LONGO: “CONTENTO DEL RISULTATO MA SI PUO’ DARE DI PIU’. GLI ACQUISTI? CERCATI E VOLUTI”

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FROSINONE – Longo è preceduto di qualche minuto in sala stampa dal collega Atzori che non usa mezzi termini: “Il Frosinone? Lotterà per la serie A, è squadra attrezzatissima per farlo”.

La vittoria roboante, il quattordicesimo risultato utile di fila, la terza vittoria consecutiva, il secondo miglior attacco non gli fanno staccare i piedi da terra. E se ti aspetti Moreno Longo euforico, sbagli di grosso. Il tecnico giallazzurro ci tiene a mettere i puntini sulle ‘i’ già dalla prima risposta alle domande nella sala stampa.

Mister complimenti, abbiamo visto un gran bel Frosinone. E’ stata fugata quindi la paura del ritorno in campo dopo le feste. Un Frosinone al di sopra delle aspettative o così come se lo aspettava?

“Sono contento per aver cominciato bene il ritorno con una vittoria perché era fondamentale. Ricominciare a vincere dopo tre settimane poteva nascondere delle insidie, così come effettivamente ci sono state. Sono contento del risultato e del fatto che i ragazzi hanno dato tutto quello che avevano. Detto questo non sono contento di come abbiamo disputato la partita. La potevamo giocare meglio, con maggiore attenzione. Con la cura dei dettagli, Vedi ad esempio le distanze tra i reparti, la precisione nei passaggi, la gestione del vantaggio. Negli episodi si è incastrato tutto a favore ma una squadra come la nostra deve prestare più attenzione. La Pro Vercelli ha avuto due palle per poter rientrare in gara. Sapevo che un po’ per la condizione fisica che per tutti va ritrovata e un po’ perché i meccanismi vanno oliati dopo tre settimane lontani dalla partita, ci sarebbe stato da soffrire. E allora ben venga il fatto di poterci lavorare sopra con una vittoria che ci dà l’entusiasmo necessario per poter apportare quelle modifiche che ci avrebbero permesso di fare una partita migliore”.

Una piccola curiosità sul mercato, se possiamo chiederla: oggi c’è stato l’esordio dal 1′ di Chibsajh e poi è entrato Kone. Obiettivi di mercato che sono stati sempre in cima alla lista della Società, obiettivi condivisi tra direttori, presidente e tecnico. Ho letto una indiscrezione che ci ha lasciato perplessi: non c’è stato mai un reale interessamento di un giocatore della Salernitana, esattamente Odjer? Curiosità o boutade?

“Questa cosa mi stupisce. Prima perché non l’ho letta l’ho e sentirmela dire adesso mi fa dire che è una cosa alla quale il Frosinone non aveva mai pensato. Odjer ritengo sia un buon giocatore ma non è mai stato nella nostra lista di acquisti. La società aveva puntato su questi due giocatori (Chibsah e Koné, ndr) ed ha centrato gli obiettivi che si era prefissata”.

Ci sono ampi margini di miglioramento, è vero. Ma meglio iniziare con una vittoria nel girone di ritorno, vero?

“Era fondamentale vincere questa partita, sono partite nelle quali hai tutto da perdere. Sembra quasi che incontri l’ultima della classe e devi vincere per forza. In serie B non è mai così. Oggi la vittoria non è stata mai in discussione ma è una vittoria larga. Perché, lo ripeto, dei dettagli non mi sono piaciuti. E dobbiamo avere dei margini di miglioramento perché dalla prossima partita il livello salirà”.

D’accordissimo con lei sui dettagli. La prestazione dei nuovi arrivi, ci sembra che si siano subito trovati nei meccanismi. E poi due parole sul rientro di Paganini.

“I due nuovi acquisti si sono mossi bene. Per le loro caratteristiche è un modulo che possono interpretare bene. Dovranno abituarsi a tante cose ed anche loro hanno margini di miglioramento. Ma non dimentico i centrocampisti in rosa di questa squadra che ci hanno portato ad ottenere 37 punti nel girone di andata. Tutti si giocheranno il posto, settimana dopo settimana. Non dimentichiamoci di Gori, Maiello, Frara, Besea e lo stesso Sammarco. Tutti giocatori importanti, con le stesse chances di giocare. Su Paganini? Sono contento di essere riuscito a regalargli uno scampolo di partita. Lui non deve avere fretta, questo rientro serve di più alla sua testa e poi alla condizione. Deve pensare a recuperare bene. E quando sarà pronto si giocherà il posto con il compagno di reparto (Matteo Ciofani, ndr) che sta facendo bene”.

Uno scorcio sul mercato. Ci saranno altri movimenti?

“Io credo che il mercato del Frosinone possa considerarsi chiuso a meno che non debba andarsi a manifestare una richiesta da parte di un giocatore che altrove può avere più spazio o condizioni contrattuali diverse. Abbiamo fatto queste due operazioni necessarie a rimpolpare un organico che ci ha visto disputare gran parte del girone di andata, dopo l’infortunio di Sammarco, con un centrocampo ridotto all’osso. Era una mancanza che non ci potevamo permettere, dovevamo completare la rosa. Mi sento di ringraziare la Società ancora una volta per quanto ha fatto, non è da tutti andare a colmare i vuoti con giocatori”.

Ufficio Stampa

Frosinone Calcio

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