LONGO: “I RAGAZZI HANNO DATO TUTTO. E SIAMO SEMPRE PRIMI”

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FROSINONE – Conferenza stampa di oltre 20′ per Moreno Longo. Che arriva nella sala, accompagnato dal vice Migliaccio, dopo aver risposto alle domande di Sky.

Mister, quattro partite e due punti non è un bilancio esaltante per il Frosinone.

“Io faccio un’analisi differente, per me è stata una partita positiva, giocata contro la miglior formazione di questo campionato. Abbiamo dato battaglia pallone su pallone dal 1′, in campo c’è stato grande equilibrio, una giocata di un singolo poteva risolverla. E’ stata una gara costruita sui duelli, che non permetteva grande fluidità di manovra. Sono contento in ogni caso di come la squadra abbia reagito dopo Novara, che ha lottato esprimendosi a livelli importanti contro una formazione composta da grandissimi giocatori. Guardo il bicchiere mezzo pieno, col fatto che 2 punti in 4 gare arrivano nella maniera giusta. Mi spiego: se con il Perugia e la Cremonese abbiamo trovato portieri in grande forma, ribadendo che la partita di Novara è stata sbagliata dall’inizio e lo abbiamo ammesso, oggi col Palermo ci siamo trovati di fronte la squadra più attrezzata della serie B ed abituata a campionati di serie A. Non dobbiamo dimenticarci che i nostri giocatori hanno fatto un solo anno di A e quattro anni fa erano in Lega Pro ed a mio avviso in questo momento stanno dando tutto per la maglia. Per cui se vogliamo che vincano sempre non aiutiamo il loro modo di potersi esprimere. Quando chiedo unità di intenti – aggiunge Longo in maniera lucidissima ed anche accorata – non dobbiamo perdere di vista quello che i ragazzi hanno fatto in questi anni. Nella partita di oggi li ho visti dare il massimo e poi forse non li conosco bene dopo tre mesi che siamo insieme. Faccio una premessa e dico che alcuni equilibri dobbiamo migliorarli. Abbiamo schierato tre attaccanti insieme per la terza volta in questo campionato e quindi è facile immaginare come certi meccanismi vanno migliorati. Daniel rientrava dopo 15 giorni ma non abbiamo mai parlato e so solo che dobbiamo continuare a lavorare”.

E’ sembrato di vedere un Palermo che ha avuto vita molto facile nella gestione della partita.

“Sono punti di vista – spiega Longo che mantiene un eccellente self control – io non li posso cambiare, li accetto e li ascolto. Il calcio è chiaramente opinabile, ma noi non potevamo pensare di non far giocare il Palermo o magari andarlo ad aggredire altissimo, perché sappiamo benissimo le qualità di giocatori come Coronando, Embalo e Nestorovski sono importanti per questa categoria soprattutto quando hanno campo per poterti attaccare. Noi abbiamo tre centrali di grande struttura e a mio avviso se fossimo andati ad attaccarli in una certa zona del campo chi lo sa cosa sarebbe successo con la velocità quei tre giocatori? A livello di strategia abbiamo pensato di concedere poco, come d’altronde hanno fatto anche loro nei nostri confronti. E credo che abbiamo creato difficoltà al Palermo con il nostro atteggiamento”.

Il primo tiro in porta del Frosinone è arrivato al 10′ della ripresa, poi con l’ingresso di Soddimo si è vista una squadra più vivace. Forse sarebbe meglio studiare un turn-over per i tre attaccanti? Oggi non si sono trovati…

“Il problema che abbiamo in attacco è quello di migliorare una condizione ancora magari deficitaria di qualche elemento che non si esprimendo ai suoi livelli ma non è una problematica di modulo. Quando vai a Perugia, ripeto, a creare sei-sette palle gol, nessuno poteva certo dire che il tridente non funzionava. Quando abbiamo giocato col tridente non è che non abbiamo creato occasioni. Oggi però, lo ricordo, giocavamo contro Palermo”.

E’ stata una partita molto bloccata. Negli ultimi 3′ abbiamo sbagliato 4 possessi palla. Forse il nervosismo ha avuto il sopravvento?

“Per quanto riguarda la gestione della palla gli ultimi minuti condivido l’analisi. Quando affiora la stanchezza aumentano gli spazi che potevano essere sfruttati diversamente. E poi negli ultimi 10′ quando si è stanchi la gestione della palla è inevitabilmente più complicata per tutti. Noi da fiori la vediamo più semplice ma quando i giocatori sono stanchi, non aiuta certamente”.

La scelta di Crivello in campo dal 1′ da cosa è dipesa?

“La scelta di Crivello perché sapevamo della fisicità di Rispoli e quindi ci serviva un giocatore che lo contenesse nella sua fisicità e come passo e credo che Roberto abbia fatto una buona gara”.

E cosa dice della Curva Nord che urla “vogliamo gente che lotta…”.

“Rispettiamo il parere dei tifosi. Sono lì ad incitarci ed a lottare con noi e se vedono qualcuno che magari non li soddisfa debbono esprimere il loro giudizio. Ma oggi ho visto una squadra che ha dato tutto, non lo codivido come magari lo avevo fatto a Novara. Mi sento di difendere la squadra. Nessuno ha lesinato niente”.

Crivello quindi con compiti più copertura, perché nel primo tempo è parso che si cercasse maggiormente Matteo Ciofani…

“E’ stata una scelta compiuta perché Crivello copriva di più e lasciavamo così più spazio a Dionisi e di avere meno compiti di ripiegamento, alzando Matteo dall’altra parte perché con Ciano che si poteva abbassare poteva essere un’intesa diversa”.

Dodoci squadra in 2 punti in classifica, cosa ne pensa?

“Significa che l’equilibrio regna sovrano. Tutte le squadre sono costruite con qualità e nessuno può andare in giro a regalare punti a nessuno. Mi ricordo che nelle prima partite si diceva che Pro Vercelli e Ternana non le avrebbe salvate nemmeno il signore, ebbene oggi la Pro Vercelli sembra che ha pareggiato col Bari ed ha fatto 10 gol nelle precedenti 2 partite. Quando vincemmo là sapevo di averlo fatto su un campo difficilissimo. Noi sappiamo di dover migliorare e questo è un aspetto positivo. Ma a questo punto del campionato siamo ancora davanti. Non eravamo fenomeni prima e non  siamo da buttare oggi, per cui l’equilibrio sia importante. Questo è un campionato in cui se si raggiungerà l’obiettivo lo si raggiungerà all’ultimo minuto dell’ultima giornata”.

L’impegno c’è stato, nelle ultime 4 partite 1 gol. In fase di possesso è lei che chiede a Ciano e Dionisi di stare larghi mentre Soddimo quando entra si posiziona tra le linee?

“Con Soddimo abbiamo giocato col trequartista, abbiamo cambiato modulo quando loro hanno inserito un centrocampista di palleggio. Nel momento in cui le distanze si sono allungare abbiamo spostato Soddimo per dare più spazio a Gori e Sammarco nel 3 contro 2. Ciano e Dionisi non hanno compiuti preordinati, nessuno li vincola ad un m,odo preordinato di giocare, possono andarsi a cercare gli spazi che vogliono con abbastanza libertà. Danilo se li è cercati”.

QUI PALERMO

Mister Tedino, un punto guadagnato o perso qui a Frosinone?

“Credo che se giocheremo ancora così molte ne vinceremo molte. Contro una squadra che da tanti anni gioca insieme e che ha fatto tantissimi gol. Siamo venuti per vincerla a viso aperto e questo credo che sia un grande vantaggio. Se faremo questo tipo di prestazioni saremo molto felici per il futuro”.

Si aspettava questo  Frosinone?

“Il Frosinone sapevamo che avrebbe giocato con tre attaccanti. Non ha fatto una gara negativa, magari il Palermo ha fatto meglio. Siamo riusciti a vedere poche sbavature nel Frosinone nella fase di studio di questa settimana anche se l’inerzia della partita è stata spesso nelle nostre mani”.

Il Frosinone però non è stato il solito Frosinone…

“Voi lo conoscete meglio ma faccio una riflessione: per me una squadra che gioca un calcio straordinario è il Perugia, ha perso 4 volte e sono convinto che arriverà alla fine. Come il Frosinone, ne sono convinto. E questo è un campionato delle sorprese anche se è livellato. Ritengo che il Frosinone sia una delle squadre che può arrivare a giocarsi la serie A”.

Quali le sorprese per lei?

“Sorpresa positiva nessuna per interpretazione di gara. In negativo non ne vedo, magari potevaamo essere più incisivi in zona gol ma sarebbe stata la perfezione. Non è stato così, ci prepareremo al meglio per la prossima”.

Sul gol annullato che dice?

“Il quarto uomo mi ha detto che la palla era uscita ma non ho capito perché era arrivato così tardi il fischio di annullare la rete”.

La Gumina dentro per vincere?

“Certamente, il ragazzo troverà sempre spazio”.

Ufficio Stampa

Frosinone Calcio

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