MAIELLO SCRUTA IL FROSINONE: “VEDO UNO SPIRITO POSITIVO, E QUELLO CHE DEVE ANIMARE”

 In Prima Squadra

Telecamera e microfoni del Media Center giallazzurro sono per Raffaele Maiello. Scuola Napoli, esperienze importanti con il Crotone e l’Empoli prima di approdare in maglia giallazzurra. E il metronomo del centrocampo che ha dato il là alla promozione del Frosinone la sera del 16 giugno con quel pallone che ha tolto le ragnatele dall’incrocio alla sinistra di Pomini è un punto fermo nell’organico di Moreno Longo.

Raffaele, come sta procedendo il ritiro?

«La fase del ritiro procede abbastanza bene. Iprimi giorni comunque sono stati chiaramente di ambientamento anche in considerazione del fuso orario e di altri dettagli che si affrontano quando si va all’estero. Ora va abbastanza bene.Fisicamente si sentono un po’ i carichi di lavoro che però man mano che passa il tempo andremo a smaltire»

Tu come stai?

«Personalmente sto molto meglio, recuperodall’infortunio patito lo scorso campionato e che mi sono portato dietro per diverso tempo».

Come ti trovi con i compagni?

«Per quanto riguarda i compagni c’è buona intesa e affiatamento, sentiamo tutti la fatica dei lavori svolti in questi giorni. Ma troveremo anche labrillantezza con il passare dei giorni».

Un giudizio sulle prestazione nelle prime amichevoli?

«In queste gare disputate anche se il l’avversario non è di pari livello è normale che si faccia un po’ di faccia fatica. La cosa che ci interessa è lo spirito che dovrà animarci durante la prossima stagione. Dobbiamo provare continuamente, lavorare duramente per mettere in pratica il lavoro in queste partite-test che ci separano dalla partenza ufficiale. Di tutto questo possiamo essere contenti, dobbiamo solo migliorare sia la condizione fisica che i tempi di gioco. Ma abbiamo grandi margini di miglioramento».

Dai tifosi qui in Canada ti aspettavi accoglienza simile?

«Sinceramente non mi aspettavo di trovare così tanti tifosi qui in Canada. Mi fa piacere, siamo tutti contenti di vedere tanto entusiasmo ed affetto attorno a noi».

Con chi sei in stanza? Qualche curiosità che lo riguarda?

«Sono con Camillo Ciano con il quale ci conosciamo da tempo. A lui mi lega una profonda amicizia. E’ un ragazzo abbastanza silenzioso, magari si sente poco però ti trasmette grande tranquillità. In un gruppo è importante avere ragazzi con queste caratteristiche, sono davvero contento di ritrovarlo qui».

Un giudizio sui nuovi acquisti ti senti di darlo?

«Conoscevo già Lorenzo Crisetig con il quale ho giocato insieme a Crotone. Per quanto riguarda gli altri, posso dire che sono tutti i giocatori validi. Sono sicuro che saranno in grado di darciuna grossa mano nella prossima stagione per raggiungere un obiettivo altrettanto importante per la nostra realtà di Frosinone. Questod’altronde è un gruppo che permette a tutti di fartisubito ambientare. I nuovi si stanno inserendo senza difficoltà anche nel modo di giocare».

Giovanni Lanzi

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