddo si è passati al 3-5-2. Quindi presumibilmente Perugia e Frosinone si affronteranno a specchio. Nel Perugia out per squalifica Falasco, con Carraro in preallarme. Qualche dubbio ha suscitato il rilancio di Rajkovic nella gara con lo Spezia nella posizione di centrale mancino della difesa. Dubbio a destra dove Benzar è pronto dopo lo stop della scorsa settimana, anche se Mazzocchi è stato sempre tra i migliori. Sull’out di sinistra ballottaggio Nzita-Di Chiara, con il primo in vantaggio. Nicolussi-Caviglia potrebbe scivolare da interno di sinistra. Fermo ai box Konate.
Giovanni Lanzi
