LONGO: “CORNICE DI PUBBLICO FANTASTICA, SODDISFATTO DEI RAGAZZI. D’ORA IN POI ‘NOI’ DOVRA’ BATTERE ‘IO'”

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E’ l’ultima amichevole del Frosinone nella tournèe canadese. I giallazzurri però per l’occasione hanno disputato un test dall’altra parte del confine, negli Stati Uniti, a Detroit. Pienone nell’impianto, quasi 8.000 spettatori. Longo si concede alle telecamere e microfoni mentre sul campo c’è tanta gente a caccia di un autografo o di una foto con i canarini.

Mister Longo, quarta amichevole di questa tournée tra Usa e Canada e ancora una vittoria per il Frosinone, in definitiva una bella prestazione.

«Al di là del risultato in sé abbiamo messo altriminuti nelle gambe e poi dobbiamo sottolineare questa cornice di pubblico fantastica. Siamo soddisfatti ripeto più che altro per la prestazione perché i ragazzi stanno continuando a dare grande disponibilità a mettere in campo le situazioni che proviamo quotidianamente. Oggi secondo me il grande passo avanti è stato anche sotto l’aspetto della brillantezza della condizione che inizia comunque a vedersi. C‘è da essere molto contenti. E poi lo ripeto, la cornice di pubblico è a dir poco straordinaria. Un pubblico davvero caloroso che ha incitato dal primo minuto fino alla fine la squadra e ha reso la partita comunque affascinante bella in un contesto che nei ragazzi rimarrà impresso credo a lungo nella loro memoria».

Può trarre un bilancio alla fine di questatournèe?

«Guardando oltre le amichevoli, il giudizio generale è molto positivo. Secondo me qui ci sono state le condizioni per poter lavorare bene.Poi normale che venendo da queste parti la prima volta in assoluto si può come sempre pensare dimigliorare degli aspetti particolari però bisogna comunque complimentarsi con l’organizzazione perché ci ha messo a disposizione il necessario per poter svolgere questa preparazione. Quindi abbiamo scoperto che una preparazione estiva si può comunque svolgere anche in Nord America.Naturalmente con le dovute attenzioni. Siamo contenti, torniamo in Italia sicuramente con una buona preparazione ed arricchiti di una esperienza importante per ognuno di noi».

Tornando all’amichevole di oggi, al di là del valore dell’avversario, è più soddisfatto dei 10 gol visto che finora al massimo ne aveva realizzati 3 (a Ferentino nell’unico per ora test in Italia fu 24-0 alla Nazionale terremotati, ndr) o del fatto che non ha mai preso gol in questa tournée se non su calcio di rigore in occasione della prima gara?

«Non c’è una situazione delle due che mi soddisfa particolarmente, se non la ricerca continua di giocare tutti per la squadra. La cosa che più mi ha colpito piacevolmente è il fatto che i ragazzi si sono messi a disposizione l’uno con l’altro, anche perché quest’anno l’essere squadra diventerà una cosa fondamentale. In sostanza ragionare con il noi che deve prevalere sull’io sarà una chiave del prossimo campionato. In questo momento sto vedendo da tutti con grande partecipazione con altrettanta disponibilità verso il compagno e verso la squadra. Quando c’è questa mentalità i presupposti sono buoni».

Questa sera per la prima volta stavamo facendo gol con un’azione ‘quinto-quinto’. Oltre la rete sbagliata si è visto che in queste partite c’è sempre grande applicazione.

«Interpretazione corretta. Quelle sono azioni che proviamo e riproviamo ma ce ne sono state altre, come ad esempio l’inserimento delle mezzeali, il gioco degli attaccanti, il palleggio dei tre difensori. Tutti movimenti che proviamo continuamente, è questa la cosa che mi ha soddisfatto di più. Conta la ricerca di quegli automatismi che, quando l’avversario diventerà comunque del nostro livello, serviranno a farciavere una fisionomia oltre che ad essere squadracon una identità precisa nel campionato di serie A».

Adesso la partenza. Giovedì darà riposo evenerdì vi ritroverete a Ferentino. Oltre adHallfredsson si aspetta di trovare qualche altra new entry delle 5 promesse dalla Società entro il 10 agosto?

«Sappiamo di poter disporre di un giocatore di grande esperienza che potrà venire sicuramente a darci una mano. Per quanto riguarda il resto, in questo momento sono contento di quello che ho a disposizione. Sono concentrato su questi giocatori perché hanno lavorato bene, mostrando grande disponibilità e grande attaccamento alla maglia. Quindi in questo momento non mi aspetto altro e se la Società deciderà di intervenire su altre situazioni vedremo come e se questo gruppo si potrà migliorare».

Giovanni Lanzi

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