L'ex trainer del Venezia è la prima di tante novità messe in campo dal duo Corsi-Accardi. Tatticamente ripartirà dal 4-3-1-2 anche se gli mancheranno delle pedine

L’EMPOLI DI ALESSIO DIONISI, ATTORNO AL ‘NOCCIOLO’ TANTE NEW-ENTRY

Alla casella acquisti sta per aggiungersi l'ex canarino Haas che in maglia azzurra trova il connazionale Bajrami. La stella è il baby Samuele Ricci. Out Zurkovski, rientrato dalla Fiorentina, e l'attaccante Olivieri
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Il rinnovatissimo Empoli è il primo avversario del Frosinone nel campionato di serie B 2020-’21. Squadra rimodellata al termine della scorsa stagione che ha visto gli azzurri – partiti con i favori del pronostico – restare ai margini dei playoff dopo aver avvicendati ben tre allenatori e soprattutto dopo un mercato di gennaio definito dalla critica sontuoso.

Il patron Corsi è partito dalla panchina, affidando la conduzione tecnica al 40enne Alessio Dionisi, nell’ultimo campionato artefice della salvezza del Venezia. Un tecnico che nel giro di una stagione tra i Cadetti si è subito imposto all’attenzione della critica. Il tranier toscano predilige giocare con la squadra corta e fa del fraseggio un punto fermo del proprio credo tattico che si sviluppa con il 4-3-1-2 (provato nelle amichevoli pre-campionato) o il 4-3-3. La fase di possesso è imperniata su rapide verticalizzazioni e cambi di fronte, con la squadra che passa dalla gestione del pallone nella propria area a quello nell’area avversaria.

Il mercato della società toscana è stato improntato alla massima parsimonia in entrata ma cerca anche di capitalizzare i giovani. Anzi, il giovane per eccellenza. Non si fa mistero infatti che dalla cessione del centrocampista Samuele Ricci il club abbia intenzione di ricavare quel tesoretto (almeno 15 milioni, cifra che ha fatto ritirare Fiorentina e Bayern) che metterebbe nella condizione di affrontare la campagna acquisti che si chiude tra 10 giorni ma anche l’intera stagione in maniera sicuramente importante. Il colpo alla corte di Dionisi è da considerarsi l’arrivo imminente dell’ex giallazzurro Haas dall’Atalanta, per un reparto di centrocampo che va consolidato, ma ancora non sono stati definiti i dettagli tra il giocatore e l’Atalanta (proprietaria del cartellino). Presi anche il terzino sinistro Parisi dall’Avellino che si giocherà il posto con Antonelli (anche se a Frosinone dovrebbe giocare Terzic) e  l’attaccante Brkic, un 2002 dalla Dinamo Zagabria. Erano arrivati nel frattempo anche il difensore Pirrello (ex Trapani), l’attaccante Olivieri (Juve U23, per lui uno scampolo di Champions nella sfortunata gara col Lione ma sarà out col Frosinone per un problema al ginocchio), il portiere Provedel (Juve Stabia), il difensore Veselj (Le Mans) che poi è stato ceduto alla Salernitana, il difensore Zappella (Piacenza), il giovane Cambiaso (Primavera del Genoa, alle prese anche lui con un infortunio da smaltire) e il centrocampista Damiani (Carrarese). Dalla Fiorentina è rientrato Zurkovski che bene aveva fatto la scorsa stagione in azzurro (ma è stato operato) ed è arrivato anche il difensore Terzic che in viola aveva avuto poco spazio. Non fanno più parte del gruppo i giocatori in prestito come Ciciretti, Frattesi e Tutino. E’ partito per la Turchia Balkovec, è tornato all’Udinese il centrale di difesa Sierralta (è andato in Inghilterra) mentre Henderson è rientrato al Verona per poi passare al Lecce. Il nocciolo della squadra della passata stagione è rimasto: a cominciare dagli attaccanti Mancuso e La Mantia, dallo svizzero Bajrami, da Stulac al centro di una ‘querelle’ con il Venezia, dal portiere Brignoli, i difensori Antonelli, Nikolaou e Romagnoli, il terzino Bandinelli tanto per citare qualche big. Squadra fatta con il 4-3-1-2 nel quale al momento Terzic e Fiamozzi sono i terzini, Nikolaou e Romagnoli i centrali, il baby Ricci potrebbe giostrare a centrocampo con Stulac e Bajrami con l’inserimento di Moreo nella veste di trequartista alle spalle di Mancuso e La Mantia. Non ci sarà più, invece, nella veste di calciatore l’ex Maietta, è il nuovo team manager degli azzurri.

Giovanni Lanzi

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