IL PRESIDENTE MAURIZIO STIRPE IN CONFERENZA STAMPA

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Il Presidente Maurizio Stirpe dalla sala stampa dello stadio Comunale, fa il punto della situazione in casa giallazzurra. Apertura dedicata al bilancio, argomento su cui il Presidente si è soffermato con attenzione e massima precisione, esponendo in maniera capillare tutte le cifre della stagione. Particolare attenzione alle infrastrutture, a cominciare dalla “Città dello Sport” di Ferentino: “Siamo partiti dal Centro Sportivo, a cui vogliamo aggiungere un campo in erba naturale e una struttura riservata alla sede sociale. Abbiamo già fatto richiesta al Comune e quando tutto questo sarà completato, allora il nostro primo obiettivo sarà raggiunto, ovvero quello di avere la Sede, il Settore Giovanile e la Prima Squadra, tutto in un’unica area, entro la prossima stagione sportiva”. Al centro della conferenza anche la questione nuovo stadio, affrontata dapprima dall’avvocato Aldo Ceci. Questo invece il pensiero del Presidente Stirpe: “Bisogna fare chiarezza, in modo che ognuno svolga i suoi compiti, nell’interesse della realizzazione dello stadio. L’obiettivo è arrivare alla fine di questo percorso, altrimenti la Serie A, diventa un’occasione non sfruttata per l’intera città. Al momento la priorità è l’impianto e non i locali commerciali. Tra stadio e centro sportivo, investiremo circa 14 milioni di euro, tutto nell’interesse della società e della città. Evidenziamo queste problematiche, per stimolare tutti a risolverle, non per essere un ostacolo. Ci aggiorneremo ogni 45 giorni su questo tema con la stampa. È nostro dovere fare chiarezza. Ci cauteleremo, nei confronti degli eventi, organizzandoci anche per affrontare nella prossima stagione la prima parte di campionato in un’altra struttura. Questo solo in caso di permanenza nella massima serie. Condividendo in parte il percorso con il Comune, a volte molto tortuoso. In modo coerente, abbiamo risposto al bando, consapevoli, che non tutto era in linea con i nostri desideri. Avremmo voluto ad oggi tutte le opere del Comune completate. Ora ci sarà una fase, dove dovranno coesistere, le attività di chi si è aggiudicato il lavoro e le imprese del Comune. Il fallimento di questa stagione sarebbe quello di non realizzare il nostro piano strutturale, una grande opportunità anche per il territorio. Possiamo salvarci, possiamo giocarcela fino alla fine, tutto va vissuto con l’equilibrio giusto, sia quando le cose vanno bene e quando vanno male. Ricordandoci sempre da dove siamo partiti e dove siamo arrivati. La nostra passione non si esaurisce in base alla categoria sportiva. Noi siamo gestori pro tempore, i veri proprietari del Frosinone Calcio sono i tifosi”.

 

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