LA PRIMAVERA SCIUPA IL DOPPIO VANTAGGIO. CONTRO L’ASCOLI TERMINA 2-2
FROSINONE: Palombo, Tarasco, Brighenti, Centra, Mastrantonio, Esposito, Cococcia, Gori, Mastromattei, Errico, Simonelli; a disposizione: Graziano, Cerroni, Capogna, Angeli, Obleac, Alfonsetti, Mancini. Allenatore: D’Antoni
ASCOLI: Colantonio, Tarquini, Da Col, Clerici, Diop, Barabiglia, Tassi, De Angelis, Zimbardi, Capponi, Di Francesco. A disposizione: Perfetti, Ricciardi, Ranalli, Mataloni, Marsili, Ubaldi, Perpepaj, Invernizzi, D’Agostino. Allenatore: Di Mascio
ARBITRO: Paterna di Teramo
MARCATORI: 12′ Errico (F), 59′ Mastrantonio (F), 83′ aut. Capogna (F), 90′ Tassi (A)
AMMONITI: 18′ Centra (F), 51′ Diop (A), 65′ Palombo (F)
ESPULSO: 65′ Palombo (F)
FERENTINO – Sfortunata la Primavera giallazzurra, che sciupa il doppio vantaggio negli ultimi dieci minuti, complice l’inferiorità numerica, ma anche un calo di concentrazione. Resta però la prestazione di una squadra, che ha tenuto le redini del gioco per oltre 80′.
3-5-2 per mister D’Antoni, che può contare anche sull’apporto di Nicolò Brighenti, prestato dalla prima squadra, per recuperare la forma migliore dopo il lungo stop. Il difensore classe 1989 è sembrato in buona condizione, dando allo retroguardia giallazzurra la giusta esperienza. Prime battute di gara che vedono il Frosinone dominare. Al 12′ c’è la rete del vantaggio. Ci pensa Errico con un calcio d’angolo perfetto, che va a depositarsi direttamente in rete. Il Frosinone continua a confezionare azioni, la più ghiotta con Mastromattei che non riesce a ribadire in rete il cross di Cococcia.
Nel secondo tempo i giallazzurri continuano a spingere e al 60′ arriva il raddoppio. L’azione parte dai piedi di Centra, che serve Cococcia, il terzino trova a centro area Mastromattei, che calcia, sulla respinta del portiere è Mastrantonio il più lesto di tutti a ribadire in rete. Quando la gara sembra in discesa, l’espulsione di Palombo arrivata per proteste al minuto numero 65 rimette tutto in discussione. D’Antoni toglie Simonelli per lasciare spazio al secondo portiere Graziano. L’Ascoli prende coraggio ed accorcia prima con lo sfortunato autogol di Capogna, poi pareggia al 90′ con Tassi, che imita il gol di Errico nel primo tempo e segna direttamente da calcio d’angolo. Tanto rammarico per i giallazzurri, che sabato prossimo saranno impegnati nella trasferta di Bari.
