LONGO: “VOGLIO UN FROSINONE COL VELENO IN CORPO”

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FERENTINO – La conferenza stampa di Longo si tiene alla Cittadella dello Sport dopo il rientro in sede della squadra dal mini-ritiro di Roma.

Qualche idea sulla formazione? In porta giocherà Vigorito o Bardi e poi c’è la possibilità di rivedere Ariaudo?

“Bardi ha avuto un riacutizzarsi del problema alla gamba quindi non penso che riuscirà a recuperare, per quanto riguarda Ariaudo è rientrato ieri ad allenarsi con la squadra ma non è ancora al meglio, valuteremo fino all’ultimo se sarà il caso di rischiarlo oppure no”.

Alla luce dei risultati di ieri sarà un altro motivo per dare di più in mezzo al campo o costituirà ulteriore pressione sulla squadra?

“Credo che questo non ci debba mettere pressione e né creare nessun tipo di problemi perché i 90′ li dobbiamo ancora affrontare e li affronteremo con lo stesso spirito di sempre, anche non sapendo degli altri risultati. Perché ho già detto in passato che l’unica cosa che non possiamo cambiare è il calendario. Quindi andare in campo essendo a conoscenza dei risultati degli altri non cambia nulla, anzi è un vantaggio sapere che gli altri hanno vinto ed a maggior ragione servirà una vittoria ed una grande prova per riprenderci il secondo posto”.

Quanto le dispiace affrontare l’Empoli senza sfruttare quel modulo di gioco che ha messo in così grande difficoltà l’avversario nella gara di andata?

“Come vi ho detto avrei voluto tutto meno che cambiare sistema di gioco, perché dietro quel modulo c’era un lavoro partito da luglio. Abbiamo dovuto cambiare perché non abbiamo un attaccante abile a sfruttare quelle situazioni tattiche ma credo che la squadra sta dimostrando appieno di valere questo modulo e di poterlo interpretare al meglio visto anche la qualità delle mezze ali a disposizione. E’ chiaro che va migliorato qualche automatismo però ho ampie garanzie di poter disputare un’ottima partita contro l’Empoli”.

Ho incontrato casualmente Ciano e mi sembrava avesse una fasciatura. E’ un problema?

“Io non l’ho vista durante gli allenamenti. Ciano non ha nessun tipo di problema a meno che non sia scivolato poco fa scendendo dal pullman e mentre scendeva dall’albergo. E’ una cosa che mi suona nuova”.

Dal punto di vista emotivo questa partita cambia gli equilibri del campionato?

“E’ una partita per noi è importante. L’Empoli ha vinto il campionato, bisognerà vedere solo quando lo vincerà matematicamente e non voglio passare per gufo dell’Empoli. Detto questo per noi è una partita che al di là del risultato che dovrà essere positivo per noi, non sarà determinante. Perché vincendola non ci metterebbe al sicuro ma se non dovesse arrivare la vittoria sarebbe ancora tutto da giocare”.

Cosa vuole e cosa non vuole vedere domani sera dai suoi?

“Voglio vedere l’atteggiamento che ho visto ad Avellino. Deve essere quello che ci deve contraddistinguere da qui alla fine, un Frosinone che abbia il veleno in corpo. E mettere in campo tanto cervello perché l’Empoli è una squadra che ti costringe a lavorare anche senza palla, ha elementi molti abili. Oltre all’atteggiamento servirà tanta testa perché la partita dura 95′ e dovremo essere bravi a leggere le fasi dell’incontro”.

C’è una strada sensazione in città: l’Empoli ha tantissimi punti di vantaggio e potrebbe non spendere fino all’ultima goccia di sudore. Non pensa che questo tipo di approccio sia pericoloso se anche qualche giocatore dovesse pensarla allo stesso modo?

“Mi auguro che non sia così perché sarebbe un autogol fare certi pensieri. Noi all’interno non lo pensiamo affatto. L’Empoli non mollerà un centimetro, ci aspettiamo la squadra. Per batterlo servirà la gara perfetta perché con la qualità offensiva che hanno loro, un’ottima fase difensiva da parte nostra sarà necessaria così come una fase offensiva da parte nostra efficace dovrà fare la differenza. E noi siamo in grado di poterlo fare”.

Cosa ha avuto l’Empoli in più?

“Ha meritato con una continuità con 22 gare, la nostra striscia si è fermata a 16. Rispetto a tutte le altre squadra loro non hanno avuto flessione. E c’è da complimentarsi, merita la posizione che ha”.

Il Frosinone avrà di fronte i due bomber principe della categoria, Caputo e Donnarumma. Potrebbe essere l’arma vincente un Matteo Ciofani?

“Caputo e Donnarumma hanno dimostrato non solo di essere i primi in B ma se non sbaglio sono la terza coppia in Europa, compresi quelli che fanno la Champions. Giocatori molto efficaci, vedono la porta come pochi. In settimana abbiamo provato le armi da adottare. Matteo Ciofani è un giocatore che si può ‘sposare’ bene ma oltre alla rapidità serviranno anche la capacità di pensiero nella lettura delle situazioni”.

Giovanni Lanzi

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