LONGO, OPERAZIONE-SERIE A : “TUTTI A DISPOSIZIONE PER DARE IL MASSIMO, CONTA SOLO IL BENE DEL FROSINONE”

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Le prime parole di mister Moreno Longo arrivano dal Canada. Al termine della prima giornata di lavoro del Frosinone nell’immensità del Nottawasaga Inn Resort nell’Ontario.
Mister Longo, la prima a domanda è obbligata e riguarda l’accoglienza che avete ricevuto, la struttura che vi ospita…
«Prima di ogni cosa ci tengo a ringraziare chi ci ha dato l’opportunità di essere qui oggi, quindi mi riferisco alla nostra Società, alla nostra Area Marketing, a tutti gli sponsor che hanno contribuito, alla città di Toronto che si è messa a disposizione per poter far sì che il Frosinone possa vivere questa bellissima esperienza. Non avevo dubbi, d’altronde, abbiamo potuto constatare che qui si può svolgere un ritiro nelle migliori condizioni possibili e rinnovo il ringraziamento. Pensiamo di poter lavorare nella maniera migliore avendo visto e valutato le strutture che ci accoglieranno e l’organizzazione che sta cercando di fare di tutto per metterci a nostro agio».
Il presidente aveva detto che prima della partenza per il Canada ci sarebbero stati sei arrivi. Un giudizio di Longo su questi acquisti.
«Il presidente aveva fissato in tre step il nostro mercato. Sapevamo benissimo a cosa andavamo incontro anche perché i tempi, visto lo slittamento dei playoff e l’inizio abbastanza repentino del campionato di A ci metteva nella condizioni di avere fasi ridottissime per la costruzione della squadra ma anche per tutta l’organizzazione che c’è dietro. Una prima sessione di mercato è stata fatta, di questo siamo contenti perché abbiamo già diversi giocatori che possono lavorare con il gruppo. Ora, condividendo quelle che sono state le scelte, abbiamo l’opportunità di conoscerli meglio e approfondire la conoscenza di giocatori che comunque abbiamo cercato e voluto. Detto questo, ci accingeremo a svolgere questa parte di ritiro per amalgamare un gruppo che subirà diversi cambiamenti».
Per quanto riguarda il secondo step è già in atto per potersi chiudere il 10 agosto, restando alle parole del presidente Stirpe. Non si parla di quelli che possono essere i ruoli nei quali Longo sa che attualmente la squadra è ancora scoperta.
«Non se ne fa solo una questione di ruoli ma di mercato. Le possibilità per migliorare il Frosinone non derivano solo dall’esigenza tecnico tattica ma anche dalle opportunità che si possono verificare. Il presidente e i vari direttori hanno scelto la linea del rinnovamento, in questo senso quando si verificheranno le opportunità per migliorare il Frosinone non si tireranno indietro. Ha dichiarato sempre il presidente Stirpe che quest’anno tutti noi vogliamo concretizzare quelli che sono stati gli sforzi fatti per arrivare in A, con il mantenimento della categoria. La Società non lesinerà nessuno sforzo e noi siamo tutti a disposizione per cercare di fare il massimo, atto al raggiungimento di quell’obiettivo che è stimolante e mette tutti nella condizione di dover ragionare nell’ottica del Frosinone Calcio e mai di quella personale».
La situazione di Russo, Citro e Kone fa pensare che sono sul mercato. Ce ne saranno altri che fanno parte di questo gruppo e che comunque potrebbero andare via?
«Questi tre giocatori hanno comunque già delle trattative in ballo e si è preferito non portarli in Canada per evitare che stessero qui solo qualche giorno per poi ripartire. E’ normale che con l’arrivo di nuovi elementi anche qualche ragazzo presente qui può essere messo sul mercato. Ad oggi io sono concentrato per lavorare con il materiale umano che ho a disposizione, è chiaro che se dovessimo migliorare l’organico con altri arrivi, per forza di cose bisognerà sfoltire».
Nell’unica intervista rilasciata dopo la fine del campionato lei disse che avrebbe lavorato su un 3-5-2. Con i giocatori a disposizione è ancora convinto che come base sarà quello l’atteggiamento tattico?
«Avete visto e mi avete conosciuto bene la scorsa stagione. E si può dire che quella frase detta da me più volte ‘numeri contano poco’, si è poi verificata. Abbiamo cambiato diversi assetti per svariati motivi. La base sarà il 3-5-2 ed è giusto dare una fisionomia alla squadra con idee ben precise. E’ anche normale che in questo assetto ci andranno dei giocatori che permettano di cambiare modulo, in corsa o dall’inizio. Credo che questi giocatori arriveranno anche perché sono state delle richieste fatte alla Società».
Qui ci sono sia Ariaudo che Daniel Ciofani. Qual è la loro condizione?
«Stanno proseguendo il loro ruolino di marcia bene. Lavorano ancora a parte, ci vorrà qualche settimana per aggregarsi al gruppo ma sono sulla buona strada. Ariaudo potrà essere recuperato prima di Daniel col quale ci andrà un po’ più di cautela perché l’infortunio prevede il fatto del rientro al 100%. Ma per la fine di agosto, primi di settembre anche lui sarà a disposizione».
Tra poche ore si aprirà la campagna abbonamenti: uno spot di Moreno Longo per i tifosi?
«Lo spot migliore per i tifosi, da parte mia, della Società e dei ragazzi sia stato quello della conquista della serie A. ma soprattutto come si è conquistata. Credo che loro debbano essere orgogliosi di noi e noi di loro. Nella partita col Palermo non si è solo raggiunta solo la serie A ma si è raggiunta una cosa ancora più importante: l’alchimia tra squadra e tifosi. Mi auguro che il segnale sia ancora più forte questa volta, perché i tifosi debbono sapere quanto sono importanti per noi».
Giovanni Lanzi

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